ho acquistato un 1 ettaro e mezzo di terreno collinare dove ho già impiantato parzialmente un oliveto che non darà reddito per alcuni anni. Sia io che mia moglie siamo periti agrari ed abbiamo altro lavoro ,io come imprenditore e lei come dipendente. Vorrei che mia moglie aprisse la posizione come coltivatore diretto ma sulle normative c'è scritto questa frase :
dedica all’attività agricola almeno due terzi del proprio lavoro complessivo; - ricavi dalla stessa attività almeno due terzi del proprio lavoro complessivo;
ora che l'oliveto giovane non da reddito come posso iscriverla come coltivatore diretto. ho anche due fabbricati rurali che in mancanza di attività agricola regolarmente denunciata dovrei togliere dal catasto agricolo
Mi piacerebbe ricevere alcuni consigli per come iniziare l'attività
Penso che il fabbisogno di lavoro sia calcolato con tabelle riferite al tipo di coltura. Quindi penso non influisca, per avere la qualifica, il fatto che l'oliveto sia nella fase d'impianto. Ciao, Marco
per il tempo ci sono le tabelle.. ma per il reddito no. marco64 essere coltivatore diretto non è una volontà.. è scorretto dire "aprire una posizione come coltivatore diretto". si apre la posizione IVA, quella si. il cd invece è una qualifica che si acquisisce se si soddisfano determinati requisiti. perchè "vorresti" che fosse coltivatore diretto? ciao
dedica all’attività agricola almeno due terzi del proprio lavoro complessivo; - ricavi dalla stessa attività almeno due terzi del proprio lavoro complessivo;
la normativa a cui fai rifermento è stata abrogata. per fare l'agricoltore basta aprire una posizione iva, iscriverti alla cciaa e basta. da li in poi puoi acquistare ..... sementi, concime. trattore (cit. Guccini) e vendere i frutti del tuo lavoro