Salve a tutti! Sono Alessandro ed ho 34 anni,abito in provincia di Pescara Ho deciso finalmente di mollare tutto e di intraprendere il lavoro di imprenditore agricolo , con forte convinzione e tanta passione per tutto quello che concerne la natura e i suoi aspetti. Però al solito c'è un problema: L'azienda da me adocchiata e desiderata ha ovviamente un costo di certo non affrontabile con risorse proprie, ed allora mi sono rivolto a tutti quelli che potevano offrirmi una consulenza, un servizio e quant'altro, mi riferisco ad agronomi, associazioni varie del settore vedi Confagricoltura, coldiretti, C.I.A, ecc ecc ,ma l'unica cosa che ho ricevuto è un incoraggiamento a mollare il mio sogno, che non ci sarebbero speranze per un finanziamento agevolato neanche con l'ISMEA, Banca della nuova terra o simili, che avrei fatto la fame ecc ecc. Allora la cosa che mi chiedo è questa: Ma come!, proprio da loro? che dovrebbero diffondere e riprendere un settore in crisi, che dovrebbero al contrario battersi per agevolare un ritorno ad una vita rurale. Mi sento dire che è meglio mollare e dare spazio ad altre forme di imprenditoria, come ad esempio forme di energia alternative?Cioè si accetta che pseudo imprenditori/speculatori distruggano territori interi per inserire pannelli fotovoltaici,pale eoliche?Insomma io non so piu dove potermi rivolgere per acquistare questa benedetta azienda ( bio ) che è produttiva,ha un forte potenziale anche per attività ricettive,dislocata in un bellissimo posto, e soprattutto terribilmente desiderata da una persona come me che sicuramente darebbe il max per non farla scivolare nell'abisso della crisi Voi potreste darmi dei consigli? A chi mi potrei rivolgere?
Quant'è grande l'azienda che hai addocchiato? Dove si trova? Quanto ti hanno chiesto? Quanto capitale tuo hai a disposizione? Hai esperienza nel settore? ecc.
Ciao Francesco Innanzitutto grazie per aver risposto allora: L'azienda è biologica, è di 20 ettari di cui 8 sono di vite ( 3 trebbiano e 5 montepulciano )del 98 8 sono di ulivo 2 sono seminativi e 2 boschivi nello stesso c'è un laghetto naturale con impianto di irrigazione, trattore attrezzi vari per la raccolta e potatura meccanizzata, immobile di oltre 100 mq,capannone/rimessa, piccolo spazio per animali( polli,galline,anatre,conigli ) con vari recinti. Altezza circa 400 s.l.m Il prezzo si aggira attorno alle 700.000 euro trattabili Io non ho possibilità economiche personali se non per la sopravvivenza, esperienza solo di raccolta,vendemmia poco di potatura in quanto sto imparando dallo stesso proprietario le varie tecniche. Pero, detto questo devo credere che anche tu ( ti do del tu )sconsiglieresti a chiunque di intraprendere questa vita!Sei disposto a far morire un mondo affascinante,faticoso,e bello? Ricco di tradizione,cultura,tipicità? La mia non vuol essere assolutamente una critica, voi ovviamente ne sapete piu di me, però anche tu preferiresti far allontanare un ragazzo da questo proposito? Se si allora dimmi quale sarà il nostro futuro, solo cemento,computer,ferro,macchine,smog,ecc ecc
Comunque grazie ugualmente e rscusami per lo sfogo ma sono veramente convinto di dover vivere a stretto contatto con la natura e non posso accettare che le cose continuino in questo modo
Caro Alessandro, sono Marco (non Francesco). O pensi ad una rapina sostanziosa in banca o continui a sognare. Mi spiace. Potresti sempre pensare a un affitto oppure, se il tuo desiderio è lavorare in campagna, cercare un lavoro in un'azienda agricola. Se ti sai adattare e hai voglia di imparare, qualche occasione la trovi. Ciao, Marco
Caro Alessandro valuta molto bene; hai almeno un idea della PLV che può dare quest'azienda e dei relativi costi? Purtroppo i 700000€ vanno in qualche modo pagati. Io non sono molto pratico ma a naso di quei 20 ettari quelli che potrebbero generare reddito sono gli 8 ettari a vigneto; i 2 a bosco e i 2 a seminativo meglio lasciare perdere, sugli 8 ettari a olivo non so; ma un amico che ha olive e lo fa come secondo lavoro dice meno male che lo faccio il sabato e la domenica!!! Ora non so che tu lavoro faccia; ma se hai un impiego fisso a tempo indeterminato ti consiglio seriamente di valutare bene; dove lavori ora sai già quante ore di lavoro fai e quanto porterai a casa; in futuro le cose potrebbero essere alquanto diverse. Qua dovrai pagarti i contributi e lavorare a tempo indeterminato (nel senso più stretto del termine); L'agricoltura non è quel mondo idiallico e bucolico che taluni pensano... Però non ti voglio scoraggiare sei disposto a impegnarti e sacrificarti datti da fare perchè il tempo vola!!!!
però 700.000€ per 20 ettari non sono così tanti. anche se la cifra comunque spaventa,fai conto che c'è gente che spende 250.000€ per comprarsi una casetta a schiera di 120mq su tre piani. calcola bene i possibili introiti,come dice il gianca, e poi rimboccati le maniche!
Vi ringrazio per le vostre risposte e chiedo scusa a Marco, mi sono confuso con i nomi. Comunque vorrei precisare un paio di cose: Io ho deciso, causa stress, inadattabilità a certi stili di vita,inadeguatezza a certi comportamenti etici di un sistema corrotto,e tanto altro,a mollare tutto e a dedicarmi totalmente al perseguimento di quest'obbiettivo.Molti qui da me mi giudicano un folle, un visionario o sognatore come dice Marco, ma a me non interessa, non mi interessa arricchirmi o credere di poterlo fare facendo l'imprendirore agricolo, o coltivatore diretto.Se dovessi spiegare quali sono le ragioni delle mie scelte renderei il discorso pesante e faraginoso quindi cerco di essere il piu esplicito possibile ed attenermi ai fatti che fino ad ora ho potuto constatare.Ho lavorato nell'immobiliare e devo dire la verità avevo ottimi presupposti per continuare in questo settore, nonostante la crisi, ho sempre saputo districarmi. Detto questo posso rispondere ad una delle domande che mi sono state rivolte, il tempo che io dedicherei all'azienda sarebbe totale,non credo di essere uno sprovveduto o un incoscente, so benissimo o meglio credo di sapere che la campagna richiede grandi sforzi soprattutto fisici,ma pensate pure male ma per me è bellissimo stancarsi sapendo di aver lavorato, per una cosa che desideri da sempre,come è altrettanto ovvio che ho calcolato, spero minuziosamente quali potrebbero essere le entrate e le uscite che quest'azienda fa, ed in effetti il grosso del fatturatyo proviene dalla vite.Secondo l'ultimoa vendemmia in azienda è rientrata una somma di oltre 60.000 euro,(VINO ) ( cantina Chiusa Grande ) senza calcolare l'olio , un prodotto,quello abruzzese molto apprezzato,per il resto, ossia nei due ettari liberi potrebbe in futuro nascere un'attività ricettizia, o un'allevamento,o fare una società con lo stesso proprietario attuale per la realizzazione, o meglio per ingrandire un allevamento di apicoltura, da lui già avviato. Il vero problema secondo me sta a monte, e cioè come ottenere un finanziamento!!!! E' possibile che devono andare avanti sempre coloro che hanno soldi a palate,un nome tale da avere corsie preferenziali o essere amici di amici per ottenere agevolazioni e quant'altro? Mi spiace sentir dire , anche se scherzosamente, che l'unica via d'uscita nel mio caso è quella di una rapina copiosa o di una totale rinuncia perchè secondo me significherebbe smettere di credere in se stessi senza tentare, anche con mille delusioni, di perseguire un sogno, senza dover sottostare ad un sistema che come al solito favorisce chi già ha.Ed è proprio con questo sistema che secondo me si sta andando verso un lento sterminio dei veri valori.Dell'ismea sapete dirmi qualcosa? dal loro sito internet non si degnano di rispondere, al telefono sono perennemente introvabili, voi cosa ne sapete?
Vedi Alessandro, in qualsiasi settore non ci si improvvisa, e nemmeno in quello agricolo. E' un'attività d'impresa come tutte le altre, anzi, ancora più a rischio. Incomincia a investire ora sulla tua formazione e tra qualche anno sarai pronto. Nel frattempo devi mettere da parte qualche centinaio di euro, e poi trovare chi te ne presta altrettanti. Per quanto riguarda i finanziamenti pubblici, ritengo sia giusto privilegiare chi nel settore c'è già e sta faticando moltissimo per resistere. Quando avrai tempo, predisponi un piano economico, reale e non basato sui tuoi desideri. Una via meno rischiosa potrebbe essere quella dell'affitto... Ciao, Marco