Salve,premetto che ho gia controllato tutti gli altri argomenti simili in questo e in altri forum e su articoli vari trovati in rete ma nessuno ha risposto alla mia domanda.Quindi evitate di rimandarmi a link esterni,voglio risposte terra terra.La mia domanda è semplicissima:per diventare coltivatore diretto in generale quando si spende di tasse?o meglio quanti soldi bisogna regalare al governo?mi spiego meglio,se sono coltivatore diretto oltre alle spese agricole cosa devo pagare?contributi inps,commercialista,iva,che altro?e piu o meno quando vado a spendere?per ora io so solo che devo pagare circa 3000 euro all'anno di contributi e 600 euro all'anno per il commercialista,poi cosa devo pagare ancora?
A me spetta per la mia parte di eredità dai miei genitori 1,5 ettaro di vigneto merlot e 10 ettari di seminativo a grano,mi sono fatto un pò di conti ed è risultato che quest'anno ho guadagnato 9700 euro dalla vigna e 2400 euro dal seminativo(ovviamente era 5 a grano e 5 a fave)(il prezzo del grano era sceso a 17)totale 12000 euro...ora quest'anno sono stato sfortunato xk il prezzo dell'uva è calato ed anche quello del grano,da 25 a 17,ad ogni modo è meglio tenere conto dello stipendio più basso per ora...
Ora io guadagno 12000 euro all'anno lordi,cosa ci devo togliere a questi?alla fine cosa mi rimane?
Io so solo che ci devo togliere 3000 euro di contributi e un 2000 euro di spese in totale,sulle spese non sono sicuro però xk mia mamma non mi sa rispondere,magari se qualcuno sa quali sono le spese piu o meno me lo dica,quindi mi rimangono 7000 euro all'anno netti,ora quali altre tasse devo pagare?xk se scendo sotto i 6000 non posso fare la campagna,io non mi devo ne sposare e ne fare figli e non devo pagare il mutuo,e i riscaldamenti non mi servono,quindi mi bastano 500 euro al mese per vivere.

Hai guadagnato o ricavato? All'importo hai già detratto le spese (oltre ai tributi)?
La finanziaria del 2017 prevede l'esonero per tre anni dei giovani imprenditori agricoli.

Secondo me devi trovare una buona associazione che ti segua sia per diminuire il costo del commercialista (50 € all'anno possono bastare ) sia per poter accedere ai contributi che aiutano a sopportare le spese.