Gentile le ricordo che solo se l' attività agricola è prevalente , diviene obbligatorio l' iscrizione all' Inps, nel caso di raggiungimento della quota minima di giornate lavorative, calcolate in base all' attività svolta e alla superficie posseduta in conduzione. Per il calcolo e l' eventuale iscrizione , le consiglio di contattare un patronato del settore agricolo. Inoltre ricordo che fino a quando non si raggiungono vendite superiori a 7000 mila euro, non si è obbligati alla tenuta della contabilità , come nemmeno agli adempimenti Iva o alla dichiarazione Irap e l' iscrizione alla Camera di commercio è facoltativa. Ciao Francesco
scusate se mi intrometto, rifacendomi sempre alla questione imprenditore agricolo o coltivatore diretto: uno come me che non ha esperienze lavorative in campo agricolo e non ha studi alle spalle avrà mai la possibilita di diventare IATP o CD? scusate ancora l'intrusione e grazie ciao marco
gentile magocice lei può diventare imprenditore agricolo anche se non ha fatto studi agrari , naturalmente dovendo rispettare dei requisiti deve per forza di cose seguire dei corsi di studio dedicati all' agricoltura. Naturalmente non mi riferisco a scuole di tipo agrario , ma a corsi che vari enti ( provincie, organizzazioni professionale ecc.) organizzano con una certa frequenza.
Longoroby ha scritto:Un imprenditore agricolo NON coltivatore diretto nè IAP, con fatturato inferiore a 7.000 euro, ha l'obbligo di iscrizione INPS e INAIL?
Ricordo inoltre che se il reddito deriva da conduzione di terreni posti in zona montana e/o svantaggiata il fatturato si eleva (variabile per Regione ?) quasi del doppio.
scusate ma se uno cm me a la qualifica di macellaio puo diventare imprenditore agricolo ho coltivatore diretto,visto che vorremo mettere su un allevamento.vi ringrazio anticipatamente