Salve a tutti, mi sono iscritta a questo forum sperando di avere maggiori chierimenti per quanto riguarda la disciplina dello IAP. Se un soggetto inizia da zero un'attività agricola non può di fatto possedere tutti i requisiti richiesti per essere IAP sicchè non sorge l'obbligo contributivo ex comma 5bis dell'art. 1 del dlgs 99/2004 inserito dal dlgs 101/2005. Giusto? Se l'Inps accerta che un soggetto non ha uno dei requisiti per essere Iap ma nonostante ciò iscrive d'ufficio con riserva ex comma 5ter dell'art. 1 del dlgs 99/2004 inserito dal dlgs 101/2005, il verbale di accertamento è legittimo? Cioè per un soggetto che non ha tutti i requisiti per essere IAP c'è l'obbligo di presentare una iscrizione con riserva e pagare i relativi contributi? Io penso che in assenza dei requisiti il privato ha solo la facoltà di chiedere l'iscrizione con riserva ex comma 5ter al fine di usufruire in anticipo dei vantaggi derivanti dall'essere IAP. Inoltre l'inps può iscrivere d'ufficio con riserva senza che ci sia stato un formale riconoscimento della qualifica da parte della regione? Sarei felice di sapere se qualcuno ha esperienza al riguardo. Grazie.
Non capisco quali siano le basi del quesito: Lei ha avuto un accertamento, per cui è stata iscritta d'ufficio come IAP dall'INPS? Lei vuole iscriversi come IAP mediante iscrizione provvisoria (comma 5ter dell'art. 1 del dlgs 99/2004) ed ha il dubbio se iscriversi all'INPS o meno?
Se il dubbio è il secondo, glielo tolgo subito: Lei è tenuta ad iscriversi all' INPS anche se ha richiesto alla regione la iscrizione provvisoria come IAP in attesa di maturare il requisito della Professionalità che, evidentemente, Le mancava al momento della richiesta di iscrizione provvisoria.
Mi scuso se non sono riuscita a spiegarmi bene. Praticamente è' l'inps che dopo aver rilevato l'assenza della capacità professionale mi ha iscritto con riserva comma 5 ter senza che io avessi presentato alcuna domanda alla regione. Infatti non avevo intenzione per il momento di usufruire dei vantaggi derivanti dallo iap. Mi chiedevo se l'inps lo potesse fare o se quella di cui al comma 5ter e' una facoltà riconosciuta al soggetto interessato. Grazie
Si, l'INPS lo può fare. Probabilmente i terreni sono la Sua unica fonte di reddito, il Suo unico lavoro ed inoltre superano il monte ore necessario per la iscrizione come IAP. Lei, però può fare ricorso mediante avvocato e far valere le Sue ragioni....a partire da quando la iscrivono?
Mi ha iscritta da quando ho iniziato l'attività' e quindi non avevo tutti i requisiti. Praticamente l'inps ha presentato la domanda alla regione comma 5 ter al posto mio. La legge regionale considera tale disposizione una facoltà non un obbligo.
Evidentemente Lei aveva i requisiti necessari per essere iscritta come IAP secondo il comma 5ter. Solo che, evidentemente, Le manca il requisito della professionalità che però può acquisire nell'arco di 24/36 mesi. Quindi l'INPS può iscriverla. Inoltre l'attività agricola, evidentemente, è la sua unica fonte di reddito. Inoltre, probabilmente, la sua azienda agricola ha le "dimensioni produttive" minime necessarie per essere iscritti come IAP. Se così è, Lei era tenuta ad iscriversi come CD o IAP non appena ha iniziato a condurre la sua azienda agricola, altrimenti non avrebbe avuto alcuna posizione contributiva.
Ciò che non mi spiego è perchè la legge regionale (ma anche statale) considera il comma 5 ter (ossia la possibilità di presentare la domanda con riserva) una facoltà e invece l'Inps un obbligo. L'unica regola certa è che chi ha i requisiti Iap ha lobbligo contributivo e conseguentemente chi non li ha tutti non dovrebbe avere obblighi contributivi nè ha l'obbligo di fare domanda con riserva se non ha intenzione di usufruire di benefici in anticipo. Comunque grazie per le risposte non le voglio fare perdere altro tempo.Un saluto
E' facoltativo nel senso che posso scegliere di iscrivermi, per determinate dimensioni aziendali e fabbisogni lavorativi, come CD o come IAP. Non conoscendo ne le dimensioni della sua azienda ne la regione da cui scrive, è difficile dare una risposta precisa. Quello che posso dire è questo: supponiamo che Lei abbia una azienda agricola di Ha 30,00; Naturalmente, per la conduzione e la coltivazione di questi fondi assumerà manodopera poiché è impensabile che la coltivi manualmente Lei da solo, o con l'aiuto dei suoi familiari. Se Lei non si dedica alla manuale coltivazione del fondo o comunque conduce una azienda che per le notevoli estensioni dei terreni posseduti e per il fabbisogno di giornate lavorative non Le permette di iscriversi come CD (che sarebbe anche peggio visto che il CD paga più contributi) Lei che fa? Non si iscrive a nessuna posizione contributiva? Lei conduce dei terreni che, ripeto, evidentemente rappresentano più del 50% del proprio reddito e del proprio tempo di lavoro e non si iscrive all'INPS? Quali sarebbero i requisiti che Lei ritiene di non possedere ai fini della iscrizione come IAP? Se si riferisce solo al requisito della professionalità quello è superato dal comma 5ter che Le da il tempo di acquisirlo, anche non frequentando alcun corso.