Ciao,
volevo porvi una questione simile a questa...quindi sfrutto questo post
Un anziano parente è proprietario di terreni a seminativo per un totale di 7.5 ha circa (che affitta con contratto in deroga annuale), trattore e attrezzature necessarie alla coltivazione. Ora io avrei la possibilità di ottenere questi terreni in affitto (per un periodo più lungo) o in comodato a tempo indeterminato e il trattore e le macchine in comodato.
Attualmente sono uno studente universitario, quindi questa è la mia attività principale (sbaglio?).
Sono un po' incerto se buttarmi o meno in questa avventura...quindi ecco i miei dubbi
Non sono qualificato per essere IAP e non ho sufficienti giornate lavorative per essere CD, poichè su quei terreni, anche considerando la coltura più esigente, secondo la mia regione ho 5 gg/ha/anno, quindi 37.5gg totali che sono una miseria.
a) Sono tenuto al pagamento dei contributi INPS e INAIL o sono esente? Il fatto che i terreni siano presi in affitto, e non di mia proprietà, influisce su questo?
b) Dato che sarà difficile rispettare il regime di esonero (con cui vorrei partire) e probabilmente sarò obbligato ad iscrivermi al registro delle imprese dal secondo anno di attività, questo cambia qualcosa a livello contributivo (quindi dovrò pagare INPS e INAIL)?
c) L'IRPEF lo pago sul RA dei terreni, quindi dovrò fare il 730 (giusto?).
grazie per l'attenzione...