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Kjeldhor
Iscritto il: 25/02/2014, 11:47 Messaggi: 136 Località: Safi - Marocco
Formazione: Agrotecnico
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se vi ricordate io sono il matto che è andato a prendere un terreno in Marocco, considerando che ho vinto un appalto e ho una conferma (ancora ufficiosa, ma dovrebbe trattarsi di settimane prima dell'ufficialità) sono andato ad informarmi delle condizioni della terra.
attualmente è per la maggior parte incolto ma ci sono una 30ina di ettari coltivati a zucchine e grano ad ogni modo le mie lavorazioni potranno partire solo dal 31 maggio (per 2 anni ho la possibilità di fare ciò che voglio), ho dei dubbi su che tipo di lavorazioni fare nel primo periodo (e non ho idea nemmeno del tempo che ci si impega, quindi non so bene nemmeno cosa poter mettere a coltura per il tempo che rimane fino a fine novembre dove pensavo di piantare un buon vecchio grano)
Comunque ritornando al terreno, ho portato a casa un campione e fatto analizzare, la superficie è pressocchè pianeggiante, un terreno fondo (almeno 4 metri di pura terra) con poco scheletro (un 5-6% da quel che ho visto, tranne in un angolino dove c'è roccia madre affiorante e quindi vedrò se liberarmene o piantarci sopra un capanno), non è stato lavorato e ci sono degli arbusti ma non mi sembra esageratamente compatto. Le analisi di laboratorio mi dicono che che è un terreno argilloso (41% argilla, 39% sabbia, 19% limo), leggermente alcalino ( 7.9 pH), per nulla calcareo (sia l'attivo che il totale erano sotto il limite di rilevabilità), fosforo e potassio assimilabili sopra i 300mg/mg, magnesio oltre il grammo per kilo, l'unico è l'azoto ma mancando una copertura vegetale me l'aspettavo, quel che mi preoccupa di più è il tenore di sost. organica che è a 8g/kg
(volendo ho fatto fare dei test sull'acqua della falda perchè essendo vicini al mare temevo infiltrazioni saline ed invece a quanto pare è un'ottima acqua con pH a 7.15)
voi cosa mi consigliereste di fare come lavorazioni iniziali? io pensavo di spandere un bel po' di letame e fare un aratura abbastanza profonda per interrarlo, dite che possa essere utile? ho paura un po' di allagamenti visto che ci sono poche pioggie ma concentrate tutte a novembre e febbraio; i contadini della zona mi dicono che in primavera ci forma una specie di laghetto ( 1 centimetro d'acqua i una piccola depressione di 200mx200x che si ferma una settimana circa) e al contrario in estate non piove quasi mai, la falda c'è sempre ma eviterei di buttare acqua se mi percola tutta
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09/03/2015, 13:28 |
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danielef
Iscritto il: 28/02/2010, 16:50 Messaggi: 275 Località: Trento
Formazione: perito agrario
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Ma in zona cosa coltivano le altre aziende agricole?per la vendita dei prodotti come funziona lì?c'è la possibilità di conservare il prodotto fresco?
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09/03/2015, 20:39 |
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Kjeldhor
Iscritto il: 25/02/2014, 11:47 Messaggi: 136 Località: Safi - Marocco
Formazione: Agrotecnico
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lì coltivano al 90% grano... dimendicandosi dell'estate... quelli che proprio si vogliono sdare piantano mais
il conservare il prodotto se non c'è la possibilità la creo, quel che mi interessa ora è sapere come posso preparare il terreno per un coltivazione intensiva (chiaramente se devo ripparlo a 1 metro lo faccio ora che non c'è niente, farlo fra 2 anni con una coltivazione in mezzo mi pare impensabile)
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10/03/2015, 10:03 |
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Kjeldhor
Iscritto il: 25/02/2014, 11:47 Messaggi: 136 Località: Safi - Marocco
Formazione: Agrotecnico
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e una cosa mi interesserebbe sapere, perchè non ho mai coltivato nulla in realtà se non una vigna già in piedi e in forma... nel caso mi consigliaste anche voi di interrare del letame per correggere un po' ... quanto ne va circa? si parla di 10kg mq, 1 quintale o 10?
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10/03/2015, 10:10 |
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Kjeldhor
Iscritto il: 25/02/2014, 11:47 Messaggi: 136 Località: Safi - Marocco
Formazione: Agrotecnico
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ho anche un altro dubbio... il pH sta a 7,9 quindi è subalcalino, ma non c'è calcare, onestamente non ho la minima idea di cosa comporti visto che ero convinto che il 99% dei terreni alcalini fossero anche calcarei, ed in effetti internet e i vari libri mi danno ragione visto che suddividono le colture in acidofile/calcicole. Ora non so come comportarmi, me devo cercare piante calcicole anche se non ho nessun tipo di calcare, oppure pianto qualcosa che non sopoprta il calcare e che quindi proferirebbe un pH acido anche se sto a 7.9?
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10/03/2015, 10:41 |
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loopze
Iscritto il: 09/06/2014, 10:38 Messaggi: 28 Località: Viterbo
Formazione: Ingegnere
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Potrebbe essere un terreno salino-sodico. In tale caso si spiegherebbe il ph relativamente alto in "assenza" di elementi calcarei. Tipicamente i terreni sodici si attestano ad un ph anche più alto, superiore a 8,5, ma nulla vieta che a ad un ph di 7.9, come nel tuo caso, si possa essere in presenza di una abbondante presenza di sodio, quindi di salinità (il che non mi sconvolgerebbe troppo vista la vicinanza dal mare). Il fatto che poi l'acqua non sia "contaminata" da sodio è un fattore positivo in quanto non ne aumenteresti la contaminazione attuando l'irrigazione; magari quindi il sodio presente è caratteristico di quel terreno o può essere derivato dal trasporto areo (il vento).
Ciao e buon lavoro.
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10/03/2015, 13:23 |
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Kjeldhor
Iscritto il: 25/02/2014, 11:47 Messaggi: 136 Località: Safi - Marocco
Formazione: Agrotecnico
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comunque qui si sta male, 26°C di giorno, 12 la notte, ad agosto l'anno scorso erano 31 e 19 https://photosynth.net/view.aspx?cid=2ae813c3-602c-4477-8f91-1a0b9c03bf22
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27/04/2015, 21:31 |
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Kjeldhor
Iscritto il: 25/02/2014, 11:47 Messaggi: 136 Località: Safi - Marocco
Formazione: Agrotecnico
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ok, ho due problemini, 1: nel sopraluogo di ieri ho notato che sono letteralmente INVASO dalle lumache, chiedendo un po' in giro (per quel che ne ho tirato fuori, il mio marocchino è pari al vostro, e il contadino locale non sa il francese quindi ci si spiega a gesti) ho capito che l'unico prodotto che trovano in zona (raggio d'azione del mulo, saranno 10-20km non credo di più perchè anche prendendosela comoda in più giorni qui quando tira vento c'è da far fatica a stare in piedi) sono degli insetticidi generici, la sacco era messo così male che il nome e la scheda tecnica non si vedevano, l'unica cosa che ne ho tirato fuori è che è un prodotto a base di "imidacloprid". Ora qualcuno mi saprebbe indicare il nome di un proncipio attivo specifico per le lumache? perchè se devo pensare di farlo importare deve valerne la spesa di trasporto/dogana (chiaramente io mi faccio riempire un container e mi rifaccio delle spese di trasporto vendendo il surplus a chi mi sta intorno anche se dubito potrò chiedere il prezzo del prodotto, ma il container mi costa 1700-2200€ che sia stracolmo o semivuoto) 2: sempre parlando a gesti, ho cercato una mietitrebbia per il grano, ma mi sparano delle cifre che mi sembrano folli, in Italia un contoterzista quanto mi chiede per trebbiare il grano e quanto impiega circa? (qui mi parlava di 5 ore l'ettaro e va bene che la macchina non è nuovissima, va bene che magari l'operaio non è bravissimo, ma sono in perfetto piano, nemmeno ad arare a 60cm ci metto così tanto)
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28/04/2015, 9:59 |
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