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iniziare attivita' di apicoltura 
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Iscritto il: 12/07/2010, 14:03
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Buongiorno a tutti,
sono Yuri impiegato da qualche anno apicoltore hobbista.
Mi chiedo , e' possibile cominciare un attivita' agricola
legata all'apicoltura mantenendo il lavoro di impiegato?


21/07/2010, 9:23
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Iscritto il: 30/04/2009, 18:51
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Gentile
il linea generale lei può iniziare professionalmente l' attivita di apicoltore, bisogna però vedere se il suo contratto di lavoro ne dimostri la compatibilità.

cioa Francesco

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21/07/2010, 17:56
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Iscritto il: 12/07/2010, 14:03
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Località: Cremonese
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Sono assunto con il contratto dei metalmeccanici.
Per saperlo bisogna leggerlo nello specifico?
Grazie


26/07/2010, 13:54
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Iscritto il: 12/08/2010, 15:24
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Località: Alta Valsugana - Trento
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Per avviare un'attività di apicoltura puoi diventare agricoltore di 1° categoria (con 80 alveari) ma deve risultare quale attività principale cioè dalla quale trai più del 50% di reddito, oppure agricoltore di 2° categoria ed in questo caso bastano "solo" 40 alveari.
Devi inoltre avere il laboratorio di smielatura secondo le regole HCCP con relativa autorizzazione dell'ASL (ufficio vetrinario) e l'autorizzazione del comune per commercializzare il prodotto.
Prova a chiedere a qualche associazione apicoltori della tua regione, ogni regione ha le sue regole.


12/08/2010, 15:34
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Iscritto il: 25/08/2009, 11:25
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Salve, non mi risulta alcun limite numerico sul numero di alveari per definire la categoria dell'apicoltore.
Vale il concetto di reddito prevalente per essere agricoltori di prima categoria (l'apicoltura e' solo un caso di allevamento), anche ai fini contributivi.
Diversamente si e' agricoltori di seconda, indipendentemente dal n. di alverari.

La vendita presso la propria abitazione/azienda - se fatta senza strutture fisse - non necessita di autorizzazione, mentre il laboratorio di smielatura necessita di una DIA.
E' necessario aver seguito un corso HACCP che va rinnovato ogni 4 anni, mentre al momento non e' obbligatorio creare un manuale HACCP per le proprie operazioni di smielatura.
Nel caso di vendita ai mercatini e' necessaria l'iscrizione al registro delle imprese, diversamente no.
Altri concetti importanti sono: categoria IVA (esonero, semplificata, normale) e sostenibilita' del n. alveari in funzione del reddito agrario.


13/08/2010, 9:46
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Iscritto il: 12/08/2010, 15:24
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Località: Alta Valsugana - Trento
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Io mi ero informata per diventare agricoltore di prima categoria, e quindi aver diritto ad eventuali contributi. In questo caso bisogna superare un certo livello di produzione che non dipende più dagli ettari di terreno ma da cosa ci si produce sopra. Con la sola apicoltura servivano almeno 80 arnie. A me avevano detto che per essere iscritto come agricoltore di 2° categoria servivano almeno 40 arnie!
Credo che puoi essere apicoltore anche con meno arnie ma non sei iscritto all'albo degli agricoltori, ma di questo non so niente!


13/08/2010, 13:30
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Località: Ronchi Valsugana (Trentino)
Formazione: ingegnere+informatico
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In provincia di Trento devi iscriverti all'APIA, e per questo devi superare un esame.
Mentre per l'iscrizione nella sezione seconda servono 300 ore/anno, nella prima occorre impiegare piu' del 50% del proprio tempo e ricavare piu' del 50% del proprio reddito globale (LP n. 11/2000 art. 24 http://www.trentinoagricoltura.net/it/S ... /2000.html).
La certificazione di questo 50% avviene tramite documentazione fiscale.

Non si parla di limite in n. di alveari, tranne che per il conteggio ore nella sezione seconda dove un alveare vale 17 ore nel caso stanziale, 19 nel caso nomade. Quindi circa una ventina di alveari.
In entrambi le sezioni conteggio ore e % del reddito si accumulano fra eventuali attivita' agricole diverse.


13/08/2010, 17:40
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Iscritto il: 12/07/2010, 14:03
Messaggi: 36
Località: Cremonese
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Reddito a parte ci sono altre differenze tra agricoltore di prima e seconda?


16/08/2010, 9:38
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Iscritto il: 25/08/2009, 11:25
Messaggi: 506
Località: Ronchi Valsugana (Trentino)
Formazione: ingegnere+informatico
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Dipende dalla legislazione locale. In certe cose, gli agricoltori di prima hanno la priorita'. Ad es. a Trento nell'iscrizione al corso per le piante officinali, la priorita' e' agricoltori di prima, di seconda, giovani e poi quello che resta.


16/08/2010, 10:06
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