Salve, è questione di 1 o 2 mesi che dovrebbe uscire il bando di "primo insediamento" in agricoltura (almeno in Abruzzo mi hanno detto che siano questi i tempi di riferimento). So che tale bando è rivolto a coloro che abbiano meno di 40 anni, e che abbiano competenze o titoli di studio inerenti al settore agricolo (cioè laurea o diploma agrario). Durante una riunione alcuni mesi fa, hanno detto che per l'anno 2016 verranno erogati fino a 70000 € (a seconda del progetto).
Ora sarebbe un' ottima cosa che chi ha già aderito e firmato questo bando negli anni precedenti, possa aiutare coloro che saranno intenzionati a farlo, fornendo informazioni generali, meglio ancora se inserendo una copia del bando degli anni passati che possa far capire più o meno cosa prevederà anche quello seguente. In tal modo avremo un' idea di cosa ci aspetta, e soprattutto se davvero ci conviene, e quali sono i rischi nel caso in cui poi non si riesca a dar vita al progetto.

Un esempio facile: Tizio ha 25 anni, ha il diploma come perito agrario, ha terreni a disposizione. E' interessato al bando, presenta il progetto, glielo approvano, e lui inizia l' attività. Ma quali sono i rischi? Questi soldi vanno restituiti poco a poco, tutti? Con gli interessi? Cosa ti fanno firmare sul bando a garanzia del prestito? Si rischia il pignoramento della casa e dei terreni?

Invito chi si è già impegnato sottoscrivendo tale contratto/bando a spiegare a chi non lo fa come stanno davvero le cose.

Parlare con la Coldiretti è come parlare ad un sindacato: perdita di tempo.

Il Bando primo insediamento sarà molto simile a quello pubblicato in altre Regioni.
Non è riservato ai diplomati e laureati in agraria. E' riservato a ci si impegna a diventare imprenditore agricolo pincipale.
Intanto dai un'occhiata a quello della Regione Toscana:
http://www.regione.toscana.it/-/psr-fea ... to-giovani

e comincia a lavorare su un pogetto di azienda che sia sostenibile dal punto di vista economico. Hai almeno il terreno?

Sul sito della regione c'è la bozza del 29/10 che a quanto scritto è in fase di approvazione dalla UE (deduco abiano ricevuto la comfort letter)
Per questo PSR il contributo a fondo perduto è di 50.000€ più altri 10.000€ per aree D, più un ulteriore 60% dell'importo totale per i giovani agricoltori che vogliono ristrutturare l'azienda.

Trovi la bozza in questo sito: http://www.rica.inea.it/PSR_2014_2020/

grazie per le risposte. leggerò più dettagliatamente il bando esempio della regione Toscana, anche se mi sembra non chiarisca bene se per "a fondo perduto" si intende che questi fondi vadano poi restituiti oppure no. E nemmeno si parla di rischi in caso di insolvenza nella restituzione del fondo. A "fondo perduto" sembrerebbe che tali fondi vengano erogati e che poi non vengano più richiesti (apparentemente), ma mi sembra molto strano, perché da laureato in giurisprudenza non credo che un' Istituzione possa erogare fondi pubblici "a pioggia", senza chiedere una garanzia. Ho al massimo 2 ettari di terreno non irrigui (e mi sembrano pochi in effetti), ho una stalla di 50 metri quadrati ed una rimessa di macchinari agricoli di altri 50 metri quadrati. ho già il trattore, il rimorchio, fresatrice, 2 aratri, imballatrice, mulino.
non posso affittare terreni perché non me li affittano i proprietari, quindi devo arrangiarmi con questi 2 ettari scarsi che ho (e senza acqua).
ovviamente so che non posso fare molto in queste condizioni, però ci voglio almeno pensare.
se poi questi fondi in realtà si dice che siano a fondo perduto, ma poi in pratica te li fanno restituire con le tasse che devi pagare quando apri la partita IVA, e magari rischi pure che ti chiedono gli interessi e ti pignorano la casa e i terreni,allora in tal caso meglio andarci con i piedi di piombo.
perciò chiedevo se qualcuno ha già ricevuto questi fondi e come funziona il tutto.

I finanziamenti vengono erogati a fondo perduto. L'attività deve essere svolta per almeno 5 anni. Al momento dell'erogazione viene richiesta fideusione bancaria di pari importo. Una parte viene concessa senza presentaione di giustificativo di spesa. La parte relativa (circa 50% della spesa) al piano aziendale viene erogata man mano che vengono presentate le fatture relative all'acquisto (ad es. le macchine devono essere nuove e non usate).

grazie per la risposta e per la gentilezza. in effetti era come credevo, solo che non conoscevo che tipo di garanzia gravava sul beneficiario del fondo. ora come lei mi ha detto, si tratta di una fideiussione bancaria. ho 31 anni, sono laureato in giurisprudenza, e onestamente penso che dovrò rinunciare all' idea di sottoscrivere il bando per il primo insediamento. è giusto che l' ente che elargisce il fondo chieda una garanzia pari all' importo. ma trattandosi di una fideiussione bancaria, appunto non si tratterebbe più di "fondo perduto". era proprio qui che volevo arrivare. perché a volte purtroppo la gente legge "fondo perduto", ma non conosce che tipo di garanzia andrà poi a gravare sul fondo (prestito). trattandosi di una fideiussione bancaria, penso proprio di rinunciare. la ringrazio per l' informazione.

La fideiussione viene richiesta come garanzia sul fatto che venga effettivamente portata avanti l'azienda. Se la chiudi prima (mi pare dei 5 anni) devi rimborsare (giustamente) il contributo pubblico.

salve. la fideiussione significa "solamente" che la banca si fa garante del beneficiario nei confronti dell' ente che eroga il fondo.
mi spiego meglio: considerando che partire da 0 in agricoltura (appunto si parla di primo insediamento) non è semplice, e che quindi l' investitore (il contadino) ha bisogno di liquidità, è di fatto costretto a chiedere un prestito. ma visto che nessuno di questi tempi si andrebbe ad impegnare con la banca per un investimento che (a. non sai come ti andrà; b. non sai se riuscirai a ripagare il debito; c. non sai se ti conviene rischiare mettendoti in mano alle banche), si escogita questo "stratagemma", e cioè: facciamo credere che il prestito è a fondo perduto, ma (e qui viene il bello) lasciamo che sia poi la banca a farsi garante, cioè a diventare di fatto il creditore nei confronti del contadino/investitore. in tal modo "mascheriamo" un prestito a fondo perduto con un effettivo prestito bancario. con tutti i rischi annessi e connessi.
cosa succede a questo punto se l' attività agricola non dà gli effetti sperati? siamo sicuri al 100% che non arrivino le cartelle di equitalia a richiedere quei famigerati 70000€ di "prestito a fondo perduto"?
io ci andrei con i piedi di piombo, prima di firmare. purtroppo da laureato in giurisprudenza devo pur pormi qualche dubbio....

La fideiussione sui finanziamenti a fono perduto concessi serve per garantire l'ente pubblico: evitare che uno incassi i finanziamenti e cambi vita senza proseguire l'atttività agricola sotto forma di impresa.

Scusate se mi intrometto in questa discussione utilissima e do ragione a Vincenzo xche ho i stessi dubbi...
volevo chiedere gentilmente a Marco se questa garanzia di fatto, si parla di fideiussione bancaria o assicurativa xche cambia il discorso.
grazie e saluti Valerio