Salve a tutti,
sono Davide e vorrei chiedere delucidazioni in merito all'apertura di partita IVA.
Io sono in procinto di firmare un co.co.co./co.co.pro. della durata di 12 mesi presso l'università in cui lavoro da anni (in cui mi occupo di temi agricoli come l'estimo ambientale) e al tempo stesso ho eseguito quest'anno per la prima volta delle perizie grandine come lavoratore occasionale (cosa che vorrei proseguire anche nei prossimi anni avendo il permesso da parte dell'università). Sono inoltre agronomo regolarmente iscritto all'albo professionale.
la mia domanda è: se apro la partita Iva a regime agevolato e mi iscrivo all'EPAP, posso confluire entrambi i redditi in essa (co.co.pro universitario e perizie estimative) e i contributi nell'EPAP (non pagando più l'INPS quindi in futuro)?
Qualora non ci siano problemi a confluire entrambi i compensi (Il contratto che propone l'università può essere variato a seconda del soggetto che lo sottoscrive, quindi dovrebbe essere fattibile farlo con partita iva), è più conveniente avere tutto unito o ognuno separato?
spero di essermi riuscito a spiegare sennò integrerò.
in attesa di risposte vi ringrazio in anticipo.
saluti

La questione mi sembra complessa. Forse è meglio sentire EPAP.
Ciao,
Marco

ciao
anche io lavorai per università. se apri p.iva e ti iscrivi all'albo poi fatturi a tutti, università, perizie ecc e versi solo all'epap.
riguardo al regime agevolato io non lo consiglio perche applichi una ritenuta d'acconto in fattura e poi non devi versare nessun altra imposta, quindi se non devi compensare con altre imposte (IVA) ne devi chiedere il rimborso...
non l'ho mai fatto per questo nn so se mi han consigliato bene.
ciao