Salve a tutti,

mi sono già presentato nella apposita sezione!

Vi racconto brevemente (spero!) la questione.
Io e mia moglie stiamo pensando di comperare un terreno agricolo; anche se non abbiamo esperienza diretta in questo campo, mio padre è stato agricoltore fino ai 18 anni e ci ha trasmesso questa passione. Ora siamo noi che siamo attratti da questo mentre è lui che ci fa desistere!

Mia moglie ha la passione per i cani e le piante e io per la terra e la pesca... unendo le cose, stavamo pensando di acquistare un terreno agricolo da almeno 2-3000 mq a massimo 8-10000 mq.
La nostra intenzione inizialmente è quella di avere un nostro spazio per la vita all'aria aperta, andare quando ne abbiamo voglia per pic-nic domenicali e far scorrazzare il cane.
Successivamente vorremmo delimitarne una parte e affittarla ad associzioni cinofile come zona addestramento cani e una parte per le nostre coltivazioni personali.

Fin qui spero tutto ok.

Nel frattempo ci siamo inbattuti sul fatto che le spese notarili e le imposte sono abbastanza onerose.

Quello che vi chiedo è questo: una volta acquistato il terreno quali sono le imposte che dovrei pagare allo stato? Imu, Tasi, Tari, dichiarazione dei redditi ecc....

Insomma quanto mi verrebbe a costare per mantenere sto terreno?

Attendo le vostre notizie e se avete bisogno di altri chiarimenti chiedete pure!

Grazie a tutti quelli che risponderanno,

Daniele.

Ciao Daniele, la tua è una domanda più che lecita, visto il nostro sistema attuale di tassazione sugli immobili.

Dopo aver acquistato la piena proprietà del terreno, dovrai inserire sul tuo 730 il reddito dominicale del terreno, che andrà ad aggiungersi sul tuo reddito personale.
Sul tuo reddito, 8000/10000 mq di terreno incidono ben poco, visto che i terreni agricoli non hanno una rendita alta.
Dovrai pagare l'IMU sullo stesso se il tuo comune è classificato "parzialmente montano" e "non montano".
Mentre NON si paga l'IMU sui terreni agricoli situati nell'agro dei comuni "montani".

Grazie mille per le informazioni e passo alle altre domande!
Ho visto che i terreni hanno reddito dominicale (per la proprietà) e reddito agrario (in base alla tipologia di coltivazione). Ma se non devo svolgere attività agricola a fini commerciali ma solo personali con nessuna preponderanza (un po di tutto) qual'è il redditi agricolo?

Il reddito agrario, come il reddito dominicale, è determinato e attribuito in base alle tariffe d’estimo catastali.

Nel modulo 730 devono dichiarare i redditi dei terreni:

- il proprietario o il possessore a titolo di enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale di terreni situati nel territorio dello Stato per cui è prevista l’iscrizione al catasto con attribuzione di rendita.

- l’affittuario che esercita l’attività agricola nei fondi in affitto e l’associato nei casi di conduzione associata; il socio, il partecipante dell’impresa familiare o
il titolare d’impresa agricola individuale non in forma di impresa familiare che conduce il fondo.

In caso di usufrutto o altro diritto reale il titolare della sola “nuda proprietà” non deve dichiarare il terreno.

Leggi pure le informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate,
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/co ... rreni.html
Ciao, Gianni

Quindi? Ancora non ho capito.

Se io sono il proprietario e allo stesso tempo conduco il fondo ma senza fini commerciali, cosa dovrei fare?

Va dichiarato il reddito in base alla determinazione catastale.
Fai una visura catastale e la porti al consulente o altro che ti compilala i relativi moduli della dich dei redditi, ci sono le apposite caselle dove inserire i redditi.

Nel precedente ti ho indicato chi deve e chi non deve dichiarare i redditi dei terreni, identificati in qualcuna delle figure specificate.
Ciao, Gianni.

Tari (tassa sui rifiuti) e Tasi (tributo servizi indivisibili) non si applicano ai terreni agricoli.
Per calcolare l'Imu occorre innanzitutto sapere il valore catastale del terreno, che è:
- per coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali: reddito dominicale x 1,25 (rivalutazione) x 75 (moltiplicatore imu)
- per tutti gli altri: r.d. x 1,25 x 135

Trovato il valore catastale, l'imu è pari a:
- valore catastale x aliquota imu (comunale)
L'aliquota oltre a variare in base al comune è differente a seconda che il proprietario o conduttore sia cd/iap oppure no.

Ok! Quindi nel mio caso il reddito agrario non viene considerato.
Vi ringrazio per le risposte!!!!

Vi pongo alcune altre domande che al momento sono ancora senza risposta:

1) se volessi affittare solo una parte ad una associazione cinofila, eventualmente recintandola con pali in legno e rete, cosa è necesario fare? E soprattutto, si può fare?

2) se volessi dedicare una parte per la realizzazione di un giardino, con tanto di passeggiata su massi o altro, lampioncini solari, panchine, gazebo e chiaramente piante, fiori, alberi,ecc.. E possibile? o Vietato?

3) E se questo spazio lo affittassi a giornata per feste private? E' possibile farlo?

Vi ringrazio da ora per le risposte.

Ho un pò di idee in testa ma non so cosa è possibile e cosa no, rimanendo nella legalità.

1) Penso che dovresti affittare una o più particelle catastali ben definite, oppure definirne una appositamente

2) Se non realizzi fabbricati che necessitano di licenza edilizia non vedo che divieti possano esserci. Si tratterebbe di un giardino privato, nulla più.

3) Dal punto di vista fiscale dubito... Dovresti regolarizzare la tua posizione, forse con una partita iva. Chiedi a un commercialista