Informazioni relative alle condizioni per lo IATP

Buon giorno a tutti. Mi sono appena iscritto a questo forum, anche se lo consulto periodicamente da diversi mesi. Avrei in particolare una domanda da fare. Ho letto in diversi siti che una delle condizioni per risultare "imprenditore agricolo a titolo principale" sia quello di avere un titolo di studio idoneo. Io dopo aver frequentato il Liceo Scientifico, mi sono iscritto all'Università in "Scienze umane dell'ambiente, del territorio e del paesaggio", corso nel quale a breve conseguirò la laurea triennale. Ora, siccome tale corso non fa parte delle Scienze agrarie, ma ricade sotto il gruppo relativo a Lettere e Filosofia, secondo voi può essere comunque un titolo idoneo per lo IATP?
Devo dire che in un altro argomento discusso su questo forum ho letto che una persona può avviare un'azienda agricola nonostante non abbia un titolo di studio idoneo, purché, naturalmente, apra una partita IVA. Ma questo vale solo se inizialmente si svolga attività agricola come secondo lavoro, o anche nel caso in cui si sia in quel momento disoccupati e quella dell'attività agricola risulti, per forza di cose, l'unica attività lavorativa?
Ringrazio fin da ora per le risposte

Ti parlo in qualità di IAP e studente di economia: per diventare IAP uno dei requisiti è la formazione , dunque a meno che tu non sia diplomato in agraria , (perito quindi) , o laureato in agraria o veterinaria non puoi diventarlo. Tuttavia puoi frequentare un corso apposito , che in teoria attivano in ogni regione ciclicamente , il cui superamento ti permette di ottenere il requisito della ''formazione''. Io avendo frequentato il liceo scientifico come te ho seguito questa strada. Ti avviso però si tratta di un corso di 180 ore ( almeno per me è stato cosi)... Aggiungo inoltre che il requisito della formazione non è l'unico requisito per ''essere'' o ''rimanere'' IAP . Infatti tramite delle tabelle appostite il lavoro che svolgi deve superare complessivamente tot ore lavorative annue in ambito agricolo (per es: un ettaro coltivato a soia ti da x ore lavorative all'anno) se non arrivi a questo monte ore niente da fare...Ed inoltre la normativa si spinge ancora oltre, per restare IAP il tuo reddito deve derivare almeno per il 50% da attività agricola , quo ad vitam. Capisci dunque che non è cosi semplice , se l'avessi saputo prima , forse avrei optato per un inquadramento verso un altra figura professionale che l'ordinamento offre : il coltivatore diretto; più semplice e meno cavillosa per molti versi equiparata allo IAP.
In ogni caso , il mio consiglio è quello di : 1 consultare le associazioni di categoria , dove potrai richiedere molte informazioni utili e per cifre irrisorie di iscrizione ti aiutano veramente in tutto , 2 tenere a mente che per il settore agricolo molte delle norme , sebbene frutto di direttive europee o regolamenti , sono e restano di competenza regionale, quindi quello che ti ho scritto potrebbe essere un po' diverso da regione a regione.
Spero di esserti stato utile, per altri chiarimenti sono a disposizione !!!!

ah grazie mille per l'esauriente risposta. Non ero a conoscenza del fatto che ci fossero corsi da 180 ore per poter diventare IAP. Seguirò i consigli che mi hai comunicato. Ancora grazie mille.