Ciao a tutti
mi chiamo Sara e sono diplomata all’istituto agrario (qualifica di agrotecnico), ho frequentato un corso di formazione in floro-vivaistica. In questi anni ho lavorato nelle campagne come bracciante agricola a nero ovviamente. Vorrei aprire un’azienda avendo un terrendo di circa 1 Ha in collina nella zona del reatino. Ci sarebbero da fare delle sistemazioni al terreno (risistemazione del terrazzamento) sul quale ha preso "avvento" la vegetazione boschiva (querce ecc.). I miei nonni addirittura ci coltivavano anche il grano, questo 50 anni orsono. Ho possibilità anche di irrigare il terreno avendo anche un pozzo artesiano.
Avrei in mente di coltivare erbe officinali (dato che crescono spontanee ad es.: il cumino dei prati, la bardana, la calendula, la pimpinella ansium, la senape selavticaecc.. ) e far costruire una o due serre…. Non avendo capitale per poter dare avvio al tutto, avevo pensato di usufruire dei finanziamenti come ad esempio quello del primo investimento in agricoltura, agevolazione all’imprenditoria femminile e giovanile avendo 31 anni…. Ma come funzionano? La prima cosa da fare è presentare il mio progetto ( che ricalca anche le linee guida del Psr 2014-2020 come ad esempio l’innovazione; per il comprensorio reatino la coltivazione delle officinali è una “innovazione” assoluta); debbo aprire la Piva, iscrivermi alla confcommercio ed aspettare che i finanziamenti mi vengano erogati? Oppure debbo iniziare a mettere su l’azienda con il mio capitale (che non ho) e se è così, allora che senso hanno i finanziamenti per l’avvio di un’impresa?
Grazie mille.