Un buongiorno a tutti,spesso mi è capitato di consultare il sito per piccoli problemi o consigli vari che grazie alla professionalità degli utenti e dei moderatori ho sempre affrontato brillantemente,ora però mi è capitata un'occasione che mi ha portato ad iscrivermi per avere consigli da chi è più saggio di me,spiego brevemente la situazione: compiuti gli studi universitari e post universitari,mi ero ormai rassegnato ad un futuro fatto di precariato e (cosa capitata personalmente) ad offerte di lavoro a 2,50 euro lorde l'ora,ma ecco la novità! Ho ricevuto in eredità un terreno fuori Roma di circa un ettaro e pensavo di poterci vivere in simbiosi come facevano i nostri nonni;il terreno è diviso in due piani recintati,già presente acqua ed elettricità e c'è anche un piccolo rustico ristrutturato di circa 50/60 mq in cui mi piacerebbe vivere(nelle vicinanze c'è anche un piccolo pollario e una porzione di terreno con conigli),fin'ora saltuariamente andavo per aiutare il nonno per dei piccoli lavori,e non vorrei assolutamente venderlo,prima di tutto per onorare la memoria del nonno che ha sempre vissuto con quel terreno,seconda cosa la vita agreste mi ha sempre affascinato,terza e non meno importante,trovo che la dignità e l'etica del lavoro che insegna la natura sia senza prezzo. Naturalmente mi riempirebbe d'orgoglio poter vivere con i miei prodotti e portare a tavola ogni giorno i prodotti da me coltivati o lavorati,quindi insalata,pomodori,verdure varie,uova,carne,la possibilità di fare pane e dolci in casa,la domanda è però questa,oltre alla mia sussitenza c'è la possibilità di poter ricavare del reddito utilizzando il terreno come lavoro primario? Ho letto di coltivazioni di kiwi,elicicoltura,tartufaie,di tutto e di più(volendo avrei la disponibilità di investimento di circa 10.000 euro),chiedo consiglio a voi che ne sapete più di me,cosa potrei fare? Il lavoro non mi spaventa,e naturalmente per quel poco che ho potuto aiutare il nonno,so benissimo che in natura non esiste niente che possa dare i suoi frutti senza fare niente,anzi mi aspetta del duro lavoro,ma quello fa parte del gioco. Confido nelle vostre saggie risposte,a presto!!
Il discorso è complesso e dipende molto dalle tue esigenze, dai capitali che hai, ecc. Intanto potresti cominciare, facendo un altro lavoretto, a sistemare un po' e cominciare con la produzione di ortaggi per te e qualche amico. Vedere come va, ...
Intanto grazie della risposta,beh che il discorso fosse complesso lo immaginavo anche perchè so benissimo che non è qualcosa in cui ci si improvvisa. Per quanta riguarda i capitali da investire ho stimato intorno ai 10.000 euro anche perchè il terreno e il rustico non necessitano di grandi lavori di sistemazione,il rustico è ristrutturato ed abitabile,il terreno per ora è coltivato parzialmente per quel che poteva bastare al nonno,quindi pomodori,insalata,patate. Naturalmente non sono tra quelli che pensano che coltivando qualche pianta potrò permettermi da 2 mesi di comprare una ferrari,però le mie esigenze sarebbero di poter portare a casa a fine mese qualche prodotto per me e poter ricavare anche un possibile reddito,cosa che non farebbe male essendo per ora senza lavoro.Ripeto,sono aperto a qualsiasi consiglio,come dicevo prima mi hanno consigliato,elicicoltura,una fungaia,resto comunque in attesa di ulteriori consigli,per ora grazie!
Ciao,beh per quanto riguarda l'ubicazione del terreno,si trova fuori roma in zona collinare,è di circa un ettaro diviso in due piani;le coltivazioni di zona sono quelle classiche,insalata,patate,pomodori,zucchine etc che per me sarebbero e sono tutt'ora utilissime per sussistenza personale,però visto l'attuale congiuntura economica - lavorativa,non mi dispiacerebbe poter ricavare un reddito,come scrivevo prima mi hanno consigliato un po' di tutto:kiwi,lamponi,elicicoltura,funghi..ho seguito con particolare attenzione,specialmente qui dentro,la sezione dedicata alla coltivazione di piante officinali che sembrano avere un mercato interessante e al di là di questo,che ho sempre coltivato per passione personale,quindi non so,accetto tutti i consigli!
Ciao, anche io ho dei terreni vicino Roma,in sabina. Sono per lo più oliveti, e anche io avevo pensato negli altri di provare a coltivare alcune aromatiche. Solo che credo che per ricavare reddito sia un po più difficile. Forse coltivando ortaggi e qualche coniglio ecc se vendi direttamente qualcosa potresti tirare fuori!
Si credo anch'io che forse la situazione non è molto rosea e positiva,poi se dovessimo parlare di come sono state trattate le politiche agricole in questi ultimi anni,ci si potrebbe scrivere un libro. Forse con il mio ettaro non potrò ricavarci chissà quale reddito,ma comunque la soddisfazione di poterlo lavorare e di avere a fine mese sulla mia tavola prodotti freschi,genuini,frutto del mio lavoro regala belle soddisfazioni!
La mia storia é molto simile alla tua, e anche io sono arrivato alla conclusione che male che vada avrò un buon olio e avrò passato belle giornate all'aperto con la mia famiglia e amici!! Poi se uno riesce ad allargarsi e farne un attività si vedrà, ma tentar non nuoce!! Una domanda che non ci entra niente; in cosa sei laureato?