cosimo86 ha scritto:
Salve, fino al 2019 avevo doppia attività: IAP (attività prevalente) ed Ingegnere libero professionista (attività secondaria). Sono iscritto ad INPS come IAP e quindi anche alla gestione separata poichè svolgo anche l'altra attività di ingegnere.
Dal 1 gennaio 2020 la mia attività principale tornerà quella di ingegnere quindi mi iscriverò alla relativa cassa, Inarcassa, e di conseguenza dovrò chiudere la posizione INPS e non pagare più la gestione separata, oltre a perdere i requisiti per essere IAP.
Il terreno che ho è in affitto da parte di mio padre, la PAC è pure a nome mio. Senza dover annullare tutto e rispostare i titoli a mio padre, vorrei portare l'attività agricola come attività secondaria senza però avere l'obbligo di iscrivermi ad INPS, è possibile? Quali requisiti devo rispettare per non avere l'obbligo di iscrizione ad INPS e di conseguenza alla gestione separata? Il problema è proprio quest'ultima che mi comporta troppe tasse in aggiunta.
Per quanto riguarda i redditi agricoli che potrei percepire nel 2020 parliamo di una cifra bassa, non più di 3/4 mila euro (ho ancora un pò di conserve in magazzino che ho necessità di vendere con regolare fattura).
Scusate se ho fatto un pò di confusione ma spero la questione sia chiara.
Puoi transitare nel regime di P.I. in esonero per l'agricoltura che prevede la non obbligatorietà di iscrizione all'INPS e alla CCIAA. Il limite da no superare è pari ad € 7.000