In linea generale dovete sempre leggere i bandi: gli Stati Membri e le loro ramificazioni (in Italia, quindi, anche le Regioni) sono tenuti ad indicare nei bandi se, quell'aiuto, sia un aiuto de minimis o meno. Nel bando precedente l'INAIL aveva avvisato che l'aiuto era in de minimis per l'ambito agricolo; l'ultimo bando, però, non ha questa limitazione (€ 15.000,00). Per il pacchetto giovani il de minimis è presente, per esempio, nel bando riguardante la diversificazione in attività non agricole (agriturismi, masserie didattiche, sociali, ecc..) perciò occhio a leggere i bandi!!

Siccome voi avete PAGATO dei tecnici per farlo al posto vostro (parlo delle domande PSR), non dovete prendervi voi questa briga ma dire al tecnico "senti io potrei risparmiarmi tre anni di contributi, più altri due con lo sconto, che facciamo? Mi conviene? Lo posso fare?".

Poi deniz, io a te, se non sbaglio, per lo stesso argomento fornii già degli esempi un po' di tempo fa poiché l'aiuto de minimis può avere diverse forme non solo i finanziamenti (prestito a tasso agevolato, garanzia contro un corrispettivo non di mercato, esenzioni fiscali o contributive, acquisizione di servizi a condizioni preferenziali per le imprese, riduzioni fiscali, ecc..).

Comunque date un occhio qui http://www.finanziamenti.rer.camcom.it/ ... ricolo.htm

e soprattutto qui http://www.fiditoscana.it/wp-content/up ... 7_2013.pdf

giusto per avere un'idea.

Saluti

Si mi avevi già dato una mano, il tecnico mi dice che non posso farla, il commercialista mi dice di sì, ma non conosce i vincoli e i de minimis etc, per questo quando ho letto questo post ho pensato riuscissi a farla, ma pazienza.

E come fa il commercialista a dirti di si se non sa un cacchio

Se il tecnico ti dice di no è perché probabilmente nella tua domanda di PSR avrai chiesto qualche investimento in attività non agricole (Misura 6.4) come ho scritto su. Non vorrei che nel tuo caso per il tecnico valga un detto che dalle mie parti fa più o meno così <<k nu "sein" t 'mbecc e k nu "noun" t specc!>>

Saluti

Traduzione, please!

We Margia << Con un "si" ti impicci e con un "no" ti spicci>>

Saluti

Salve, una domanda forse stupida...
questo esonero è dedicato alle nuove iscrizioni IAP e CD nel corso del 2017 e prevede quindi lo sgravio dei contributi pensionistici come meglio descritto nella circolare...la domanda è: se io "apro bottega" come IAP e scelgo come regime contabile quello di esonero (tetto massimo 7000 euro, 2/3 prodotti agricoli e ittici, nessuna contabilità fatturazione ecc)dovendomi competere il pagamento dei soli contributi pensionistici quindi, potrei aderire a questo incentivo non pagando neanche quelli????
grazie a tutti

Se sei in regime di esonero non devi pagare niente, solo tenere le fatture.

Grazie della risposta...che io sappia i contributi al fine della maturazione della pensione sono dovuti anche in esonero...tant'è che sei obbligato a iscriverti all'inps, mentre è facoltativa l'iscrizione alla camera di commercio, da fare solo se si vende al dettaglio, dopo di che il discorso fatture e contabilità in generale so che bisogna soltanto conservare fatture di acquisto e autofatture di vendita, anche se non ho capito, visto che non si devono emettere ne fatture e ne scontrini, in che modo viene tenuto sotto controllo il tetto dei 7 mila euro e dei 2/3 di prodotti agricoli???