Salve,
ho da circa un anno, con mio marito, un terreno di circa 5000 mq in Puglia, con una piccola lamia in pietra che stiamo ristrutturando. L'anno scorso abbiamo fatto circa 150 litri di olio che abbiamo regalato ad amici e parenti. Al momento viviamo all'estero per motivi di lavoro, ma stiamo pensando di tornare in Puglia e comprare un terreno più grande circa due ettari con uliveto, mandorli ecc. Non vi faccio domande sulle modalità di vendita dei prodotti perchè abbiamo già le nostre idee, buoni contatti e un buon piano commerciale (mio marito ha lavorato nel mktg ) che vorremmo attuare. Io poi, anche se ho vissuto da 18 anni in grosse città dove ho studiato, sono nata e cresciuta in campagna.
La domanda è un'altra. Io ho 29 anni, sono ucraina, posso diventare Imprentrice Agricola (IA) non professionale, anche se non italiana e il piccolo terreno al momento in nostro possesso è intestato a mio marito?
Grazie e a presto spero

Se tuo marito è italiano, mi sembra c'è una legge che consente al coniuge di ottenere la cittadinanza italiana.
Se tuo marito non è italiano, oppure non vi è matrimonio, non credo che la mancanza di cittadinanza sia un elemento ostativo. Per diventare imprenditore agricolo SEMPLICE (cioè non professionale) serve la partita IVA e l'iscrizione alla Camera di Commercio. Su questo punto non credo che abbia rilevanza se il terreno non è di tua proprietà.
Ha importanza per la richiesta degli aiuti e contrubuti PSR (es. per la produzione olivicola e mandorlicola), ma in questo caso è sufficiente un contratto di affitto o comodato.

grazie!