Ciao, volevo se possibile chiarirmi le idee: vorrei acquistare con mio marito un terreno su cui è stato approvato un progetto per la costruzione di un annesso agricolo. Mi dicono che per costruirlo è necessaria la partita Iva da imprenditore agricolo con attività secondaria. Che vuol dire? E poi soprattutto cosa comporta l'apertura della partita Iva. Considerate che l'aprirei io che sono una casalinga. Grazie
cara Corri l' Unione europea attraverso il programma di sviluppo rurale in atto ( Psr 2007/2013), finanzia e incentiva la misura 216 denominata " Sostegno agli investimenti non produttivi"come potrebbe essere il tuo caso. Il limite è che per ottenere agevolazioni economiche, bisogna essere imprenditori agricoli Ti ricordo e ricordo che: Chiunque, avendo la disponibilità di un fondo agricolo, può però iniziare un’ attività agricola imprenditoriale.
- Per l’ attribuzione del numero di partita Iva bisogna recarsi presso l’ Agenzia delle entrate di zona e chiedere il modello AA9/8 "non ha nessun costo"
-Se non si raggiungono vendite per un importo superiore a 7000 euro , non si è obbligati alla tenuta della contabilità o alla dichiarazione IRAP. In questo caso l’ iscrizione alla camera di commercio è facoltativa -Se invece l’ attività agricola è prevalente diventa obbligatorio l’ iscrizione all’ Inps Ciao Francesco