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[ 10 messaggi ] |
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Idee per due lotti di terreno di 38 ettari l'uno.
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Principe88
Iscritto il: 04/10/2014, 14:34 Messaggi: 25
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Salve amici, avrei la possibilità di acquistare due lotti di terreno di 38 ettari l'uno ad una cifra di circa 260mila€, i terreni in questione hanno circa 10/15 ettari coltivabili e per il resto è pascolo, risiedono a 350mslm e hanno entrambi l'acqua. Vi scrivo per ricevere possibilmente qualche idea per sfruttare questi terreni... Sapete se per caso col nuovo psr ci saranno misure magari di mancato reddito per il rimboschimento? Per la terra coltivabile pensavo anche ad un melograneto, uliveto super intensivo, animali allo stato brado ecc... Tutti i consigli sono ben accetti! Grazie
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11/10/2015, 9:01 |
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Barbagia
Iscritto il: 17/04/2013, 9:16 Messaggi: 747
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ma 74 ettari 260 miòa euro?
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11/10/2015, 9:43 |
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Barbagia
Iscritto il: 17/04/2013, 9:16 Messaggi: 747
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76 scusa...locali? stalle? acqua?strade? chiuso?
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11/10/2015, 9:44 |
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Principe88
Iscritto il: 04/10/2014, 14:34 Messaggi: 25
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Allora entrambi i terreni purtroppo non hanno alcun tipo di fabbricato, l'acqua è disponibile, entrambi hanno strade agevoli per arrivarci, uno dovrebbe essere chiuso, l'altro confina con una vallata, e confermo per circa 76 ettari 260mila €, in Sicilia.
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11/10/2015, 9:55 |
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Tizio8020
Iscritto il: 14/06/2014, 12:57 Messaggi: 216
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Una media di meno di 3500 € all'ettaro puo sembrare pochissimo. Non conosco i prezzi della Sicilia, ma se togli i 15 ettari coltivabili, restano 61 ettari di "pascolo", che se sono scoscesi, valgono poco anche qui. Presumo che anche i coltivabili non siano di pianura, ma a media pendenza. Dal mio punto di vista, se non ha fabbricati il prezzo è alto. Costruire costa, e non sempre vale la pena. Puoi sempre mettere strutture mobili, ma servono lo stesso i permessi. L'Azienda Agricola che ho visitato l'anno scorso era composta da una superficie di circa 300 ettari, di cui 150 a seminativo ed i restanti a bosco e pascolo, comprendeva due capannoni (uno di 600 mq e l'altro di circa 1000 mq), un agriturismo perfettamente funzionante, una casa colonica in ristrutturazione, alcuni ruderi, più altri fabbricati di servizio. La trattativa partiva da 2,2 milioni, presto scesi a 1,5 milioni, da trattare ancora. Vero però che non aveva titoli PAC. E parliamo di terreni in provincia di Bologna... http://www.case24.it/immobili/emilia-ro ... 83622.htmlDifficile consigliare cosa coltivare. In zona cosa fanno? Purtoppo prima di seminare qualcosa, bisogna avere la ragionevole certezza di venderlo. Contributi ce ne sono, anche per il rimboschimento. Il problema è che non vanno a tutti, ma devi presentare un piano aziendale ( e costa), chiaramente solo se sei CD o IAP. http://www.psrsicilia.it/Bandi_221.htmhttp://www.agricolturafinanziamenti.com ... 2014-2020/SE non sei CD o IAP, ma avresti le caratteristiche per diventarlo, aspetta ad aprire Partita IVA: tutti gli interventi ISMEA etc. vengono erogati a "Nuove Partite IVA", mi sembra aperte da non oltre sei mesi.
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11/10/2015, 10:36 |
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Principe88
Iscritto il: 04/10/2014, 14:34 Messaggi: 25
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Tizio hai descritto i terreni perfettamente! Naturalmente aspetto prima di fare qualunque cosa visto che vorrei affidarmi proprio ad ismea per acquistare tali terreni... Sembra interessante anche questo bando che hai allegato.
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11/10/2015, 11:44 |
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Tizio8020
Iscritto il: 14/06/2014, 12:57 Messaggi: 216
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Nel frattempo mi sono riletto l'annucio del tipo, e l'ha modificato. 90 a seminativo, 60 a pascolo, 150 a bosco.
Ismea ha pregi e difetti. Il problema è che sono lentissimi, da quando iniziano serve oltre un anno, e non tutti i venditori sono disposti ad aspettare tanto. Inoltre, acquistano loro il terreno, che diventa tuo solamente dopo aver finito di pagare il mutuo (trenta anni?). SE chi vende è uno IAP o CD, e smette l'attività, puoi farlo figurare come un "subentro". Prima ti davano una parte (circa il 40%!!!) a "fondo perduto" ed un mutuo per l'altro 50%; il 10% (circa, erano percentuali variabili) lo dovevi mettere tu, oltre alle spese di registrazione. Adesso è cambiato tutto, danno un mutuo per il 75% dell'importo, e tu devi avere il 25% oltre alle spese di registrazione etc. Capisci che è una bella differenza!!! Inoltre hanno praticamente bloccato le pratiche, ferme da quasi una anno. Altro problema, fanno loro la stima del prezzo dei terreni, che potrebbe non essere quanto richiesto dal venditore... Interessante anche il contributo per il "Primo Insediamento", che dovrebbe essere di 70.000 €, in teoria se hai le caratteristiche per essere "giovane agricoltore" puoi usufruirne.
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11/10/2015, 12:06 |
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Barbagia
Iscritto il: 17/04/2013, 9:16 Messaggi: 747
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allora io scrivo dalla sardegna..dove i prezzi dei terreni teoricamente non sarebbero alti..ovviamente poi bisogna vedere che farci in questi terreni.....un terreno di 76 ettari..se accorpati..a 260 mila euro non sono tanti..poi ovviamente vediamo di che terreno si sta parlando..ma a meno che nn sia tutto burroni e tutto roccie è una cifra "abbordabile" a seconda ovviamente di cosa ci si vuole fare (allevamento estensivo o semi estensivo suppongo).....poi ovviamente servono le strutture...e la cifra sale di sicuro.....ben diverso è il terreno in emilia...se si parla di 1,5 milioni di euro ancora trattabili sono 5000 euro a ettaro...ma che calano tantissimo se si considera che c sn le strutture (2 capannoni dove puoi gia mettere animali e lavorare domani stesso)..una casa dove vivere..un agriturismo da far funzionare.....e forse anche una regione dove vendere i prodotti è piu facile rispetto alla sicilia (sempre per ipotesi).......pero i 76 ettari a 260 mila euro sono un progetto "abbordabile" per una persona o una famiglia che vuole lavorare in agricoltura....l azienda emiliana sicuramente necessima di tanta gente per farla funzionare a dovere...
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11/10/2015, 12:15 |
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Tizio8020
Iscritto il: 14/06/2014, 12:57 Messaggi: 216
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Purtoppo quell'Azienda ha uno dei due capannoni un pò spostato, comunque accessibile da starda asfaltata . L'altro è attaccato all'agriturismo, ed è già attrezzato con macelleria a norma, celle frigo etc. Non hanno assolutamente attrezzature, trattori o altro. Se hai le attrezzature giuste, 90 ettari a seminativo si coltivano bene, che poi convenga economicamente è un'altra storia. Credo che il vecchio proprietario facesse tutto apoggiandosi a terzisti! Il loro guadagno era dato dall'agriturismo, che però secondo me ha una strada di accesso fetente, piena di pietre!
Il problema dei due lotti da 38 Ha, è che non hanno strutture. Già doverne costruire è costoso se lo fai su un sito, se devi farlo su due, non conviene più. Dovresti inoltre spostare di continuo i trattori e le attrezzature per la lavorazione, quindi è importante anche la distanza. Il gasolio costa, il tempo anche , e certe macchine si spostano solo con carrelloni. Penso al trattore, se per via della pendenza ti serve un cingolato, non è pensabile muoversi per strada, ti serve il carrellone.
Se decidessi di allevare animali allo stato semibrado, avresti "forse" meno lavorazioni da fare, ma dovresti comunque prevedere il taglio del foraggio etc. Se invece vuoi piantare alberi da frutto, cambia tutto. Ma solo tu che sei in zona puoi sapere cosa coltivano lì.
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11/10/2015, 13:23 |
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Tizio8020
Iscritto il: 14/06/2014, 12:57 Messaggi: 216
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Questo è vecchio (triennio 2009-2011) ma comunque dà un'idea delle rese (purtoppo essedno "medie" non vuol dir molto....): http://www.regione.sicilia.it/agricoltu ... 202013.pdf
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11/10/2015, 13:44 |
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