Buongiorno, Mia madre è coltivatrice diretta e non paga l'ICI sui terreni. Qualche anno fa ha deciso di costruire la sua prima casa + annesso rustico su terreno agricolo. Il comune ora le chiede l'ICI degli ultimi 5 anni sul mappale su cui è ancora in costruzione la casa, affermando che deve assimilarsi a terreno edificabile.
Aggiunge anche che ritiene un compromesso far pagare l'ICI su quel mappale (6000 mq), (Circa 10000€ da pagare entro 60gg!) perchè si dovrebbe pagare su tutti i terreni vincolati per la costruzione (4 ettari)
Salvo le zone esenti da ICI sui terreni agricoli, sui terreni agricoli gravi l'ICI, salvo per i terreni agricoli condotti direttamente da coltivatori diretti o da imprenditori a titolo principale, per i quali vi è una agevolazione che consiste nella suddivisione dell’imponibile in scaglioni con riduzioni d’imposta...
Se l'area è edificabile si deve pagare l'ICi sul valore di mercato. Ciao, Marco
Sta costruendo l'edificio residenziale e produttivo (ad uso agricolo) in una zona che è ancora agricola. Ritengo che l'attività di costruzione sia essa stessa una attività agricola. Tant'è che ha potuto costruire solo in virtù della sua posizione di coltivatrice.
Se lo avesse venduto avrebbe ricavato solo il valore agricolo. E' corretto che il comune consideri quel terreno con il valore di mercato dei terreni edificabili?
Se è come dici tu, cioè se sta realizzando fabbricati rurali di cui uno ad uso abitazione, secondo me non deve pagarla l'ICI. Però non sono esperto. Dille di rivolgersi alla sua associazione di categoria. Ciao, Marco