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iap in società capitale 
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Iscritto il: 05/01/2010, 18:07
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Ciao innanzitutto per educazione mi presento, scrivo dal Veneto e sono nel settore agricolo da qualche anno come operaio/tecnico.
Mi trovo attualmente in una posizione particolare: sono amministratore (non socio) in un società agricola di capitali a unico socio e quindi l'azienda mi ha chiesto di fare il corso IAP per poter estendere la qualifica IAP alla società.
Fatto il corso mi basterebbe ora iscrivermi all'INPS per diventare IAP a tutti gli effetti pur senza possedere un briciolo di terreno.
Fatto sta che mi son sorti alcuni dubbi:
1)La sola iscrizione all'INPS di fatto viene considerata come insediamento in agricoltura? Perchè se così fosse significa che mi sto insediando in agricoltura ma non ho i requisiti per richiedere il premio di primo insed (dovrei essere il socio di maggioranza) e quindi mi brucerei la possibilità di riceverlo in futuro fatto salvo che io non acquisti terreni e apra una posizione iva personale per fare domanda per conto mio penso .
2) Diventando IAP è vero che poi dovrò pagare anche i contributi previdenziali per mia moglie che non ha reddito?
3) Se volessi acquistare dei terreni agricoli per me potrei farlo a mio nome essendo io l'IAP o dovrei farlo a nome della società?
4) In linea teorica questi terreni, venendomi i requisiti di tempo e reddito dal lavoro nella società, poteei anche non condurli?
Scusate per la complessità della faccenda ma non ci capisco più nulla!!!
Ciao e grazie mille sin d'ora


05/01/2010, 18:24
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Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
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La questione è molto complessa. Hai provato a rivolgerti a qualche associazione di categoria?
Mi spiace di non poterti aiutare.
Ciao,
Marco

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10/01/2010, 19:08
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chiedo aiuto

una srl NON esercitante attività agricola ma bensì industriale si trova "in pancia" / "è proprietaria" di alcuni ettari di bosco ceduo non tagliati da 20 anni. qualora vendesse il legname fattura con la propria normale p-iva? oppure essendo questa attività accessoria può considerarsi entro i limiti dei 7'000 eur e non fatturare (il compratore emetterà regolare autofattura)? il ricavato della vendita andrà tassato come reddito agrario/domenicale oppure come reddito d'impresa? nel secondo caso sarà tassato come ricavo dell'esercizio in corso o pluriennale (in quanto la legna "matura" ogni venti anni non certo in 12 mesi)?

altro quesito: la medesima srl NON ESERCITANTE ATTIVITA' AGRICOLA se decidesse di acquistare altri terreni potrebbe andare dal notaio e cogliere l'aliquota agevolata dell'imposta di registro del 8% invece del 15% in quanto entro 5 anni vuol diventare imprenditore agricolo professionale ? ovviamente beneficio che sarebbe vanificato se entro 5 anni non diventasse

grazie

saluti

faggio


02/05/2011, 18:49
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la srl dovrebbe fare una estensione della propria attività all'ufficio iva e cciaa con l'indicazione di attività secondaria di silvicoltura.
deve fare fattura proseguendo la normale numerazione della società, non si può considerare esonerata.
il ricavato andrà a bilancio in quanto si tratta di una società di capitali.

Cita:
altro quesito: la medesima srl NON ESERCITANTE ATTIVITA' AGRICOLA se decidesse di acquistare altri terreni potrebbe andare dal notaio e cogliere l'aliquota agevolata dell'imposta di registro del 8% invece del 15% in quanto entro 5 anni vuol diventare imprenditore agricolo professionale ? ovviamente beneficio che sarebbe vanificato se entro 5 anni non diventasse


premesso che gli anni sono 2 o 3 a seconda dei casi, direi che se intende raggiungere i requisiti tanto vale chiedere le agevolazioni all 1% più fisse ma dubito che una srl come descritta possa ottenere la qualifica di IAP se non altro perchè deve svolgere solo ed esclusivamente attività agricola oltre ad inserire nella propria ragione sociale la locizione "Società Agricola".

av salùt

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27/05/2011, 12:32
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1)La sola iscrizione all'INPS di fatto viene considerata come insediamento in agricoltura?

per considerarti insediato è sufficente che tu assumi l'incarico di amministratore della società
Cita:
2) Diventando IAP è vero che poi dovrò pagare anche i contributi previdenziali per mia moglie che non ha reddito?

e perchè mai......cosa c'entra tua moglie
Cita:
3) Se volessi acquistare dei terreni agricoli per me potrei farlo a mio nome essendo io l'IAP o dovrei farlo a nome della società?

certo che li puoi acquistare con le agevolazioni previste per chi è in possesso della qualifica di IAP ma dovresti aprirti una tua posizione fiscale (partita iva, cciaa, ecc ecc)
Cita:
4) In linea teorica questi terreni, venendomi i requisiti di tempo e reddito dal lavoro nella società, poteei anche non condurli?

direi proprio di no. oltre ai requisiti soggettivi vi è anche l'obbligo di condurre i terreni e di mantenere i requisiti idonei al riconoscimento della qualifica di IAP per 5 anni.

av salùt

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27/05/2011, 12:40
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caro azzeccagarbugli

grazie della risposta alcuni dubbi

"la srl dovrebbe fare una estensione della propria attività all'ufficio iva e cciaa con l'indicazione di attività secondaria di silvicoltura. deve fare fattura proseguendo la normale numerazione della società, non si può considerare esonerata. il ricavato andrà a bilancio in quanto si tratta di una società di capitali."

1- ma come ricavo d'esercizio o pluriennale? siccome un bosco matura in 20 anni non mi sembra corretto mettere tutto a reddito nell'anno del taglio

2- quindi una normale srl non agricola sui terreni agricoli non paga le annuali tasse "presuntive" dominicali e agrarie come una normale persona fisica ma solo se i terreni producono redditi "reali"?

3-perchè è necessario estendere la propria attivita a ufficio iva ? - essendo un taglio ogni 20 anni non si può considerare un "reddito" un attività "sporadica" di natura "eccezionale"? se una srl che di mestiere fa costruire conto terzi penne stilografiche e per sbaglio vende un giorno anche un po di inchiostro che male c'è? oppure davanti in giardino aveva 3 noci che fa tagliare e vende il legname?

"premesso che gli anni sono 2 o 3 a seconda dei casi, direi che se intende raggiungere i requisiti tanto vale chiedere le agevolazioni all 1% più fisse ma dubito che una srl come descritta possa ottenere la qualifica di IAP se non altro perchè deve svolgere solo ed esclusivamente attività agricola oltre ad inserire nella propria ragione sociale la locizione "Società Agricola".

concordo allora tanto vale che la srl faccia una altra srl "controllata" nella quale l'attività agricola è esclusiva e tra cui amministratori ci sia un soggetto già IAP- con questo nuovo strumento può comprare tutto come normale e regolare società agricola - bisogna vedere se merita fare altre società , avere altri amministratori commercialista ect ect solo per risparmiare una tantum la tassa di registro...


27/05/2011, 13:54
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Cita:
1- ma come ricavo d'esercizio o pluriennale? siccome un bosco matura in 20 anni non mi sembra corretto mettere tutto a reddito nell'anno del taglio

va per anno di competenza, non è un "ammortamento" al contrario.
comunque vedi sotto riguardo al taglio
Cita:
2- quindi una normale srl non agricola sui terreni agricoli non paga le annuali tasse "presuntive" dominicali e agrarie come una normale persona fisica ma solo se i terreni producono redditi "reali"?

le società di capitale determinano il reddito a bilancio.
possono optare per la determinazione sulla base del reddito agrario e dominicale a condizione di rispettare i requisiti previsti dall'art 2 del D.Lgs 99/2004 ossia:
- la ragione o denominazione sociale deve contenere l'indicazione di "società agricola";
- l’oggetto sociale deve comprendere l'esercizio esclusivo delle attività agricole di cui all'art. 2135 del codice civile.
l'opzione vale 3 anni e si "rinnova" automaticamente a meno che la società non comunichi la variazione.
non è richiesta la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale.
Cita:
3-perchè è necessario estendere la propria attivita a ufficio iva ? - essendo un taglio ogni 20 anni non si può considerare un "reddito" un attività "sporadica" di natura "eccezionale"? se una srl che di mestiere fa costruire conto terzi penne stilografiche e per sbaglio vende un giorno anche un po di inchiostro che male c'è? oppure davanti in giardino aveva 3 noci che fa tagliare e vende il legname?

perchè il terreno su cui sorgono i 3 noci non è terreno agricolo ma giardino o comunque pertinenza del fabbricato e quindi non produce reddito agrario e dominicale e l'eventuale ricavo dalla vendita di legna rientra nei redditi diversi.
se tu hai un terreno che produce reddito agrario, stai svolgendo una attività agricola.
diversamente lo lasci in stato di abbandono e non raccogli i suoi frutti.

comunque non puoi raccogliere la legna solo ogni 20 anni, va comunque "coltivato" ossia non puoi prendere un bosco e "ripulirlo" ogni 20 anni. devi tagliarlo un po tutti gli anni in maniera che "la raccolta" sia scalare ed inoltre il taglio deve essere autorizzato.
se tu lo ripulisci credo che la forestale si inc.....za e non poco (giustamente aggiungo io).

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31/05/2011, 10:28
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Iscritto il: 18/05/2010, 10:49
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ringrazio azzeccagarbugli per la pronta e precisa richiesta

altri dubbi (ho cercato sul forum ma non ho trovato risposte - posto perchè penso siano utili anche ad altri)

1-una persona fisica e/o una società agricola i cui terreni sono tassati su base catastale in caso di affitto agricolo del terreno come "viene tassata per l'affitto"? cioè se il reddito dominicale e agrario è 100 mentre il terreno è poi affittato per 200 paga le tasse su 100 o su 200? lo chiedo perchè sulle abitazioni normalmente si pagano le tasse catastali annue se poi uno affitta e l'affitto è maggiore paga le tasse sull affito.

2-se l'ammontare dell'affitto annuo è inferiore a 7000 eur la persona può evitare fatturazione ect?

grazie ancora


03/06/2011, 10:32
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.....in caso di affitto agricolo

immagino che ti riferisca alla concessione in affitto, non all'affittare
comunque non sono un fiscalista e quindi non ti so dare una risposta precisa.
ritengo che sia tutto assorbito dal reddito dominicale a parte il canone percepito da una società di capitali.
una risposta più esauriente te la può dare un fiscalista o, ancora meglio, l'ufficio fiscale di una associazione di categoria.

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06/06/2011, 10:33
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