Ho un terreno di famiglia, non vorrei venderlo, consigli
07/06/2009, 12:09
Salve, sono un nuovo iscritto, vi descrivo la situazione :
Sono laureato in agraria nel 1983, però a parte lavoro come ricercatore all'università non ho mai fatto il mio mestiere, per 20 anni poi ho lavorato come sistemista informatico, lavoro che faccio ancora. Da pochi mesi dopo vicende giudiziarie siamo rientrati in possesso (mia mamma) del podere di famiglia : Parte di casa colonica e circa 5 ettari di terreni, un ettaro di vigna, seminativo e un pezzetto di bosco tra Siena e Firenze (chianti dei colli aretini). Vorrei sapere cosa dovrei fare per diventare coltivatore e che vantaggi ci sono, visto anche che la casa è da rimettere. Vorrei occuparmene io del podere e sapere se questo è possibile senza lasciare il lavoro attuale, e se ci sono crediti agevolati per rimettere il tutto. Scusate l'ignoranza e grazie per le risposte.
Re: Ho un terreno di famiglia, non vorrei venderlo, consigli
21/06/2009, 21:30
Ciao colaureato (anch'io agraria nel 1983), innanzitutto mi informerei se il tuo contratto di lavoro permette lo svolgimento di tale attività. Poi mi rivolgerei a qualche sindacato di categoria. A meno che altri utenti possano darti qualche suggerimento... Ciao, Marco
Re: Ho un terreno di famiglia, non vorrei venderlo, consigli
13/09/2009, 18:34
ciao aricucci leggere queste cose mi fa venire le lacrime agli occhi io sono di Bologna, ho 40 anni e famiglia. Sono alla ricerca di un podere in affitto, per creare un nucleo autonomo e autosufficente. Ho tanta voglia di dedicarmi alla natura e in un posto come il tuo ci starei benissimo. Mentre attendi risposte dal forum, su come orientarti meglio......potrei cercare di farti vedere cosa ci farei io se me ne dessi la possibilità. ti può interessare l'idea di avere qualcuno fra i piedi disposto a farsi in 4 per il posto?