Ciao a tutti, mi serve un vostro aiuto in quanto faccio molta fatica a chiarirmi le idee sull'apertura della partita IVA. Ho fatto un colloquio dove mi è stato detto che le possibilità di assunzione sono l'apprendistato (ma sono fuori età) o l'apertura della partita IVA. Mi hanno detto che loro sono disposti a pagarmi 7000 euro netti in 10 mesi. Sono andata da un commercialista ma mi ha confuso le idee. 1) Innanzitutto bisognerebbe capire se questi 7000 euro sono netti per me o sono netti per l'azienda (ovvero se poi a questi ci devo togliere le tasse della partita iva e quelli della cassa di previdenza), in sede di colloquio non ho pensato di precisare la cosa dato che sono a digiuno di queste cose.
2)Io sono agrotecnico ed ho un determinato codice ATECO ma il commercialista dice che se dovessi lavorare in questo studio agronomico come consulente e poi un domani come venditore di concimi (faccio un esempio) mi cambierebbe il codice ateco perchè passerei da un'attività di consulenza a una commerciale....è vero???
3) come funziona la cassa degli agrotecnici? devo pagare il 12%? ci sono delle spese fisse???

Vi prego aiutatemi perchè io non ci capisco nulla!!! Non vorrei aprire la partita iva per smenarci soldi!

Ciao,
1) l'azienda ti paga 7000 euro netti in 10 mesi: significa che farai una fattura mensile per la durata del contratto di 700 euro + 12% (cassa agrotecnici se è così) - 20% di ritenuta d'acconto (tasse anticipate) + 22% iva .
2) il codice ATECO indica il tipo di attività che si svolge: si possono avere più codici ATECO e si possono aggiungere/togliere con una comunicazione
3) non so come funziona la cassa degli agrotecnici

NB Su quello che incassi devi pagare le tasse (oltre a quelle già pagate con la ritenuta d'acconto)!!!

Ci sono regimi fiscali agevolati per l'avvio di nuove attività.

Il mio consiglio è di aprire la partita iva se nei prossimi anni pensi di riuscire a fatturare abbastanza (di euro netti per te ne rimangono tra il 40 e il 50% ).

Torna dal commercialista e vai anche in camera di commercio (prendi un appuntamento) per ulteriori chiarimenti.

Grazie Michmeno!

quindi in poche parole anche tu mi stai dicendo che non ne vale la pena??più che altro perchè loro hanno proposto 10 mesi, ma chi mi assicura che mi tengono poi li' a lavorare? e se loro non dovessero piacere a me? se approssimativamente tra commercialista, cassa di previdenza e partita iva mi rimane solo il 40-50% di quello che guadagno mi sembra un pò poco....

Ciao Anna,
se hai solo loro come cliente non ti conviene aprire la partita iva.
Se dovessi averne 4 o 5 allora potresti pensare di aprire un'attività con partita iva.
PS probabilmente ho sbagliato nei conteggi che ho fatto perché se c'è la cassa degli agrotecnici non ti viene fatta la ritenuta del 20%.
La sostanza non cambia perché li pagheresti l'anno successivo come tasse: sempre tra il 40 e il 50% ti rimarrebbe in tasca come netto.

Si,avrei solo loro anche perché credo che non avrei tempo di trovare altri lavori...non ho l'esperienza per mettermi in proprio dato che è solo da pochi anni che sono laureata. Non sono una che disdegna lavori, ho sempre accettato di tutto pur di lavorare (anche sottopagata) ma mi pare di capire che ci andrei quasi a perdere. Se volessi fare i conti delle spese che posso avere se aprissi la partita iva (per un futuro) a chi posso rivolgermi?

Vai da un commercialista!