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Guadagno azienda agricola 
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Iscritto il: 06/06/2011, 14:44
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Località: Lombardia, prov. di Lecco
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Buongiorno a tutti,
sperando di non scrivere delle sciocchezze e di non farvi perder tempo, vorrei chiedere il vostro parere su un tema particolare. Premetto che io lavoro in un ufficio in città e che molto probabilmente non riuscirò ad avere un'attività lavorativa di tipo differente; nonostante ciò leggo assiduamente questo forum dove ho trovato veramente tante informazioni utili e ogni tanto guardo (su internet) il costo delle aziende agricole in vendita...
Ho notato che è molto difficile - almeno per chi non è del mestiere - capire quale possa essere la rendita, cioè quanti soldi si riescono a guadagnare a fronte dell'acquisto di un tot terreno ammettendo chiaramente di riuscire a portare avanti l'attività in modo appropriato.
Ho provato a vedere in particolare le aziende vitivinicole (mi pareva più semplice fare delle ipotesi sulla resa). Spesso le inserzioni sono molto generiche, comunque finalmente ne ho trovata una in vendita a 1 milione e cento euro per 2,5 ha di vigneto e 2,3 ha di uliveto, con l'indicazione che vengono prodotte quasi 20.000 bottiglie di vino doc (per la precisione pinot grigio). Ora, ipotizziamo pure che nel costo di acquisto sia incluso tutto quello che serve per produrre il vino, imbottigliato (o in damigiana) e che vi sia già un giro di clienti adeguato in modo da poter fare una vendita diretta e saltare altri intermediari.
A questo punto se il vino viene venduto a 5/6 euro a bottiglia (la cifra sarà ragionevole per un pinot grigio doc? E' quel che spenderei io) avrei un ricavo annuo di 100-120.000 euro.
Ma bastano per pagarsi le spese? Persone per la vendemmia, potatore, agronomo, bottiglie, etc.etc.? E non dimentichiamo le tasse, INPS o eventuali assicurazioni...
Sono molto perplessa!
A parte l'investimento iniziale, che uno può fare a prescindere dal rientro perché può essere una scelta di vita, mi chiedo se poi ci si possa vivere dignitosamente oppure no. Oppure c'è qualcosa che mi sfugge completamente in questo ragionamento? Capisco che vivendo in campagna una serie di costi possono essere abbattuti rispetto alla vita in città, ma per condurre 2,4 ha di vigneto e produrre il vino ci saranno un po' di spese vive, o sto sto sovrastimando questi costi?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi sapranno spiegare come funziona veramente.
Mi pongo la stessa domanda anche quando vedo al supermercato olio extra vergine di oliva venduto a 3,5 euro a bottiglia, o vasetti di confettura extra a 0,90 centesimi.
(Tant'è che per rispetto del lavoro altrui, alla fine evito di comprare questi prodotti 'sotto-costo').

Ciao

g


25/07/2011, 12:02
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Località: Asti
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mah, che risponderti?.

Ti posso rispondere che oggi in agricoltura il guadagno delle aziende e' dovuto ai contributi pac, e che dalla coltivazione vera e propria si ricava se vabene solo di che pagare le spese.
Ti posso dire che con un milione di euro disponibili messi in bot al 5% ricavi 50mila euro l'anno e l'unico lavoro e di andare a ritirarli in banca.
Posso anche dirti che se il milione di euro non lo hai e conti di fare un mutuo, sarai tu che porterai 50mila euro l'anno in banca e che per farlo ti tocchera' trottare come il peggiore dei somari.

Che altro dire?.. lavorare in agricoltura da' soddisfazioni , e' piacevole, faticoso ma divertente.
E' anche molto triste quando magari una grandinata distrugge in mezz'ora il lavoro di mesi.
E' un lavoro usurante che non tutti sono in grado di sopportare.. soprattutto se provengono da lavori cittadini sedentari.

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25/07/2011, 12:20
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Iscritto il: 15/11/2009, 15:14
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Località: Garfagnana (Lu)
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Ciao Giulia
Credo che ci sarebbe poco da aggiungere a quello che ha scritto Raviolo.....

oltretutto tu stessa hai già fatto un'analisi della situazione...


25/07/2011, 13:13
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Iscritto il: 06/06/2011, 14:44
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Località: Lombardia, prov. di Lecco
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Grazie per queste risposte, spero che sia chiaro che le mie domande non erano certe intese a scoprire un modo per far soldi e tanto meno volevo 'mettere il dito nella piaga' avendo un lavoro impiegatizio (...ma vi ricordo il personaggio di Fantozzi!)
Forse per voi sto scoprendo banalità, però non mi è comunque chiaro.
Vedendo le richieste economiche per acquistare un'azienda (che non sono appunto da poco) mi chiedevo (e mi chiedo) chi può permettersi simili investimenti se le prospettive sono quelle che mi avete descritto, a meno che non si tratti di persone che hanno altre fonti di reddito e semplicemente si comprano una tenuta in campagna per passarci le vacanze.
La cifra che ho riportato per l'acquisto di quell'azienza è già contenuta rispetto a certe altre inserzioni, magari in toscana con vitigni più pregiati ed una maggiore estensione. Mi sarei aspettata che l'entità dell'investimento potesse corrispondere, con le dovute proporzioni, ad una maggiore garanzia di introiti.
L'alternativa forse è quella di limitare l'investimento iniziale puntando prima di tutto a produrre quel che si consuma (quindi altro 'target': ortaggi, frutta, animali da cortile, etc.), però mi pare molto utopistica anche questa soluzione. Luce, gas, telefono, (ed anche i ticket sanitari) etc. si pagano, va bene ridurre i consumi, ma al di sotto di una soglia minima non credo sia possibile farlo.
Ammetto che speravo in qualche risposta che mi lasciasse qualche speranza in più, non dico nell'immediato ma con tanta pazienza, di approdare ad un'occupazione in campagna. :-(

ciao

g


25/07/2011, 14:50
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ciao g,
i costi a cui ti riferisci sono davvero molto alti, credo che quelle cifre non siano per il vitigno e per l'uliveto, ma forse starai pagando qualche casale presente sul fondo...
se così non fosse, ti consiglio di farti un giro in calabria dove 2 ha di ulivo li paghi infinitamente meno :D e credo inoltre che con tanta pazienza (simile a quella che ti spinge ogni giorno ad andare in ufficio) e tanti sacrifici, se riesci a trovare maggiore soddisfazione in qualcosa di nuovo, valga la pena provarci.
io un po' come te da cittadino doc, sono arrivato ad un certo punto di voler andare a vivere in un posto dove il problema fosse la grandine per il raccolto...ho comprato poco più di 2 ha di ulivo e mi sono trovato in qualcosa di molto più grande di me...però pian piano ho trovato un certo equilibrio ed ora mi rendo conto che 2 ha sono davvero troppo pochi per quello che voglio fare ... e sono alla ricerca di altro.


25/07/2011, 15:05
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Iscritto il: 10/03/2009, 15:08
Messaggi: 1393
Località: Asti
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mah, gettare unmilionedi euro su un tavolo per poi dover in prima persona cominciare ad andare a pulire le erbacce o a spalare il letame..e cercare di far quadrare i conti........ Deve essere una scelta davvero motivata.


Oppure in effetti , se quel milione fosse l'ennesimo milione guadagnato in bonus vendendo cds agli sprovveduti, allora si, dopo aver comprato spider, moto ,casa al mare casa in montagna, barca.. forse una bella tenuta con casale rustico da ristrutturare a gusto personale, con fattore e manovali per i lavori pesanti.
Poi fare un etichetta personale, tanto per il gusto di offrire una bottiglia esclusiva.. bah cosi funziona.
Alla fine spendi come per farti una bella villa a Cortina (ristrutturare bene un casale diroccato un bel milioncino di euro ti costa). Ma vuoi mettere? :)

Non sto scherzando.. e parlo sul serio.

se ascolti il mio suggerimento, per provare compra 2 o tremila metri di terra agricola in un posto a meno di 20 minuti di auto da casa tua. Poi ,continuando il tuo lavoro, prova l'estate a lavorarlo. Taglia l'erba, coltiva 20 mt di orto, piantaci un filare uva da tavola e qualche pianta da frutto. Mettici qualche gallina e un bel barbecue.
E poi passaci tutti i momenti liberi. Se dopo due anni sarai riuscita a tenerlo pulito, tenere le galline, mangiare qualcosa dall'orto e dal frutteto, potrai decidere sulla base dell'esperienza diretta. Se dovesse andare male i 2000 mt di terra li rivendi senza neppure perderci troppo. Se va bene pure.

Il primo ostacolo che ho dovuto superare io (che in qualche modo ho fatto lo stesso tuo percorso) e' stato l'adattarmi ai tempi della campagna. In citta' puoi cambiare lavoro anche tre volte in un anno. O se vedi che un filone non tira e' facile cambiare e adattarsi fino a trovare l'attivita' redditizia.
In campagna i tempi sono enormemente piu lenti, anche ammesso che un contadino cominci a lavorare a 14 anni, davanti a se ha al massimo 50 stagioni. Gli esperimenti non si possono fare, o ci si basa sull'esperienza tramandata da altri piu vecchi, o si studia. Ma nel secondo caso non son sicuro sia sufficiente :)
detto questo: per incoraggiarti, ti regalo una cosa


Manifesto
del contadino
impazzito




Amate pure il guadagno facile,
l'aumento annuale di stipendio, le ferie pagate.
Chiedete più cose prefabbricate,
abbiate paura di conoscere i vostri prossimi e di morire.
Quando vi vorranno far comprare qualcosa
vi chiameranno.
Quando vi vorranno far morire per il profitto,
ve lo faranno sapere.

Ma tu, amico,
ogni giorno fa qualcosa che non possa essere misurato.
Ama la vita. Ama la terra.
Conta su quello che hai e resta povero.
Ama chi non se lo merita.
Non ti fidare del governo, di nessun governo.
E abbraccia gli esseri umani:
nel tuo rapporto con ciascuno di loro riponi la tua speranza politica.

Approva nella natura quello che non capisci,
perché ciò che l'uomo non ha compreso non ha distrutto.
Fai quelle domande che non hanno risposta.
Investi nel millennio... pianta sequoie.
Sostieni che il tuo raccolto principale è la foresta che non hai seminato,
e che non vivrai per raccogliere.
Poni la tua fiducia nei cinque centimetri di humus
Che crescono sotto gli alberi ogni mille anni.

Finché la donna non ha molto potere,
dai retta alla donna più che all'uomo.
Domandati se quello che fai
potrà soddisfare la donna che è contenta di avere un bambino.
Domandati se quello che fai
disturberà il sonno della donna vicina a partorire.
Vai con il tuo amore nei campi.
Risposati all'ombra.

Quando vedi che i generali e i politicanti
riescono a prevedere i movimenti del tuo pensiero,
abbandonalo.
Lascialo come un segnale della falsa pista,
quella che non hai preso.
Fai come la volpe, che lascia molte più tracce del necessario,
diverse nella direzione sbagliata.
Pratica la resurrezione.

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25/07/2011, 16:03
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Ciao a tutti. Avete scritto un sacco di cose interessanti... e grazie in particolare per il bel Manifesto del contadino impazzito.
Intanto vorrei precisare che l'inserzione da 1,1 milioni non è in toscana con bel casale etc. è in friuli venezia-giulia, se va bene rientra nella zona del Collio visto che il comune è Cividale (per chi conosce la zona). Ci sono comunque due fabbricati, tra cui un'abitazione di 190mt il resto magazzini, stalla, deposito, forse questo contribuisce ad aumentare il prezzo visto che i mt2 attirano sempre (il solito 'mito' dell'agriturismo o b&b che a me piace poco). Per il resto alcuni suggerimenti sto cercando di metterli in pratica. Proprio perché mi piace la campagna mi sono trasferita a 45km dal posto in cui lavoro ed ho già un po' di terra intorno a casa anche se quasi improduttiva (per ora). Si tratta di un pezzo di collina scoscesa ora a bosco su cui ci sono però ancora segni dei muretti a secco con cui era stata terrazzata. Per il momento ho due problemi: il primo che ho poca acqua (sarebbe lunga da spiegare, ma spero di risolvere il problema a breve), insomma per ora non posso irrigare e mi sono ritrovata anche senza acqua in casa per cui quel poco che avevo piantato si è seccato; il secondo che i tempi di percorrenza casa/lavoro sono tali da non consentirmi di fare nulla dal lunedì al venerdì. In passato comunque (casa con piccolo giardino ma più vicina al posto di lavoro) ho già avuto un piccolo orto (insalata, zucchine, pomodori, fagiolini, fragole...) e galline (pessima esperienza...). Adesso stavo pensando di prendere due pecore nane (ma mi sono venuti i dubbi perché già mi alzo all'alba per cane, gatto e corsa in stazione...).

Adesso comunque mi riprometto di leggere qualcosa sui contributi PAC (l'importante è non demordere... :-) ).

Ciao

g


26/07/2011, 9:39
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per l'acqua prova a recuperare quella piovana.
da noi si usa costruire delle vasche interrate dove l'acqua raccolta con le grondaie viene raccolta e poi con una pompa la utilizzi per irrigare...


27/07/2011, 5:18
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Giulia un buongiorno da Raoul....non ci conosciamo e, se ti devo dire la verità, ho cliccato per caso su guadagno azienda agricola...se sei della Toscana, perchè non prendi in considerazione una inizialmente piccola coltivazione di funghi ?( Non i prataioli, troppo impegnatvi e, ritengo anche inflazionati)....se puoi essere interessata all'idea, forse ti potrei aiutare.....vai su funghi, nell'ambito del Forum...leggi qualche mio post......se la cosa ti può interessare seriamente....ci potremmo sentire senza impegno di nessun genere....io sono in mezzo ai funghi da 35 anni e preparo substrato per alcune tipologie....fammi sapere di dove sei di preciso.....ho anche dei parenti in Pistoia.....un cordiale saluto da Raoul.....pensa che sono uno dei tanti enologi che sono usciti dalla scuola di Conegliano....sarebbe stato bello quel discorso del Collio, ma il vino, in questo momento, è abbastanza difficile venderlo bene.....anche se il Collio ha un'ottima nomea.....pensa ai funghi che forse sono meno impegnativi.....


28/07/2011, 14:28
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Grazie del suggerimento. Di funghi non ne so proprio niente, inizio a leggermi qualcosa su questo forum. Io abito in lombardia, brianza (..purtroppo). Forse il terreno che ho ora intorno a casa, che è un boschetto piuttosto ombreggiato può andar bene per i funghi. Ogni tanto qualche fungo spunta, ma niente di commestibile.
Ciao
g
p.s. Ho parenti nella zona del Collio e ci sono degli ottimi vini... peccato per i costi improponibili!!


29/07/2011, 9:10
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