mah, gettare unmilionedi euro su un tavolo per poi dover in prima persona cominciare ad andare a pulire le erbacce o a spalare il letame..e cercare di far quadrare i conti........ Deve essere una scelta davvero motivata.
Oppure in effetti , se quel milione fosse l'ennesimo milione guadagnato in bonus vendendo cds agli sprovveduti, allora si, dopo aver comprato spider, moto ,casa al mare casa in montagna, barca.. forse una bella tenuta con casale rustico da ristrutturare a gusto personale, con fattore e manovali per i lavori pesanti.
Poi fare un etichetta personale, tanto per il gusto di offrire una bottiglia esclusiva.. bah cosi funziona.
Alla fine spendi come per farti una bella villa a Cortina (ristrutturare bene un casale diroccato un bel milioncino di euro ti costa). Ma vuoi mettere?
Non sto scherzando.. e parlo sul serio.
se ascolti il mio suggerimento, per provare compra 2 o tremila metri di terra agricola in un posto a meno di 20 minuti di auto da casa tua. Poi ,continuando il tuo lavoro, prova l'estate a lavorarlo. Taglia l'erba, coltiva 20 mt di orto, piantaci un filare uva da tavola e qualche pianta da frutto. Mettici qualche gallina e un bel barbecue.
E poi passaci tutti i momenti liberi. Se dopo due anni sarai riuscita a tenerlo pulito, tenere le galline, mangiare qualcosa dall'orto e dal frutteto, potrai decidere sulla base dell'esperienza diretta. Se dovesse andare male i 2000 mt di terra li rivendi senza neppure perderci troppo. Se va bene pure.
Il primo ostacolo che ho dovuto superare io (che in qualche modo ho fatto lo stesso tuo percorso) e' stato l'adattarmi ai tempi della campagna. In citta' puoi cambiare lavoro anche tre volte in un anno. O se vedi che un filone non tira e' facile cambiare e adattarsi fino a trovare l'attivita' redditizia.
In campagna i tempi sono enormemente piu lenti, anche ammesso che un contadino cominci a lavorare a 14 anni, davanti a se ha al massimo 50 stagioni. Gli esperimenti non si possono fare, o ci si basa sull'esperienza tramandata da altri piu vecchi, o si studia. Ma nel secondo caso non son sicuro sia sufficiente
detto questo: per incoraggiarti, ti regalo una cosa
Manifesto
del contadino
impazzito
Amate pure il guadagno facile,
l'aumento annuale di stipendio, le ferie pagate.
Chiedete più cose prefabbricate,
abbiate paura di conoscere i vostri prossimi e di morire.
Quando vi vorranno far comprare qualcosa
vi chiameranno.
Quando vi vorranno far morire per il profitto,
ve lo faranno sapere.
Ma tu, amico,
ogni giorno fa qualcosa che non possa essere misurato.
Ama la vita. Ama la terra.
Conta su quello che hai e resta povero.
Ama chi non se lo merita.
Non ti fidare del governo, di nessun governo.
E abbraccia gli esseri umani:
nel tuo rapporto con ciascuno di loro riponi la tua speranza politica.
Approva nella natura quello che non capisci,
perché ciò che l'uomo non ha compreso non ha distrutto.
Fai quelle domande che non hanno risposta.
Investi nel millennio... pianta sequoie.
Sostieni che il tuo raccolto principale è la foresta che non hai seminato,
e che non vivrai per raccogliere.
Poni la tua fiducia nei cinque centimetri di humus
Che crescono sotto gli alberi ogni mille anni.
Finché la donna non ha molto potere,
dai retta alla donna più che all'uomo.
Domandati se quello che fai
potrà soddisfare la donna che è contenta di avere un bambino.
Domandati se quello che fai
disturberà il sonno della donna vicina a partorire.
Vai con il tuo amore nei campi.
Risposati all'ombra.
Quando vedi che i generali e i politicanti
riescono a prevedere i movimenti del tuo pensiero,
abbandonalo.
Lascialo come un segnale della falsa pista,
quella che non hai preso.
Fai come la volpe, che lascia molte più tracce del necessario,
diverse nella direzione sbagliata.
Pratica la resurrezione.