Alcuni concetti riguardanti le nuove norme relative al greening presenti sulla nuova PAC 2015/2020 mi sono poco chiari. 1) Il pagamento verde avviene solo sui terreni seminativi lavorati nell'annata o sul totale dei terreni seminativi a prescindere dalla lavorazione o meno degli stessi? 2) Le norme escludono all'obbligo alla diversificazione colturale e alla destinazione di aree di interesse ecologico, superfici con più del 75% a foraggio, prato permanete e con colture sommerse. Il 75% è relativo ai terreni seminativi aziendali o alle superfici totali dell'azienda? 3) Per aziende con superfici a seminativo >10ha, è sempre necessario effettuare la diversificazione colturale nel caso si lavori solo una parte inferiore al 75% dei terreni seminativi aziendali?
Sono domande molto specifiche e tecniche. hai letto il regolamento UE e il decreto ministeriale? l'ufficio o il consulente che ti presenta la domanda di aiuto cosa ti risponde?
In tutti e tre i casi si fa riferimento all'intera superficie a seminativo e non solo alla quota parte lavorata.
P.S.: con una lettera inviata al nuovo commissario UE all'agricoltura Phil Hogan, i coordinatori dei maggiori gruppi politici della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo (per l'Italia Paolo De Castro) hanno chiesto di posticipare al 2016 l'entrata in vigore del greening della nuova Pac. Bisognerà attendere, sta di fatto che il greening, per ora, scatta dal 1° Gennaio 2015 e riguarda l'intera superficie ammissibile all'aiuto, compreso le coltivazioni permanenti (colture arboree) che lo assolvono per definizione quindi non sono soggette al rispetto di nessun impegno particolare (impegni che, invece, riguardano le colture a seminativo).
Nel mio caso specifico "tutti" i miei seminativi, e quindi ben oltre il 75%, nel mio piano colturale della precedente annata portano la dicitura prodotto 537 avena da foraggio e varietà 001 erbaio di graminacee, annuale (sfalciato e/o pascolato) non permanente. A mio avviso, avendo seminativi di questa tipologia dovrei essere escluso all'impegno del greening. Qualcuno me lo può confermare?
Mi spiego meglio, non credo di essere escluso dal greening, ma credo di non avere l'obbligo di fare diversificazione colturale sui terreni seminativi e destinazione di aree a focus ecologico, pur percependo comunque il pagamento sul greening.
Ciao, credo tu sia tenuto a rispettare tutti gli obblighi : - diversificazione quindi nel 2015 affiancare alla tua coltivazione principale anche una secondaria per almeno il 25% della superficie. - EFA devi fare il calcolo delle aree che hai moltiplicandole per il fattore di ponderazione..
molte aziende con il loro attuale piano colturale e superfici ad aree ecologiche soddisfano gli obblighi senza dover effettuare alcun intervento. magari anche tu: non significa che non sei tenuto, ma che li rispetti già.. sei già green. ciao
Se il totale dei tuoi seminativi (Ha 18,70 per come ho capito) l'anno prossimo e negli anni a venire sarà sempre investito ad avena da foraggio allora non avrai alcun obbligo di diversificazione (siamo oltre il 75%, come richiesto dalla normativa) poiché esentato. Naturalmente tale coltura deve risultare nel piano colturale poiché il controllo amministrativo effettuato da AGEA sarà fatto sul 100% delle domande; il periodo di riferimento per il controllo amministrativo svolto da AGEA andrà dal 1° Aprile al 9 Giugno do ogni anno.
Per una conferma chiedi sempre chiarimenti al tuo CAA.