armerock ha scritto:
Buonasera a tutti!
Ho 24 e sono della Liguria.
Volevo chiedervi un dubbio fiscale.
Se faccio il giardiniere e nel frattempo vorrei coltivare verdure/frutta/olio e venderlo a livello fiscale cosa mi conviene?
Sicuramente per i primi anni sarebbe prevalente il lavoro di giardiniere con almeno 3 giornate a settimana e il lavoro di contadino secondario.
Se riesco a fare uno stipendio netto con un tetto massimo di 15000/16000 euro tra tutte e due le attività non chiedo di più.
A livello fiscale quali sono tutte le tasse che dovrei pagare?
Come funziona quando lavoro per un altro giardinere/azienda (tipo dipendente)?
Come funziona quando offro la mia prestazione di giardiniere a un cliente privato?
Per vendere i miei prodotti a vendita diretta e/o negozi come mi devo comportare?
Grazie mille dei consigli!
Speriamo non sia troppo complicata come situazione!
Sei giardiniere autonomo?
Puoi fare tutto come azienda agricola sia il giardiniere (az. agr. senza terra) e sia la classica azienda agricola. Nel caso di attività giardinaggio i redditi sono imputati per il 25% come attività connessa. L'az sgr paga in base al valore dei terreni. Ai fini iva non cambia niente.