Lampa ha scritto:
Io non ho ben capito il metodo di valutazione dei terreni, ero convinto si rifacessero ai prezziari ufficiali, invece leggo:
"Ai fini della determinazione del valore dei terreni agricoli il procedimento di stima applicato è quello analitico, basato sulla capitalizzazione del reddito fondiario ritraibile dai terreni offerti in vendita ad ISMEA. Il metodo si fonda sulla determinazione dei redditi futuri, che il bene potrà dare nel tempo, scontati all'attualità, e quindi, viene chiamato per capitalizzazione dei redditi. Le ipotesi, sulle quali si fonda il metodo di stima per capitalizzazione dei redditi, sono date dai risultati cui è giunta l'economia classica nelle sue prime formulazioni: ovvero se R è il reddito annuo fornito da un bene economico, che riteniamo costante e perpetuo, e r è il saggio di sconto dei redditi futuri, il valore di mercato di un bene sarà dato da R/r."
Qualcuno riuscirebbe a fare un esempio pratico ad esempio su 1Ha vigneto con una produzione di 100q e un prezzo dell'uva a 50€/q?
Piccola premessa, non conosco ISMEA, non so nemmeno cosa sia, sono un geometra che frequenta il forum per il suo uliveto
Questa che ti riporto è una base di calcolo per una perizia standard
Rendita annuale lorda = € 5.000,00.
Date le caratteristiche del bene, si ritiene equo ridurre la rendita lorda annuale del 4%* a compenso di eventuali oneri.
Rendita annua netta € 5.000,00 - 4% = € 4.800
Capitalizzando la rendita netta annua all’equo tasso del 4%* si ha:
Valore dell’unità = (Reddito/tasso di sconto) € 4.800/0,040 = € 120.000,00
*=dipende dai parametri che utilizzeranno, tasso d'interesse e di riduzione riportati sono quelli che spesso utilizzo in edilizia, non saprei dirti i loro coefficenti
Tieni presente che i valori inseriti, se non dimostrabili (tipo il reddito), sono a discrezione del periziatore, anche solo un quarto di punto nel tasso di sconto incide molto nel risultato finale