Ciao a tutti ragazzi
vorrei investire nel settore agricolo acquistando un terreno di 22Ha tramite ISMEA.
Ho letto per bene il regolamento ISMEA però ho dei dubbi a riguardo.

1. C'è il rischio che ISMEA non approvi il progetto dopo i 6-8 mesi trascorsi dalla presentazione della domanda, nonostante venga presentato un buon progetto aziendale?

2. Per ISMEA erogarti un prestito per l'acquisto del terreno (formula giovani agricoltori che si aprono un'attività EX-NOVO in un terreno vergine) occorrono garanzie personali (Busta paga o proprietà) da presentare ad una eventuale banca?

3. ISMEA finanzia il 100% dell'acquisto del terreno?

Se qualcuno è riuscito ad aver accesso a questi finanziamenti può scrivere la propria testimonianza?
Grazie a tutti

Ciao Angelo, sarebbe molto interessante una testimonianza di qualcuno che ha avuto a che fare con ISMEA! Anch'io come te vorrei usufruire di tali finanziamenti...
Per quanto riguarda le tue domande, provo a risponderti per quel che ne so:

1: se ISMEA, presentate un progetto, con un importo del terreno del50% piu alto della stima che farebbe l'ente, il progetto viene direttamente cestinato, altrimenti, viene fatta una proposta di acquisto ad entrambe le parti, che sono liberi di accettare o meno...

2: la garanzia per ISMEA dovrebbe essere lo stesso terreno che se acquista

3: in teoria ISMEA ti finanzia il 100%, poi sta a voi, dipende la richiesta e l'offerta ISMEA, decidere se aggiungere o meno per arrivare alla richiesta fatta!

Spero di esserti stato utile e ti auguro buona fortuna!

Io non ho ben capito il metodo di valutazione dei terreni, ero convinto si rifacessero ai prezziari ufficiali, invece leggo:

"Ai fini della determinazione del valore dei terreni agricoli il procedimento di stima applicato è quello analitico, basato sulla capitalizzazione del reddito fondiario ritraibile dai terreni offerti in vendita ad ISMEA. Il metodo si fonda sulla determinazione dei redditi futuri, che il bene potrà dare nel tempo, scontati all'attualità, e quindi, viene chiamato per capitalizzazione dei redditi. Le ipotesi, sulle quali si fonda il metodo di stima per capitalizzazione dei redditi, sono date dai risultati cui è giunta l'economia classica nelle sue prime formulazioni: ovvero se R è il reddito annuo fornito da un bene economico, che riteniamo costante e perpetuo, e r è il saggio di sconto dei redditi futuri, il valore di mercato di un bene sarà dato da R/r."

Qualcuno riuscirebbe a fare un esempio pratico ad esempio su 1Ha vigneto con una produzione di 100q e un prezzo dell'uva a 50€/q?

Non parlo per esperienza ma da quello che ho sentito da alcuni agricoltori:
1- Certo, ISMEA può non approvare il progetto e comunque c'è una graduatoria in base ad un punteggio calcolato su diversi fattori (aree disagiate ad esempio hanno punteggio più alto). Oltre a ciò può anche darsi che ISMEA approvi il progetto ma non può finanziarlo per mancanza di fondi (ad esempio se sono già stati usati per aziende con punteggio più alto della tua)

2- Da quello che ho capito ISMEA ti eroga direttamente i soldi ma comunque nell'attesa che arrivano tu puoi chiedere un prestito a qualunque banca dando come garanzia il fatto che ISMEA ha approvato il tuo progetto e ti darà tot soldi. Nel 99% dei casi le banche i soldi te li danno quando vedono che hai dietro un progetto approvato e finanziato da ismea, senza quindi tirare in ballo garanzie personali

3- Non è detto che finanzi il 100%, di solito si comunque (parlo per il Piemonte, ho letto il bilancio dei progetti approvati giusto poco tempo fa), però non so con che criterio decida quanto finanziare del progetto

Piccola premessa, non conosco ISMEA, non so nemmeno cosa sia, sono un geometra che frequenta il forum per il suo uliveto

Questa che ti riporto è una base di calcolo per una perizia standard
Rendita annuale lorda = € 5.000,00.
Date le caratteristiche del bene, si ritiene equo ridurre la rendita lorda annuale del 4%* a compenso di eventuali oneri.
Rendita annua netta € 5.000,00 - 4% = € 4.800
Capitalizzando la rendita netta annua all’equo tasso del 4%* si ha:
Valore dell’unità = (Reddito/tasso di sconto) € 4.800/0,040 = € 120.000,00

*=dipende dai parametri che utilizzeranno, tasso d'interesse e di riduzione riportati sono quelli che spesso utilizzo in edilizia, non saprei dirti i loro coefficenti

Tieni presente che i valori inseriti, se non dimostrabili (tipo il reddito), sono a discrezione del periziatore, anche solo un quarto di punto nel tasso di sconto incide molto nel risultato finale

Difficile trovare una risposta migliore della tua!

Grazie