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Finanziamenti in agricoltura, come avviare un'attività agricola...
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eredità 33 ettari di terreno

11/09/2013, 23:32

Buonasera,
farò direttamente una domanda senza giri di parole, ho ereditato 30 ettari di terreno, gran parte dei quali seminativi...
Un dubbio mi assilla, cosa farne?
Dovrei occuparmene direttamente?

Attualmente svolgo un lavoro impiegatizio in un azienda privata che si trova a circa 350 km dalla mia città di origine capite bene se dovessi occuparmene dovrei lasciare il lavoro...

Lo so può sembrare una domanda stupida, che non ha una risposta semplice, ma forse in questo momento ho bisogno di sentire/leggere dei pareri altrui...

cosa ne pensate?

Re: eredità 33 ettari di terreno

12/09/2013, 0:57

be intanto descrivici meglio il terreno..come e ..cosa ce..dov e...altezza....giacitura....

Re: eredità 33 ettari di terreno

12/09/2013, 8:29

il terreno si trova nel nord barese, fino ad ora si è sempre seminato grano,orzo,ceci in più ci sono circa 2 ettari di uliveto

Re: eredità 33 ettari di terreno

12/09/2013, 8:55

Io eseditai l'azienda di famiglia che avevo meno di trenta anni, all'epoca facevo un altro lavoro che mi occupava a tempo pieno e mi lasciava pochissimo tempo, non lo non lasciai e continuai a fare entrambe le cose, però ovviamente usavo manodopera cosa che faccio tutt'ora perchè l'azienda è grandina, molto dipende dalle colture, certo io vivo nella stessa città dell'azienda mentre tu a 350 km da essa. Ti consiglierei all'inizio di cercare ditte che ti possano fare le lavorazioni che per certe colture non sono molte, ti consiglio inoltre di non lasciare il lavoro, di condurre l'azienda direttamente e di non darla in affitto, se proprio ti spaventa la conduzione potresti impiantare in parte un medicaio, ti da un rendita minima, ma una volta impiantato devi solo sfalciare, anche se io manterrei inizialmente l'impianto che l'azienda aveva in passato facendola lavorare a terzisti dandoti così il tempo di studiarla con calma, di studiare il mercato della zona, di parlare con agronomo ed eventualmente decidere di lasciare il tuo lavoro attuale per farne il tuo primo lavoro, ma con calma mi raccomando... ;)

Re: eredità 33 ettari di terreno

12/09/2013, 9:49

aggiungo che l'azienda complessivamente è di un centinaio di ettari, di cui la mia quota parte sarebbe appunto 1/3...
p.s. il mio lavoro attuale alla fine mi da 1200-1300 euro mensili...

Re: eredità 33 ettari di terreno

12/09/2013, 10:39

Sei proprietario di 33 ettari ben individuati o la tua quota fa riferimento genericamente a 1/3 dei terreni?

Re: eredità 33 ettari di terreno

12/09/2013, 12:45

BaroneBirra ha scritto:Sei proprietario di 33 ettari ben individuati o la tua quota fa riferimento genericamente a 1/3 dei terreni?


esatto, la seconda che hai detto..

Re: eredità 33 ettari di terreno

12/09/2013, 14:21

Allora, a mio avviso la storia cambia, una cosa è decidere da soli, altra decidere in tre, gli altri vorrebbero lavorarci?

Re: eredità 33 ettari di terreno

12/09/2013, 14:55

paolaelena ha scritto:Allora, a mio avviso la storia cambia, una cosa è decidere da soli, altra decidere in tre, gli altri vorrebbero lavorarci?


Nessuno dei tre vive dove sono situati i terreni... tutti e 3 abbiamo un lavoro altrove..il punto sarebbe capire se conviene lasciare il lavoro per gestire il tutto oppure no, capisco però che nessuno potrà mai dare questa risposta che implica anche cambiamenti di vita, trasferimenti ecc..

La verità è che non sappiamo molto di agricoltura, son terreni che son stati sempre gestiti da altri e con i quali questo parente viveva di "rendita"; ma erano altri tempi, tempi in cui il grano si vendeva a tanto ecc ecc ecc....

Re: eredità 33 ettari di terreno

12/09/2013, 15:03

Sono terreni accorpati? o frazionati?
il parente oltre a volervi bene vi ha lasciato una fortuna non solo economica ......come conduceva i terreni in affittanza?, con contoterzi e vendeva il prodotto? gli agricoltori circostanti come conducono i loro fondi?
inizialmente se vi è armonia tra voi continuerei come il parente faceva e dedicherei il tempo per controllare ed apprendere accontentandomi di quell oche rende,quando le idee saranno meno fumose penserei al da farsi
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