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eredità 33 ettari di terreno
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VorreiSapere
Iscritto il: 07/05/2013, 12:11 Messaggi: 21
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BaroneBirra ha scritto: Da quello che mi è parso di capire i terreni ricadono in una comunione pro indiviso tra te e altri due soggetti. Nessuno dei comunisti è in grado (almeno al momento) di occuparsi dei campi. Prima di esaminare eventuali modalità di impiego dei terreni (affitto, conduzione diretta, ecc.) io mi concentrerei sui rapporti interni tra i proprietari. Ad esempio: siete tutti daccordo sul tenere i terreni o qualcuno preferirebbe alienarli? siete tutti daccordo nel mantenere la proprietà indivisa o qualcuno preferirebbe la divisione delle quote? l'amministrazione ordinaria dei terreni (o il controllo sul lavoro svolto da un terzo) verrà affidata a uno solo dei proprietari o parteciperanno tutti in parti eguali? ecc. Potrebbero apparire questioni futili e banali ma posso assicurarti che la mancata analisi di questi aspetti spesso è causa di liti.
Il riferimento alla truffa non mi è chiaro. In che modo rischieresti di essere vittima di una truffa? Siamo tutti concordi nel tenere i terreni e concordi nel mantenere la proprietà indivisa ricavandone poi ognuno la sua quota parte sul totale generale che si riesce a guadagnare, spese escluse. Il problema è solo capire che potrà occuparsene in maniera più diretta e se conviene come si dice in questi casi "lasciare la strada vecchia per la nuova..." Ma procederemo con estrema calma e valuteremo a lungo termine.
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13/09/2013, 8:41 |
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betedia
Iscritto il: 05/09/2013, 15:53 Messaggi: 123
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VorreiSapere ha scritto: BaroneBirra ha scritto: Da quello che mi è parso di capire i terreni ricadono in una comunione pro indiviso tra te e altri due soggetti. Nessuno dei comunisti è in grado (almeno al momento) di occuparsi dei campi. Prima di esaminare eventuali modalità di impiego dei terreni (affitto, conduzione diretta, ecc.) io mi concentrerei sui rapporti interni tra i proprietari. Ad esempio: siete tutti daccordo sul tenere i terreni o qualcuno preferirebbe alienarli? siete tutti daccordo nel mantenere la proprietà indivisa o qualcuno preferirebbe la divisione delle quote? l'amministrazione ordinaria dei terreni (o il controllo sul lavoro svolto da un terzo) verrà affidata a uno solo dei proprietari o parteciperanno tutti in parti eguali? ecc. Potrebbero apparire questioni futili e banali ma posso assicurarti che la mancata analisi di questi aspetti spesso è causa di liti.
Il riferimento alla truffa non mi è chiaro. In che modo rischieresti di essere vittima di una truffa? Siamo tutti concordi nel tenere i terreni e concordi nel mantenere la proprietà indivisa ricavandone poi ognuno la sua quota parte sul totale generale che si riesce a guadagnare, spese escluse. Il problema è solo capire che potrà occuparsene in maniera più diretta e se conviene come si dice in questi casi "lasciare la strada vecchia per la nuova..." Ma procederemo con estrema calma e valuteremo a lungo termine. In questo caso l'aspetto tecnico è secondario all'aspetto societario e gestionale.non vi è nulla di automatico. Attenzione che qualunque impresa è soggetta a rischio d'impresa,i bilanci si fanno "anche" a consuntivo. Come verrà remunerato il socio prestatore d'opera?
_________________ ....si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio. (F.De Andre)
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13/09/2013, 8:47 |
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VorreiSapere
Iscritto il: 07/05/2013, 12:11 Messaggi: 21
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betedia ha scritto: VorreiSapere ha scritto: BaroneBirra ha scritto: Da quello che mi è parso di capire i terreni ricadono in una comunione pro indiviso tra te e altri due soggetti. Nessuno dei comunisti è in grado (almeno al momento) di occuparsi dei campi. Prima di esaminare eventuali modalità di impiego dei terreni (affitto, conduzione diretta, ecc.) io mi concentrerei sui rapporti interni tra i proprietari. Ad esempio: siete tutti daccordo sul tenere i terreni o qualcuno preferirebbe alienarli? siete tutti daccordo nel mantenere la proprietà indivisa o qualcuno preferirebbe la divisione delle quote? l'amministrazione ordinaria dei terreni (o il controllo sul lavoro svolto da un terzo) verrà affidata a uno solo dei proprietari o parteciperanno tutti in parti eguali? ecc. Potrebbero apparire questioni futili e banali ma posso assicurarti che la mancata analisi di questi aspetti spesso è causa di liti.
Il riferimento alla truffa non mi è chiaro. In che modo rischieresti di essere vittima di una truffa? Siamo tutti concordi nel tenere i terreni e concordi nel mantenere la proprietà indivisa ricavandone poi ognuno la sua quota parte sul totale generale che si riesce a guadagnare, spese escluse. Il problema è solo capire che potrà occuparsene in maniera più diretta e se conviene come si dice in questi casi "lasciare la strada vecchia per la nuova..." Ma procederemo con estrema calma e valuteremo a lungo termine. In questo caso l'aspetto tecnico è secondario all'aspetto societario e gestionale.non vi è nulla di automatico. Attenzione che qualunque impresa è soggetta a rischio d'impresa,i bilanci si fanno "anche" a consuntivo. Come verrà remunerato il socio prestatore d'opera? In quale modo secondo lei sarebbe più consono? comunque mi complimento per l'alta qualità delle risposte ricevute, avevo il timore che la domanda essendo troppo banale avesse delle risposte giocoforza generiche.
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13/09/2013, 11:02 |
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piccolabresca
Iscritto il: 09/06/2013, 22:01 Messaggi: 196 Località: Sassalbo
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Perchè non ci dici di più sul tipo di terreno se è irriguo come lo gestiva il parente che produzioni aveva anche in quantità non solo in qualità le vostre preferenze se avete voglia di giocarvi nel modo agricolo o stare alla finestra ognuno spesso porge risposte per quello che fantastica non conoscendo il caso concreto
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13/09/2013, 13:19 |
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VorreiSapere
Iscritto il: 07/05/2013, 12:11 Messaggi: 21
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piccolabresca ha scritto: Perchè non ci dici di più sul tipo di terreno se è irriguo come lo gestiva il parente che produzioni aveva anche in quantità non solo in qualità le vostre preferenze se avete voglia di giocarvi nel modo agricolo o stare alla finestra ognuno spesso porge risposte per quello che fantastica non conoscendo il caso concreto Perchè avevo già risposto in precedenza, terreni seminativi per lo più coltivati a grano ed orzo. Per ciò che concerne la voglia di "giocare" nel mondo agricolo bisognerà capire se è una cosa fattibile e conveniente che per lo meno non vada a peggiorare la nostra situazione economica, non dico a migliorarla.
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14/09/2013, 10:42 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Ciao ...io invece desisero sapere quanti anni avete ..30 40ntini ...50,,,,anche questo è importante .... chi striglia il suo cavallo non si chiama garzone ....nei momenti importanti dovrete stare un pò forzatamente in campagna ....con due ettari di oliveto potete avere l'olio buono per tutti e tre e ve ne rimarra per regalarlo ....per ora coltivate grano ed orzo ....in seguito potreste fare tutto ciò che vorreste ... farla diventare una azienda agricola - zootecnica ....impiantare un frutteto ....oppure serre -----ma ci vogliono i ragazzi per lavorare e bisogna trasferirsi liì almeno per un bel pezzo di tempo ...se mettete gli animali ....per sempre.....se no è meglio che rimanga estensiva ... ...avrai bisogno di un buon tecnico che sia anche un buon amico ...si possono fare tante cose ....ma se hai 100 in euro ...ricorda dovete avere altri cento conservati per gli imprevisti .....non investite tutto ....questo è l'errore principale dei novellini ....buon lavoro.....PS la Terra è usuraia ....se dai ti da ....
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23/09/2013, 9:50 |
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VorreiSapere
Iscritto il: 07/05/2013, 12:11 Messaggi: 21
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Abbiamo da min 32 a max 42 anni. Per il momento ci stiamo concentrando sugli aspetti burocratici (pratiche di successione ecc ecc) quando finiremo ci concentreremo sul da farsi. Abbiamo optato per agire con cautela estrema, non prenderemo decisioni azzardate e valuteremo. Non sappiamo quasi nulla di agricoltura ma le nostre esperienze lavorative personali per lo meno ci aiuteranno ad agire con razionalità e metodo. p.s. gli ettari di uliveto totali sono 4 Grazie mille a tutti.
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23/09/2013, 11:01 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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...Bene allora potete usufruire degli aiuti almeno quelli sotto i 40....siete comunque nell'età giusta per accettare questa grazia di Dio che vi è capitata ...con 4 ettari potete anche vendere ....ma non in Italia cercate di vendere all'estero ....qualcuno di voi sa le lingue??.....Il Canada ....od il solito Giappone.... sono propensi ad accettare OEO ...italiano purchè bio ....con non tanti problemi( basta la qualità e la precisione nelle consegne)...come gli USA dove i canali hanno bisogno di gente con il pelo sullo stomaco.....per ora è giusto che pensiate a pagare la successione ....ma non dimenticate che fra un pò si semina e si devono raccogliere le olive ...da bravi contadini .... ciao elmo
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23/09/2013, 12:37 |
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gargamella
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 25/07/2011, 12:02 Messaggi: 4691 Località: Reggio Emilia
Formazione: xxxl
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Grande Elmooooooooooooti leggo sempre volentieri
_________________ Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie
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23/09/2013, 12:45 |
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VorreiSapere
Iscritto il: 07/05/2013, 12:11 Messaggi: 21
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elmo ha scritto: ...Bene allora potete usufruire degli aiuti almeno quelli sotto i 40....siete comunque nell'età giusta per accettare questa grazia di Dio che vi è capitata ...con 4 ettari potete anche vendere ....ma non in Italia cercate di vendere all'estero ....qualcuno di voi sa le lingue??.....Il Canada ....od il solito Giappone.... sono propensi ad accettare OEO ...italiano purchè bio ....con non tanti problemi( basta la qualità e la precisione nelle consegne)...come gli USA dove i canali hanno bisogno di gente con il pelo sullo stomaco.....per ora è giusto che pensiate a pagare la successione ....ma non dimenticate che fra un pò si semina e si devono raccogliere le olive ...da bravi contadini .... ciao elmo In primis ti ringrazio per le risposte ed i consigli. Vorrei però chiedere una cosa, vedo che tu come altri dite "questa fortuna, questa grazia di Dio.. ecc" perchè? Ve lo chiedo perchè personalmente conosco persone proprietarie di 60/70 ettari di terra, oppure proprietari di un azienda di 150 ettari (divisa tra fratelli) che si lamentano, che mi dicono che con l'agricoltura non si guadagna, che non ti fa vivere, che "ti serve il posto fisso" altrimenti rischi ecc ecc... l'agricoltura la fa il meteo e non la capacità ecc ecc ... Come mai dicono questo? Conosco personalmente una famiglia che ha grano, barbabietole, ceci e olive per un totale di circa 160 ettari eppure un loro figlio mi dice che non riescono a vivere solo di quello perchè è tutto diviso tra 4 fratelli e che "a mala pena ci paghi le spese" Questa persona quindi mente? Dall'altro lato ho conosciuto alcuni professionisti come ad esempio commercialisti che mi hanno detto che gli agricoltori tendono a lamentarsi sempre. Dove sta la verità? Come spesso accade anche in questo caso la verità sta nel mezzo?
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23/09/2013, 14:09 |
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