Battista non ha torto, 100 HA sono una signora azienda, se poi sono a corpo ancora di piu', bigona vedere finora come è stata condotta, che tipo di agricoltura ci sia nella tua zona e che tipo di mercato. Tieni presente che tutto dipende dal tipo di terreno, dall'esposizione, dall'irrigazione e dalla stagionalità che avete lì. Con 100 HA altro che tre famiglie ci vivono, se è ben condotta, senza contare che mangi la roba tua. Qui da noi un'aziendina di due, tre ettari riesce a tirar su anche 200 mila euro, ripeto le variabili sono troppe, per prima cosa un bel respiro profondo, la prendi con calma, parla con più gente possibile, vicini, associazioni di categoria, agronomi.... perchè prima di tutto devi farti un'idea.

Si tratta di terreni scorporati, in lotti cmq di medio o grandi dimensioni per la maggior parte.
La cosa più sensata credo di percepire dai vostri commenti è andarci con calma, prendere un contoterzista e vedere come funziona e quanto ci si ricava...
c'è sempre il problema della lontananza perchè chi ti dice che il contoterzista lavora bene? durante il periodo della trebbiatura bisognerebbe prendere le ferie da lavoro per andare, e se le ferie non bastano?
questi sono i nodi da sciogliere... purtroppo la mia è una terra dove non ti puoi fidare di nessuno...

Affittali...l'opzione di condurli direttamente la vedo dura per distanza e lavoro. Sarebbe un'ottima rendita

Per il momento tutte le mie conoscenze mi hanno vivamente sconsigliato di affittare i terreni, assolutamente.

Con quali motivazioni?

Scarsa rendita ed alta probabilità di truffe.

350 km sono 2 ore di macchina non una attraversata oceanica, il bene che ti trovi a possedere non si cura da se e in qualsiasi modo dovrai dedicare attenzioni e tempo
se vuoi che ti renda e non si consumi e ti renderà proporzionalmente all'impegno, un qualsiasi lavoro dipendente ti da 30 gg di ferie per 3 che siete fanno 90 hai voglia di trebbiare 100 ettari

Che tipo di truffe, scusa? Che cosa si coltiva nella tua zona?

Da quello che mi è parso di capire i terreni ricadono in una comunione pro indiviso tra te e altri due soggetti. Nessuno dei comunisti è in grado (almeno al momento) di occuparsi dei campi. Prima di esaminare eventuali modalità di impiego dei terreni (affitto, conduzione diretta, ecc.) io mi concentrerei sui rapporti interni tra i proprietari.
Ad esempio: siete tutti daccordo sul tenere i terreni o qualcuno preferirebbe alienarli? siete tutti daccordo nel mantenere la proprietà indivisa o qualcuno preferirebbe la divisione delle quote? l'amministrazione ordinaria dei terreni (o il controllo sul lavoro svolto da un terzo) verrà affidata a uno solo dei proprietari o parteciperanno tutti in parti eguali? ecc.
Potrebbero apparire questioni futili e banali ma posso assicurarti che la mancata analisi di questi aspetti spesso è causa di liti.

Il riferimento alla truffa non mi è chiaro. In che modo rischieresti di essere vittima di una truffa?

penso che più che truffa di non venire pagati e ritrovarsi magari l'affittuario nei terreni e impossibilitati a cacciarlo...