Ti ringrazio
, ma non sono fenomenale...sto solo imparando piano piano (e a fatica) a barcamenarmi in questo marasma burocratico! E di bovini non me ne intendo... comunque in linea generale ti posso dire che:
per la macelleria devi sicuramente fare riferimento alle normative a.s.l. di zona.
Tieni presente che ti servirà anche un locale per la macellazione dei capi, piastrellato, con sistema a pavimento di recupero dei liquidi etc
per letame credo vada costruita una concimaia con ovviamente un sistema di recupero dei reflui e delle acque.
Quando il numero dei capi sarà maggiore non sottovalutare però un impianto a biogas.. sicuramente l'investimento è più consistente, ma a lungo termine guadagneresti di più!
comunque prova a dare uno sguardo a queste normative:
-direttiva IPPC (AIA autorizzazione integrata ambientale)
- Linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per gli allevamenti punto 6.6 dell'allegato I del d.lgs 18 febbraio 2005 n. 59 che recepisce la direttiva ce 96/61.
Regolamento regionale 29 ottobre 2007, n. 10/R.
-regione piemonte "Regolamento regionale recante: 'Disciplina generale dell'utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici e delle acque reflue e programma di azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola (Legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61)'".
dai uno sguardo anche a questo
http://www.regione.piemonte.it/governo/ ... 18_930.pdfspero di non averti confuso le idee!!
ciao ciao