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Finanziamenti in agricoltura, come avviare un'attività agricola...
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Domanda per esperti: mi serve una partita iva secondo voi?

20/02/2014, 17:14

Salve a tutti. vi spiego la mia situazione. Sono impiegato nella PA, ma ho anche una partita iva agricola perchè, avendo un castagneto di circa un ettaro, vendo il raccolto all'ingrosso. premetto che il raccolto di castagne si aggira intorno ai 1200-1500 euro annui (quindi davvero modesto).
Inoltre ho un piccolo pollaio per uso personale e amatoriale, e avevo intenzione di allargare un pò le dimensioni e iniziare ad allevare razze di galline per vendere poi uova feconde. Adesso ho solo una razza e sto vendendo qualche uovo (roba di poco conto).
Volendo fare le cose in modo preciso ed onesto per il fisco italiano, mi chiedevo come devo procedere nel caso decidessi di allevare qualche razza di gallina ricercata.
Non ne ho la più pallida idea perchè, ripeto, allevo in modo amatoriale e per uso domestico al momento.
Quali sono i passi da fare per regolarizzare la mia posizione in caso decidessi di estendermi? Ovviamente un'estensione nei limiti del mio tempo disponibile e dei miei spazi. Avevo pensato di prendere 3-4 razze per un totale di 60 capi.
Attendo vostre preziose informazioni.
Saluti.
Alfio

Re: Domanda per esperti: mi serve una partita iva secondo voi?

21/02/2014, 12:23

alfio1955 ha scritto:Sono impiegato nella PA, ma ho anche una partita iva agricola

Ma quindi la partita IVA ce l'hai già giusto? Quella in esenzione IVA sotto i 7000 euro di fatturato?

Re: Domanda per esperti: mi serve una partita iva secondo voi?

21/02/2014, 14:09

leorasta ha scritto:
alfio1955 ha scritto:Sono impiegato nella PA, ma ho anche una partita iva agricola

Ma quindi la partita IVA ce l'hai già giusto? Quella in esenzione IVA sotto i 7000 euro di fatturato?

esatto, proprio quella partita iva di cui parli

Re: Domanda per esperti: mi serve una partita iva secondo voi?

21/02/2014, 15:02

Credo sarebbe opportuno, quanto meno, informare il dirigente/superiore gerarchico: il Ministero per la Funzione Pubblica con Circolare n. 6/1997 ha affermato la compatibilità tra la conduzione di imprese agricole e l’esercizio di un impiego pubblico a tempo pieno, ”solo se l’impegno richiesto è modesto e non abituale o continuato durante l’anno”, e fermo restando che “spetta all’amministrazione valutare che le modalità di svolgimento sono tali da non interferire sull’attività ordinaria”.

Saluti
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