Buon giorno, Vorrei diventare coltivatore diretto ma non ho terra. Chiedendo ad amici ho trovato diverse parcelle per un totale di 1,5 ettari. Quasi un ettaro me lo darebbero in comodato d'uso, sono due terreni distinti. Invece un altro amico ha 5000 mq che mi darebbe da coltivare visto che non li sfrutta, ma non può farmi nessun tipo di contratto perché lui stesso è coltivatore diretto. Come potrei fare per utilizzarlo a norma di legge e poi vendere i prodotti che faccio in questo terreno? Come potremo trovare una soluzione? è il terreno più interessante a livello agricolo e mi dispiacerebbe non riuscire ad accordarci.
Re: Diversi terreni per diventare coltivatore diretto
05/12/2015, 20:45
Ho letto che serve un ettaro di terreno. Comunque la questione è come potrei fare con questo terreno di 5000mq per utilizzarlo senza contratto. Potrei lavorarlo come se fossi dipendente loro? oppure potrei farmene dare metà in comodato d'uso e coltivarlo interamente?
Re: Diversi terreni per diventare coltivatore diretto
14/12/2015, 14:33
perchè vuoi diventare CD? per avere la qualifica dipende da quanto terreno hai ma soprattutto da che colture fai...fare orto su un ettaro o seminativo fa una grande differenza non puoi avere terreni in comodato d'uso, ma in affitto o di proprietà o con altri diritti (usufrutto ecc)
per essere CD ci sono altri requisiti non secondari, e obblighi quindi informati se il gioco vale la candela, altrimenti puoi sempre aprire una p.iva e lavorare i terreni comunque
Re: Diversi terreni per diventare coltivatore diretto
14/12/2015, 15:08
Si hai ragione! Ma se apro solo la partita iva agricola posso coltivare e vendere? sia a negozi che vendita diretta? Ho altre tasse da pagare oltre l'iva sui prodotti? In questo modo però posso pagare le tasse per la pensione inps? Sono un bel po' ignorante in queste cose...
Re: Diversi terreni per diventare coltivatore diretto
14/12/2015, 20:08
armerock ha scritto:Ma se apro solo la partita iva agricola posso coltivare e vendere? sia a negozi che vendita diretta? Ho altre tasse da pagare oltre l'iva sui prodotti?
si, perchè (considerando un regime agevolato <7000€/anno) se vendi ad aziende si fanno autofattura e se vendi ai privati non serve fare ricevute/scontrini ma devi tenere un minimo di contabilità (numerare e ordinare le fatture di acquisto e vendita) se fai vendita diretta sul posto può essere che serva un'autorizzazione del comune paghi l'iva su ciò che compri e ti tieni quella su ciò che vendi
se non rientri nel regime agevolato cambia tutto e devi iscriverti alla cciiaa e tenere la contabilità, fatturare ecc
armerock ha scritto:In questo modo però posso pagare le tasse per la pensione inps?
se diventi CD devi pagare i contributi inps/inail e paghi l'irpef sulla rendita catastale dei terreni (in affitto, proprietà ecc)
Re: Diversi terreni per diventare coltivatore diretto
15/12/2015, 21:23
Pensavo di coltivare ortaggi da vendere freschi su 2000 mq circa. La restante parte ad oliveto e alberi da frutta.
Ho sentito dire che vogliono eliminare il regime di esonero (<7000). Questo vuol dire: avere una partita IVA normale e quindi comporta fare contabilità,fatturare ecc. è molto oneroso? Cosa sarebbe la cciiaa? La camera di commercio?
Re: Diversi terreni per diventare coltivatore diretto
16/12/2015, 20:29
dovresti riuscire a diventare CD, dipende dalle tabelle della tua regione per gg/coltura la domanda che mi faccio è se riuscirai a trarne un reddito significativo data la poca superficie...e fai un contratto d'affitto prima di impiantare arboreti...
cciaa è la camera di commercio in teoria dovrebbe sparire dal 2017 l'esonero, con la contabilità ordinaria non ho esperienza dovresti chiedere ad un commercialista se non sei pratico