Ciao di dove sei ?
Con un ettaro e mezzo irriguo puoi tranquillamente arrivare a sviluppare le ULU e l’RLS sufficienti.
Come ti hanno detto però per partire un minimo di mezzi e risorse finanziarie bisogna averli (acquisto semi o piante, concimi,trattamenti , irrigazione ecc..). Così come devi mettere in conto le rotazioni (tieni presente che le famose 125 giornate le puoi spalmare su tutto l’anno ( quindi 63 orto estivo e 62 orto invernale ad esempio ).
Le colture annuali che sviluppano maggiori ore lavoro sono le lilliaceee (210 giornate/ha per aglio e cipolla). Con l’aglio nella maggior parte dei casi te la cavi senza irrigazione.
La parte difficile è rappresentata dal costo del seme, dalle lunghe rotazioni (quadriennali), dal diserbo meccanico e non (l’aglio rimane in campo oltre 7 mesi) dalla raccolta e dalla semina piuttosto onerosa in termini di tempo e fatica se non meccanizzata (per la semina ci sono terzisti che lo fanno per la raccolta con 5000 metri te la puoi cavare con uno scavapatate piccolino da trattore a patto che il campo sia pulito e con molto pietroso).
Ti servirà poi un luogo dove stoccare il prodotto per l’asciugatura e la preparazione per la vendita (se non vuoi rischiare di fare tutto sul campo cosa che per me è improponibile).
Come ti hanno fatto giustamente notare dovrai pensare anche alla collocazione sul mercato di quello che produci cosa che non è facile (ad esempio se vuoi mettere l’aglio escludi il bianco a priori perché da noi non lo vendi ).
L' ottimale sarebbe partire già con un contratto che ti assicuri il ritiro...altrimenti…son dolori.
In alternativa potresti pensare ad un impianto semi-permanente tipo carciofo o asparago così da limitare un pochino le lavorazioni però anche quelli costicchiano.
Hai già esperienza in orticultura ?
Allego un link dove scaricare la tabella per il calcolo delle giornate lavorative della nostra regione.
http://www.regione.abruzzo.it/agricoltu ... =menvarie8" target="_blank" target="_blank" target="_blank