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Finanziamenti in agricoltura, come avviare un'attività agricola...
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Re: diventare colivatore diretto e costruire prima casa

20/01/2012, 13:55

io pensavo di acquistare un terreno con degli ulivi e dichiarare ke produco olio e quindi aprire un azienda agricola di olio e una volta aperta avere il permesso di costruire la casa e poi kiudere l'azienda.So ke detto così sembra fin troppo semplice però volevo sapere se si poteva fare

Dal momento che decidi di acquistare un terreno con degli ulivi tu acquisti un terreno AGRICOLO.
Il terreno agricolo in quanto tale prevede che abbia tale funzione: fare agricoltura.
Vedi Giakomo, non prendertela se Campesino ti ha risposto in quel modo, ma saremo certamente in molti (moltissimi) a condividerei il suo pensiero.
Si tratta di un approccio totalmente distante dal nostro punto di vista: quello di chi nel terreno agricolo fa agricoltura per campare.
a tutto questo somma l'indiscriminata CEMENTIFICAZIONE delle campagne, che in italia imperversa oramai da molti anni: uno diviene IAP su di uno "sputo" di terra con 30 olivi, si costruisce un annesso agricolo, e...ZACCHETE...la magia!!!
Dopo un anno ecco bello che fatto il villino, magari con tanto di seminterrato abusivo, dove non si potrebbe vivere e dormire (in quanto si tratta ancora di annesso agricolo)...e gli ulivi son lasciati a seccare.
E sai qual'è la cosa più triste?
La speculazione che c'è dietro a tutto questo!!! Tantissima...un'esagerazione.
Veri e propri ANNESSI AGRICOLI travestiti e truccati in malo modo da Villini di campagna, e venduti a cifre esorbitanti... e tutto questo, oltre alle cose sopra citate, manda a farsi friggere anche il mercato degli immobili in campagna..e per chi vuole comprare terra (come me) si ritrova a dover contrastare con centinaia di "improvvisati" che hanno depauperato paesaggi, agricoltura e mercato.
Ma tu non c'entri niente..tu hai fatto solo una domanda, ed è nostro piacere poterti dare risposte.
Naturalmente se costruisci in campagna sei vincolato per tot anni a NON vendere o NON interrompere la tua attività di Coltivatore Diretto o Iap.
Qui in Toscana (ma credo sia così in tutt'Italia) hai un vincolo che dura 5 anni: se compri un terreno agricolo come coltivatore diretto, tu hai delle agevolazioni di tipo fiscale...e se rivendi (o chiudi ditta) prima di quanto detto, dovrai pagare le plusvalenze su ciò che hai acquistato. In pratica ti richiedono quello che non ti avevano chiesto prima.
Poi...se presenti un P.M.A.A. (Piano Miglioramento Agricolo Ambientale) hai l'obbligo di NON vendere tale terreno per 10 anni. Considera che tale permesso ti permetterebbe di costruirti la casa, ma dal momento che ti viene data tale possibilità ti viene chiesta come "garanzia" quel lasso di tempo in cui assicuri che nulla muterà..e che tu farai regolarmente l'agricoltore.
io comunque non vorrei rimpinzarti di nozioni e nozioncine, e ti consiglio di andare da un Agronomo o da un'associazione di categoria (CIA, COLDIRETTI, etc) e di farti spiegare meglio il tutto.
A chiusura vorrei solo aggiungere questa personale considerazione: spero che chi si accosta all'acquisto dei terreni agricoli lo faccia perchè mosso dalla volontà di fare l'agricoltore, e non da mille altre oscure ragioni.
Ci son già così tante case e casette in vendita...che chi vuole semplicemente vivere in campagna potrebbe pensare ad acquistare quelle.
Ciao
Tosco

Re: diventare colivatore diretto e costruire prima casa

20/01/2012, 14:31

ciao tosco.ho capito il vostro punto di vista.ma io non voglio deturpare i paesaggi o lasciare ulivi a seccare come avranno evidentemente fatto altre persone e tanto meno non sono ricco da cementificare tutto o da fare chissà che villa.è solo che non voglio spendere per dire 100000euro per fazzoletto di terra edificabile se posso prendere una terra agricola molto piu grande,e comunque non penso che il diritto di coltivare o comunque di produrre olio si riservato solo a chi è un imprenditore agricolo che guadagni solo da quello.come ho già detto non voglio solo mantenere solo il giardino intorno alla casa altrimenti avrei pensato ad un terreno edificabile ,a me piace molto la terra e mi piacerebbe averne così tanta da poter piantare non solo ulivi ma tanti tipi di alberi da frutto e farci un orto per produrre per me e la famiglia.quindi tenerci cura.se poi devo anche vendere ciò che produco lo farò.dal mio punto di vista quindi non credo di fare del male ad altri agricoltori o di pensare qualcosa di offensivo, con questo non voglio andare contro nessuno e siccome non sono esperto del settore non conosco altri vostri motivi per pensare ''male''.ho letto da qualche pare su questo forum che differentemente da come si pensa ia questo il lavoro più vecchio del mondo,e non penso sia nato per vendere ma per sfamarsi. ;) ed è quello che voglio fare io oltre a provare quella sensazione di tranquillità e libertà che si ha quando si guarda la propria terra,la stessa che sfama la tua famiglia
grazie per la risposta

Re: diventare colivatore diretto e costruire prima casa

20/01/2012, 19:27

Ciao Giakomo
io mica ho detto che sei un parassita....credo anzi che tu sia in buona fede, non aggiungo altro perchè il saggio Tosco a detto tutto.....

Re: diventare colivatore diretto e costruire prima casa

20/01/2012, 21:19

Bada bene giakomo che qui non ti stiamo facendo alcun processo, ma che ANZI la tua domanda ha dato spunto ad una riflessione ben più articolata.
Campare del nostro è la cosa più gratificante che ci possa essere: le soddisfazioni sono infinite.
Ma a quel punto, perchè non farlo "continuando ad essere un coltivatore diretto"?
E quindi, perchè non pensare che INVECE DI FARCI LA CASA IN CAMPAGNA...ci si FACCIA IL PODERE DOVE VIVERE E SVOLGERE IL NOSTRO LAVORO?
Forse è una mera questione di semantica e di punti di vista, ma credo che aggiungerebbe onore a quanto di nobile e sacrosanto hai appena scritto.
Per dirla breve: ti garba la campagna? E allora fai il contadino! ;) :lol:

Re: diventare colivatore diretto e costruire prima casa

06/08/2013, 19:42

sarebbe il mio sogno....del resto ho chiesto consiglio aprendo un'altro post adesso.....scusatemi ....chiedo venia in anticipo.....lavoro facendo i turni 6 ore al giorno , quindi avrei il tempo per coltivare la terra..... a me piacerebbe tantissimo vivere del mio raccolto .... un bellissimo orto , olivi viti animali ed una bellissima casetta di legno con mia moglie e le mie due bambine.... per avere delucidazioni a riguardo devo rivolgermi ad un geometra o alla coldiretti?
grazie

Re: diventare colivatore diretto e costruire prima casa

06/08/2013, 20:12

SergioDiDato ha scritto:p.s. magari se pensi a delle costruzioni ecosostenibili, riesci ad avere anche qualche incentivo (tipo case in legno o case di paglia).


Io ho costruito un accessorio agricolo in legno incentivi nisba :roll:

Met75 ha scritto:sarebbe il mio sogno....del resto ho chiesto consiglio aprendo un'altro post adesso.....scusatemi ....chiedo venia in anticipo.....lavoro facendo i turni 6 ore al giorno , quindi avrei il tempo per coltivare la terra..... a me piacerebbe tantissimo vivere del mio raccolto .... un bellissimo orto , olivi viti animali ed una bellissima casetta di legno con mia moglie e le mie due bambine.... per avere delucidazioni a riguardo devo rivolgermi ad un geometra o alla coldiretti?
grazie


Le ore di lavoro vengono calcolate in base al tipo di produzione, quello che fa titolo è il reddito, solo il reddito di lavoro ossia la percentuale che deriva dal tuo lavoro agricolo, con venti olivi ci fai l'olio per casa, che sempre utile è :D

Ehm... credo ci sia la Bucalossi anche in Calabria :roll: come imprenditore agricolo non la paghi, quindi la sgami :D

Re: diventare colivatore diretto e costruire prima casa

24/07/2016, 16:44

Buona domenica a tutti.
Mi collego a questo vecchio post per evitare di aprire un doppione.

Abbiamo un terreno in Liguria, a Genova, di 25000mq con un'abitazione già presente ma decisamente non abitabile, stiamo valutando l'apertura di una'azienda agricola a conduzione familiare (ortaggi, galline, papere, caprette) con attività di fattoria didattica e asilo nel bosco. Ovviamente nel tempo, non tutto subito.

Per quanto riguarda le costruzioni non riesco a capire cosa potremmo fare, sia per quanto riguarda la parte abitativa (ristrutturazione o - più probabile- nuova costruzione, sia per le costruzioni ad uso agricolo (ricoveri per animali, laboratorio polifunzionale), sia dal punto di vista dei mq permessi, sia per eventuali contributi e agevolazioni.

Grazie a tutti per ogni eventuale aiuto!
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