io pensavo di acquistare un terreno con degli ulivi e dichiarare ke produco olio e quindi aprire un azienda agricola di olio e una volta aperta avere il permesso di costruire la casa e poi kiudere l'azienda.So ke detto così sembra fin troppo semplice però volevo sapere se si poteva fare
Dal momento che decidi di acquistare un terreno con degli ulivi tu acquisti un terreno AGRICOLO.
Il terreno agricolo in quanto tale prevede che abbia tale funzione: fare agricoltura.
Vedi Giakomo, non prendertela se Campesino ti ha risposto in quel modo, ma saremo certamente in molti (moltissimi) a condividerei il suo pensiero.
Si tratta di un approccio totalmente distante dal nostro punto di vista: quello di chi nel terreno agricolo fa agricoltura per campare.
a tutto questo somma l'indiscriminata CEMENTIFICAZIONE delle campagne, che in italia imperversa oramai da molti anni: uno diviene IAP su di uno "sputo" di terra con 30 olivi, si costruisce un annesso agricolo, e...ZACCHETE...la magia!!!
Dopo un anno ecco bello che fatto il villino, magari con tanto di seminterrato abusivo, dove non si potrebbe vivere e dormire (in quanto si tratta ancora di annesso agricolo)...e gli ulivi son lasciati a seccare.
E sai qual'è la cosa più triste?
La speculazione che c'è dietro a tutto questo!!! Tantissima...un'esagerazione.
Veri e propri ANNESSI AGRICOLI travestiti e truccati in malo modo da Villini di campagna, e venduti a cifre esorbitanti... e tutto questo, oltre alle cose sopra citate, manda a farsi friggere anche il mercato degli immobili in campagna..e per chi vuole comprare terra (come me) si ritrova a dover contrastare con centinaia di "improvvisati" che hanno depauperato paesaggi, agricoltura e mercato.
Ma tu non c'entri niente..tu hai fatto solo una domanda, ed è nostro piacere poterti dare risposte.
Naturalmente se costruisci in campagna sei vincolato per tot anni a NON vendere o NON interrompere la tua attività di Coltivatore Diretto o Iap.
Qui in Toscana (ma credo sia così in tutt'Italia) hai un vincolo che dura 5 anni: se compri un terreno agricolo come coltivatore diretto, tu hai delle agevolazioni di tipo fiscale...e se rivendi (o chiudi ditta) prima di quanto detto, dovrai pagare le plusvalenze su ciò che hai acquistato. In pratica ti richiedono quello che non ti avevano chiesto prima.
Poi...se presenti un P.M.A.A. (Piano Miglioramento Agricolo Ambientale) hai l'obbligo di NON vendere tale terreno per 10 anni. Considera che tale permesso ti permetterebbe di costruirti la casa, ma dal momento che ti viene data tale possibilità ti viene chiesta come "garanzia" quel lasso di tempo in cui assicuri che nulla muterà..e che tu farai regolarmente l'agricoltore.
io comunque non vorrei rimpinzarti di nozioni e nozioncine, e ti consiglio di andare da un Agronomo o da un'associazione di categoria (CIA, COLDIRETTI, etc) e di farti spiegare meglio il tutto.
A chiusura vorrei solo aggiungere questa personale considerazione: spero che chi si accosta all'acquisto dei terreni agricoli lo faccia perchè mosso dalla volontà di fare l'agricoltore, e non da mille altre oscure ragioni.
Ci son già così tante case e casette in vendita...che chi vuole semplicemente vivere in campagna potrebbe pensare ad acquistare quelle.
Ciao
Tosco