Disoccupazione agricola

Per un operaio agricolo con meno di 50 giornate all'attivo (ahimè, ci siamo capiti...), a quanto ammonta il sussidio di disoccupazione?

Non ne sono sicuro e non vorrei sbagliarmi... ma credo si debba raggiungere un minimo di ore lavorative per acquisire il sussidio.
Temo che 50 giornate non siano sufficienti; ma sentiamo qualcuno più esperto di me

Flavio ha scritto:Non ne sono sicuro e non vorrei sbagliarmi... ma credo si debba raggiungere un minimo di ore lavorative per acquisire il sussidio.
Temo che 50 giornate non siano sufficienti; ma sentiamo qualcuno più esperto di me

Perché i datori di lavoro hanno interesse a mantenere i braccianti agricoli sotto le 50 giornate lavorative all'anno?
Insomma chiariamoci, funziona così dappertutto. Si lavora tutti i giorni ma "vengono mandate su" solo alcune giornate. E a fine anno o a fine stagione risulta spesso che l'operaio ha lavorato 48,49,50 giornate. Che coincidenza! Mi dicono che la situazione è largamente tollerata e anzi, sono persino i commercialisti di Coldiretti o CIA che "seguono" in tal senso le singole aziende agricole che assumono, occupandosi loro di (ir)regolarizzare la cosa. Mi dicono altresì che "se non si facesse così un kg di pomodori verrebbe a costare 10 euro al kg". Va bene, sospendiamo i giudizi, non me ne frega niente. Voglio solo sapere a livello di curiosità e cultura personale perché un bracciante agricolo che supera le 50 giornate è così disturbante per un datore di lavoro. Quanto viene a costare in più? Che altre spese deve sostenere?

Su questo non so aiutarti; aspettiamo qualcuno che ne sappia di più sull'argomento

Salve,
questi sono i requisiti per la disoccupazione agricola:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5799

Alla domanda: Voglio solo sapere a livello di curiosità e cultura personale perché un bracciante agricolo che supera le 50 giornate è così disturbante per un datore di lavoro. Quanto viene a costare in più? Che altre spese deve sostenere?

Con il lavoro parzialmente irregolare (così lo chiamano), il datore di lavoro non rispetta i diritti sindacali ed il C.C.N.L. in materia di quantità di lavoro straordinario, ferie, riposi, tredicesima, malattia, ecc. Inoltre, risparmia (!) anche su tutti gli oneri previdenziali, assistenziali e contributivi.

Saluti, Gianni

gianni58 ha scritto:Con il lavoro parzialmente irregolare (così lo chiamano), il datore di lavoro non rispetta i diritti sindacali ed il C.C.N.L. in materia di quantità di lavoro straordinario, ferie, riposi, tredicesima, malattia, ecc. Inoltre, risparmia (!) anche su tutti gli oneri previdenziali, assistenziali e contributivi.

E quella boa dei 50 giorni, cosa rappresenta? Perché è stata messa?