Un caro saluto alla community; sto cercando una valida risposta per risolvere la mia dubbia posizione previdenziale:
sono proprietario, in comproprietà al 50% con mia moglie, di circa 3.5 ettari di terreno agricolo coltivato a frutteto, ed iscritto alla gestione"Braccianti agricoli" sin dal 1993.
Nel 2008 ho chiesto ed ottenuto per mia moglie la qualifica di IAP con conseguente sua iscrizione alla relativa gestione previdenziale INPS, sottoscrivendo un contratto di comodato gratutito e non registrato tra coniugi
con il quale ho concesso la conduzione gratutita della quota di terreni di mia proprietà per consentire il raggiungimento dei requisiti minimi richiesti dalla legge per l'ottenimento della qualifica di IAP. L'azienda ha regolarmente presentato la denuncia aziendale elencando tutti i terreni oggetto di conduzione, assumendo, inoltre, personale dipendente a tempo determinato, per l'esecuzione di tutti i lavori richiesti per il normale esercizio dell'attività. Ora succede che l'INPS non vuole pagarmi la disoccupazione agricola per intero, addebitandomi 155 giornate lavorative in proprio. Posso oppormi a questa decisione in base alla normativa vigente in materia previdenziale?
Grazie.

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Marco