06/11/2014, 11:51
06/11/2014, 21:37
Apprendo ha scritto:Cmq, per toglierti ogni dubbio, rinnovo l'invito a rivolgerti al tuo consulente di fiducia del CAA.
Apprendo ha scritto:Odisseo87 con il termine "seminativo" io non indico mica una coltura in particolare? E' un terreno adatto alla semina, stop e, catastalmente, è una macrocoltura che racchiude un sacco di specie vegetali.
Apprendo ha scritto:Poi devo dire io, davanti all'impiegato del CAA che mi sta seguendo per la iscrizione, che cosa ci coltivo: frumento? Girasole? ecc.. quello poi mi farà firmare un documento dove mi assumo la responsabilità di quello che sto dichiarando.
Apprendo ha scritto:Inoltre ti ricordo che la legge (alla quale sia io che tu che l'INPS dobbiamo obbedire) definisce i CD come coloro che "si dedicano direttamente ed abitualmente alla manuale coltivazione dei fondi" e non che "un giorno coltiveranno.." o che "catastalmente possiedono..."
10/11/2014, 13:34
odisseo87 ha scritto:Perchè se io fossi una persona che "si dedica direttamente ed abitualmente alla manuale coltivazione dei fondi alla coltivazione" non dovrei diventare un coltivatore: lo sarei già.
odisseo87 ha scritto:Certo, il seminativo non è una coltura. Resta il fatto che la quasi totalità delle colture da seminativo richiedono uno stesso fabbisogno lavorativo annuo (ad es. 10 g.l.a.), così come le colture arboree da frutto (es. 100) e quelle da orto in pieno campo (es. 150). Ogni distretto intercomunale può avere una tabella diversa, ma all'interno di ogni "macrocoltura" (seminativo) sono incluse colture uguali o simili per fabbisogno lavorativo richiesto (grano e orzo).
odisseo87 ha scritto:Apprendo ha scritto:
Cmq, per toglierti ogni dubbio, rinnovo l'invito a rivolgerti al tuo consulente di fiducia del CAA.
Apprendo, ti ripeto che l'ho già fatto... e ben prima di iniziare questa discussione.
11/11/2014, 18:50
12/11/2014, 11:12
Apprendo ha scritto:E che ti ha detto, sentiamo
Apprendo ha scritto:E quindi che si fa? Al momento dell'iscrizione all'impiegato che ci chiede cosa coltiviamo che gli si risponde? Seminativo? Tanto, che io ci coltivi grano o girasole è lo stesso?!
Apprendo ha scritto:se acquisti un terreno in cui non vi è nulla, un seminativo in cui tu non hai ancora iniziato a coltivare nulla, poco mi frega che ho 90 gg di tempo per iscrivermi dal momento dell'acquisto semplicemente perché quel terreno non mi permette di raggiungere le 104 gg, e quindi il requisito oggettivo, visto che li non ci coltivo nulla.
Apprendo ha scritto:Inoltre ti ricordo che la legge (alla quale sia io che tu che l'INPS dobbiamo obbedire) definisce i CD come coloro che "si dedicano direttamente ed abitualmente alla manuale coltivazione dei fondi" e non che "un giorno coltiveranno.." o che "catastalmente possiedono..."
25/12/2014, 14:06
odisseo87 ha scritto:Quindi, se compro il terreno il 1° dicembre quando ormai è troppo tardi per la semina (che in Italia può avvenire tra metà ottobre e metà novembre), dovrei aspettare l'ottobre successivo (quindi più di 300 giorni) per seminare il grano, acquisire il requisito oggettivo e potermi iscrivere.
odisseo87 ha scritto:Ma il fabbisogno lavorativo è da intendersi "in potenza" e non già "in atto", tanto è vero che nel tempo massimo di 90 giorni a disposizione tra data di compravendita del fondo e data di iscrizione come c.d. non è certo possibile svolgere 104 giornate lavorative.
odisseo87 ha scritto:Nel mio caso, che ho acquistato e non affittato il fondo, quale sarà la data di inizio attività?
In base a quanto scritto sul sito INPS è la data dell'atto di compravendita, non "il giorno in cui ho seminato il grano".
Quindi se mi voglio iscrivere devo per forza di cose violare il termine dei 90 gg.
odisseo87 ha scritto:L'INPS stabilisce però che l'iscrizione alla gestione previdenziale deve essere presentata "entro 90 giorni dall’inizio dell’attività che decorre da data certa (atto di compravendita, contratto di affitto o comodato, termine di precedente attività lavorativa ecc.)"
odisseo87 ha scritto:Se quei 28 ettari non vengono coltivati, i requisiti che possono venire a mancare non sono quelli oggettivi ma quelli soggettivi: l'attività agricola potrebbe non configurarsi più come attività principale per tempo impiegato e per reddito ricavato.
odisseo87 ha scritto:Se sei d'accordo, dovrai finalmente ammettere che il requisito oggettivo è l'essere proprietari del fondo (che dovrà avere certe caratteristiche) e non già coltivatori.
03/01/2015, 16:35
odisseo87 ha scritto:Sei d'accordo che è possibile avere i requisiti oggettivi senza avere quelli soggettivi, ovvero senza svolgere l'attività di coltivazione in modo esclusivo e prevalente?
03/01/2015, 16:42
03/01/2015, 18:19
Apprendo ha scritto:odisseo87 ha scritto:
Se quei 28 ettari non vengono coltivati, i requisiti che possono venire a mancare non sono quelli oggettivi ma quelli soggettivi: l'attività agricola potrebbe non configurarsi più come attività principale per tempo impiegato e per reddito ricavato.
Se quei 28 ettari non vengono coltivati è perché li sopra non c'è nulla di coltivato per cui il calcolo delle 104 gg potenziali (parte del requisito oggettivo) non lo puoi fare. Che poi tu sappia che fra 300 gg ci coltiverai grano, e quindi rispetterai il requisito, poco importa perché tu il requisito lo devi rispettare adesso, quando vieni a chiedermi di essere iscritto e io INPS ti controllo se hai i requisiti, e non fra 300 gg!!
odisseo87 ha scritto:Per coltivare 28 ettari di seminativo a grano ho bisogno di almeno 104 g.l.a., in base alle tabelle ettaro-coltura. Ma il fabbisogno lavorativo è da intendersi "in potenza" e non già "in atto", tanto è vero che nel tempo massimo di 90 giorni a disposizione tra data di compravendita del fondo e data di iscrizione come c.d. non è certo possibile svolgere 104 giornate lavorative.
Se quei 28 ettari non vengono coltivati, i requisiti che possono venire a mancare non sono quelli oggettivi ma quelli soggettivi: l'attività agricola potrebbe non configurarsi più come attività principale per tempo impiegato e per reddito ricavato.
Sei d'accordo che è possibile avere i requisiti oggettivi senza avere quelli soggettivi, ovvero senza svolgere l'attività di coltivazione in modo esclusivo e prevalente?
Se sei d'accordo, dovrai finalmente ammettere che il requisito oggettivo è l'essere proprietari del fondo (che dovrà avere certe caratteristiche) e non già coltivatori.
27/01/2015, 12:17
Apprendo ha scritto:Se proprio non vuoi coltivare altro che grano in quei terreni (la vedo dura nella realtà) dovrai attendere.
Apprendo ha scritto:Ma perché uno dovrebbe iscriversi come CD in queste condizioni?
Apprendo ha scritto:L'unica cosa che mi viene in mente è che gli interessino le agevolazioni fiscali/tributarie riservate a tali figure (penso, ad esempio, alla ppc o all'IMU)
Apprendo ha scritto:il tizio in questione non aveva i requisiti per iscriversi come CD visto che per quasi un anno su quei terreni non c'era nulla, non è stato coltivato nulla, non si è dedicato alla manuale ed abituale coltivazione del fondo
Apprendo ha scritto:non so perché nella tua risposta ti concentri sulla parola "abituale" quando io mi ero concentrato, nella risposa precedente, sulla parola "coltivazione" scritta in grassetto
Apprendo ha scritto:non essendoci coltivato nulla, le benedette 104 gg su che cosa si dovevano calcolare?
Apprendo ha scritto:Sarà da quando uno inizia l'attività, come stabilisce la stessa INPS, e non 300 gg prima che io la inizi.
Apprendo ha scritto:All'INPS, giustamente, serve la data certa? Bene, indicherò la data di apertura della P.IVA.
Apprendo ha scritto:Certo che il fabbisogno lavorativo è da intendersi "potenziale" (altrimenti per chiunque, all'atto della iscrizione, andrebbe fatta
una determinazione analitica delle ore lavorate in campagna) ma, al momento della iscrizione, il calcolo deve essere svolto su una coltura in atto (o, al massimo, che sei li li per iniziare) non su un qualcosa che inizierò a coltivare fra 300 gg!!!
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