Ecco la mia "storia" :
Ho finito i miei studi dopo aver conseguito il diploma scientifico e ho subito iniziato a lavorare.... la mia esperienza lavorativa piu importante è stata in un negozio di elettrodomestici addetto alle vendite e magazzino, è durata 4 anni e qualche mese ed è terminata due mesi fà dopo il mancato rinnovo del contratto.
In questi ultimi anni sono venuti a mancare alcuni membri della mia famiglia che erano punto di riferimento e di affetto molto grandi... ora mi ritrovo disoccupato, con mia madre e insieme a lei a 100km dalla casa in cui vivo, ho una piccola casa in campagna con circa un ettaro di terreno tutto intorno...sempre presente in me un sogno, e cioè quello di ripercorrere le orme dei miei bisnonni o quanto meno di evitare di buttare tutto all'aria e rispettare i loro sacrifici cercando di non abbandonare tutto ciò che loro avevano costruito con sudore, lavoro, dedizione religiosa verso la TERRA... non hanno mai avuto un'azienda ma era la loro vita.... Io ho la passione... Ma come vi scrivevo i miei studi ed esperienze lavorative non hanno potuto assecondarla... Ora, nella situazione in cui mi trovo, vorrei "inventare" qualcosa, provare a fare qualcosa in più per cercare di sollevarmi dal periodo disastroso lavorativo e familiare che sto trascorrendo... Il lavoro dell'agricoltore posso impararlo con l'aiuto dei miei zii che da sempre, pur non facendolo come attività principale, vivono questa bella realtà.
Bene io volevo semplicemente un consiglio, per districarmi tra i rovi della burocrazia per diventare ad esempio coltivatore diretto (e l'effettiva convenienza eventuale), ascoltare la vostra esperienza, l'esperienza di chi è partito da un orticello per uso familiare e poi ha deciso di farlo diventare un lavoro... Di chi non ce l'ha fatta... E di chi come me continua semplicemente ad alimentare un sogno per poter sentirsi un pò più leggeri...
Grazie a tutti per la disponibilità che sono sicuro mi offrirete e per aver sopportato il mio post.
Un Saluto
FABIO
DAMDIEZ