Finanziamenti in agricoltura, come avviare un'attività agricola...
16/09/2011, 15:12
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze rende noto con il Comunicato Stampa n. 138 del 15 settembre che il D.L. n. 138/2011 (Manovra bis), con le modifiche apportate dalla legge di conversione n. 148, verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi, 16 settembre 2011.
A partire da domani, sabato 17 settembre 2011, scatta quindi l’aumento dell’Iva al 21%.
Il ritocco interessa tutte le fatture per beni e prestazione di servizi. Esclusi dall’aumento i beni alimentari di prima necessità, per i quali resta l’aliquota al 4 per cento.
L’aliquota del 21 per cento si applica esclusivamente alle fatture emesse dalla data di pubblicazione della legge di conversione del decreto, come precisato anche nello stesso testo di legge.
Questo comporta che l’Iva al 21 per cento va applicata solo alle fatture con data a partire da quella coincidente con l’entrata in vigore del provvedimento, a prescindere da quando viene effettuato materialmente il pagamento. Conta, in sostanza, solo la data di esigibilità dell’imposta. I criteri previsti per questo dalla legge variano in ragione dell’operazione in questo modo:
- cessione di beni immobili: data della stipula;
- cessioni di beni mobili: data della consegna o della spedizione attestata dal documento di trasporto;
- prestazioni di servizi: data del pagamento o fatturazione.
16/09/2011, 15:15
I problemi dell’aumento dell’aliquota Iva al 21%
Queste, in sintesi, le problematiche che seguiranno l’aumento dell’aliquota Iva al 21% per le operazioni a cavallo:
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