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creazione impresa agricola. 
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Salve, ho appena finito l'università di architettura ma da sempre sono appassionato agricoltura e il mio desiderio è, messi da parte un po' di soldi , aprire un'azienda agricola .
Premetto che non ho esperienza in questo settore e sono qui proprio per questo motivo.
Come devo muovermi all'inizio? voi cosa mi consigliate?
Io sono indeciso se iniziare una coltivazione d'agrumi o di olivi, quale potrebbe essere le zone più adatte? i tipi di culture?
L'investimento iniziale che dovrò utilizzare?

Spero che qualcuno che abbia più esperienza di me possa aiutarmi. Grazie mille! (:


05/04/2012, 16:14
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Scusa la domanda impertinente :) : e perchè hai deciso di fare architettura?
Intanto ti consiglio di imparare un po' il mestriere, magari cercando di lavorare nel settore per farti un po' di esperienza.
Ciao,
Marco

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05/04/2012, 16:21
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Gian04 ha scritto:
Salve, ho appena finito l'università di architettura ma da sempre sono appassionato agricoltura e il mio desiderio è, messi da parte un po' di soldi , aprire un'azienda agricola .
Premetto che non ho esperienza in questo settore e sono qui proprio per questo motivo.
Come devo muovermi all'inizio? voi cosa mi consigliate?
Io sono indeciso se iniziare una coltivazione d'agrumi o di olivi, quale potrebbe essere le zone più adatte? i tipi di culture?
L'investimento iniziale che dovrò utilizzare?

Spero che qualcuno che abbia più esperienza di me possa aiutarmi. Grazie mille! (:


salve, sono un tecnico e per fugare i vs dubbi per avviare un'azienda agricola serve quanto segue:
1. partita iva
2. iscrizione inps
3. iscrizione CCIAA della propria provincia
4. per acquisto terreni si può rivolgere all'ISMEA che ofre diverse opportunità dall'abbattimento dei tassi di interesse alla garanzia per l'acquisto
5. i requisiti di professionalità sono: diploma perito agrario, diploma agrotecnico, laurea agraria o forestale, laurea veterinaria, corsi IFTS di settore, corsi di formazione regolamentati dalle regioni, iscrizione almeno di 3 anni di contribuzione
6. le giornate ettaro variano da regione a regione
7. in zone montane almeno il 25% di tempo e reddito deve provenire dall'attività agricola per il certificato IAP
8. nelle altre zone almeno il 50% di tempo e reddito deve prvenire dall'attività agricola ai fini dell'ottenimento del certificato IAP
9. gli ettari necessari variano in base alla coltivazione e di conseguenza all'impiego di ore necessarie. le tabelle gg/Ha sono reperibili presso gli assessorati regionali dell'agricoltura

come è disposto il terreno, dove vuoi realizzare l'intervento?

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L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)


11/04/2012, 17:55
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e gia scappato???
cmq molto interessante.. quindi in linea teorica per dimostrare di vivere di quello ci sono dimensioni minime di terreno o ho capito male? sotto quelle soglie anche se con la tua produzione riesci a vivere nn sei considerato come azienda agricola?
ps una laurea in biotecnologie agrarie e considerata utile per tale fine?


18/04/2012, 18:56
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cactus ha scritto:
e gia scappato???
cmq molto interessante.. quindi in linea teorica per dimostrare di vivere di quello ci sono dimensioni minime di terreno o ho capito male? sotto quelle soglie anche se con la tua produzione riesci a vivere nn sei considerato come azienda agricola?
ps una laurea in biotecnologie agrarie e considerata utile per tale fine?


per evitare l-apertura di P.IVA e CCIAA e conseguente iscrizione INPS l-azienda non deve fatturare pi\ di e 7.000 e penso che con quei limiti non ci vivi.
I limiti sono per il riconoscimento del titolo di IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE.
le tabelle ore /Ha (e conseguente reddito) servono al fine di calcolare la tua occupazione annua visto che in base alla zona *montana o non montana) ai fini del certificato IAP
la laurea in biotecnologie agrarie dovrebbe essere utile al fine della professionalità, ma puoi appurarlo con precisione presso l-assessorato all'agricoltura della tua regione

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19/04/2012, 10:56
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previo esame potrei iscrivermi all'albo degli agrotecnologi.. questo e riconosciuto come professionalita?
forse nn sono stato chiaro. diciamo che posseggo un ha, la regione ne richiede 3 per essere considerato imprenditore agricolo. ma io su quell'ettaro guadagno piu di 7000 euro perche pianto patate d'oro o faccio orticultura spinta o altro. in quel caso devo perforza procurarmi della terra in piu giusto? anche se nn la uso..


19/04/2012, 23:45
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cactus ha scritto:
previo esame potrei iscrivermi all'albo degli agrotecnologi.. questo e riconosciuto come professionalita?
forse nn sono stato chiaro. diciamo che posseggo un ha, la regione ne richiede 3 per essere considerato imprenditore agricolo. ma io su quell'ettaro guadagno piu di 7000 euro perche pianto patate d'oro o faccio orticultura spinta o altro. in quel caso devo perforza procurarmi della terra in piu giusto? anche se nn la uso..


l'iscrizione al collegio degli agrotecnici e agrotecnic laureati vale come profssionalità, ma penso che basti anche la sola laurea.
per il resto bisogna verificare i dati ora /ettaro dela tua regione. in che regione sei?

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20/04/2012, 11:31
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studiozenobi ha scritto:
cactus ha scritto:
e gia scappato???
cmq molto interessante.. quindi in linea teorica per dimostrare di vivere di quello ci sono dimensioni minime di terreno o ho capito male? sotto quelle soglie anche se con la tua produzione riesci a vivere nn sei considerato come azienda agricola?
ps una laurea in biotecnologie agrarie e considerata utile per tale fine?


per evitare l-apertura di P.IVA e CCIAA e conseguente iscrizione INPS l-azienda non deve fatturare pi\ di e 7.000 e penso che con quei limiti non ci vivi.
I limiti sono per il riconoscimento del titolo di IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE.
le tabelle ore /Ha (e conseguente reddito) servono al fine di calcolare la tua occupazione annua visto che in base alla zona *montana o non montana) ai fini del certificato IAP
la laurea in biotecnologie agrarie dovrebbe essere utile al fine della professionalità, ma puoi appurarlo con precisione presso l-assessorato all'agricoltura della tua regione

Vorrei intromettermi perchè sono alla ricerca di queste informazioni.
Premetto che sono laureato e specializzato in Agraria corso di studi scienze e tecnologie alimentari come attività secondaria vorrei avviare una produzione in serra fuori suolo di piccoli frutti. Inizialmente non riuscirei a fatturare più di 7000 euro annui, ho chiesto informazioni in associazioni di categoria della zona, ma mi hanno sempre indirizzato verso l'apertura di un'azienda, ma con i requisiti di tempo( la mia attività principale è differente) e superficie disponibile non rieuscirei ad arrivare al mio obiettivo. Come devo comportarmi per la commercializzazione dei prodotti al livello fiscale.
Ringrazio anticipatamente per la risposta


22/04/2012, 16:28
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andrea2317 ha scritto:
studiozenobi ha scritto:
cactus ha scritto:
e gia scappato???
cmq molto interessante.. quindi in linea teorica per dimostrare di vivere di quello ci sono dimensioni minime di terreno o ho capito male? sotto quelle soglie anche se con la tua produzione riesci a vivere nn sei considerato come azienda agricola?
ps una laurea in biotecnologie agrarie e considerata utile per tale fine?


per evitare l-apertura di P.IVA e CCIAA e conseguente iscrizione INPS l-azienda non deve fatturare pi\ di e 7.000 e penso che con quei limiti non ci vivi.
I limiti sono per il riconoscimento del titolo di IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE.
le tabelle ore /Ha (e conseguente reddito) servono al fine di calcolare la tua occupazione annua visto che in base alla zona *montana o non montana) ai fini del certificato IAP
la laurea in biotecnologie agrarie dovrebbe essere utile al fine della professionalità, ma puoi appurarlo con precisione presso l-assessorato all'agricoltura della tua regione

Vorrei intromettermi perchè sono alla ricerca di queste informazioni.
Premetto che sono laureato e specializzato in Agraria corso di studi scienze e tecnologie alimentari come attività secondaria vorrei avviare una produzione in serra fuori suolo di piccoli frutti. Inizialmente non riuscirei a fatturare più di 7000 euro annui, ho chiesto informazioni in associazioni di categoria della zona, ma mi hanno sempre indirizzato verso l'apertura di un'azienda, ma con i requisiti di tempo( la mia attività principale è differente) e superficie disponibile non rieuscirei ad arrivare al mio obiettivo. Come devo comportarmi per la commercializzazione dei prodotti al livello fiscale.
Ringrazio anticipatamente per la risposta


hai valutato la quantità' di investimento iniziale che dovresti affrontare? solo per recuperare l IVA e le quote di ammortamento dell investimento ti conviene avviare l azienda agricola. considera che la realizzazione di una serra per coltura fuori suolo stiamo su in vestimenti a 5 zeri

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23/04/2012, 10:07
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ho quasi tutto perchè prima di partire seriamente ho voluto fare delle prove per verificare la fattibilità "dell'impresa". Diciamo che potenzialmente potrei impiantare quasi 10000 piante su fibra di cocco per quanto riguarda i piccoli frutti e 10000 per florovivaismo .Il mio quesito è: Come detto in precedenza la mia professione è differente ed attualmente non ho partita iva ma lavoro con la gestione separata, a breve tramite il mio albo professionale aprirò partita iva da professionista, come faccio a conciliare le due attività a livello fiscale? magari pensare di fatturare 7000 euro con le mie potenzialità sarebbe riduttivo ma inizialemete preferisco restare con i piedi per terra provando a recuperare i soldi spesi, a quel punto(forse) potrei iniziare a pensare di creare l'azienda


23/04/2012, 19:08
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