costruzione rifugio ovini in zona boschiva

Buona sera, sono della provincia di Genova, avevo intenzione di costruire un rifugio notturno per ovini, in un terreno che usiamo come prato vicino al bosco, in Comune il geometra mi ha detto che il mio terreno ricade in una zona boschiva quindi non posso costruire nulla, neanche una tettoia senza fondamenta..... ma si può costruire solo edifici adibiti all attività boschiva ..... non mi quadra la cosa. Qualcuno può darmene conferma ? Sono agli inizi e sono già ferma

Allevi come amatore o di professione?

Come professione, apro un azienda agricola

Ti consiglio di fare una baracca di pali di legno e tavole che isolano di più dal freddo o seno' pali di legno e lamiera ma gli animali soffrono di più il caldo in estate e il freddo in inverno.
Se è una zona lontana da case non cercare nessuno, falla e basta. Puoi farci un fondo con piastrelle da esterno o pietre e cemento con inglobata una rete elettrosaldata che da stabilità al tutto. Il mio consiglio è comunque di fare una baracca non in muratura e non cercare nessun geometra che vai ad infilarti in una serie di rogne e spese.

Ciao

[quote="villan"]Ti consiglio di fare una baracca di pali di legno e tavole che isolano di più dal freddo o seno' pali di legno e lamiera ma gli animali soffrono di più il caldo in estate e il freddo in inverno.
Se è una zona lontana da case non cercare nessuno, falla e basta. Puoi farci un fondo con piastrelle da esterno o pietre e cemento con inglobata una rete elettrosaldata che da stabilità al tutto. Il mio consiglio è comunque di fare una baracca non in muratura e non cercare nessun geometra che vai ad infilarti in una serie di rogne e spese.

Consigliare comportamenti contro regolamenti è associazione a delinquere
Credo dovresti approfondire con i tecnici o la tua eventuale associazione cosa è concesso praticare su quei terreni, spesso i divieti sono a tutela addirittura degli investimenti che si vanno a fare (vedi costruzioni su terreni instabili) e quali sono i principi che animano i vincoli insistenti
Per porre un esempio se i terreni sono destinati a pastorizia sarebbe controsenso non permettere i ripari,se sono a tutela paesaggistica i ripari saranno permessi se costruiti in modo meno visibile o integrati nel paesaggio se sono in zona di parco montano avranno altri limiti ed altre opportunità
Aggiornaci

Anche se un pò in ritardo aggiorno la mia situazione... per fortuna sono riuscita a convincere il geometra del mio comune alla costruzione del riparo per le mie pecore (anche grazie all'aiuto di un geometra esterno) le uniche accortezze che devo effettuare:
Deve essere tutta in legno a sola eccezione del fondo che sarà fatto in cemento fatta a tettoia perimetrata sempre in legno (non sino al tetto), per proteggere gli animali dai predatori.

Prossima settimana presentano il progetto.... incrociate le dita anche per me

villan ha scritto:Ti consiglio di fare una baracca di pali di legno e tavole che isolano di più dal freddo o seno' pali di legno e lamiera ma gli animali soffrono di più il caldo in estate e il freddo in inverno.
Se è una zona lontana da case non cercare nessuno, falla e basta. Puoi farci un fondo con piastrelle da esterno o pietre e cemento con inglobata una rete elettrosaldata che da stabilità al tutto. Il mio consiglio è comunque di fare una baracca non in muratura e non cercare nessun geometra che vai ad infilarti in una serie di rogne e spese.

Ciao

Ma che intervento è mai questo?
Un utente che è appena arrivato (solo due messaggi scritti) e che dice tali spropositi?


Nell'attesa che l'Amico FrancescoMarino faccia il suo intervento come Moderatore di sezione, mi permetto di sottolineare quanto segue:
- intanto tu parli di "prato vicino al bosco", e quindi in quanto tale dovrebbe essere segnato sulle visure catastali come pascolo, seminativo, o seminativo arborato. In questi tre tipi di particella "IN TEORIA" potresti costruire, abbandonando l'idea di farlo a ridosso del bosco o proprio dentro il bosco.
- se comunque ti è stato accordato il permesso, suppongo che avrai fatto valere le tue ragioni di IAP o CD (quale sarai visto che parli di reddito ).
- a tal proposito credo che la tua Associazione di Categoria potrebbe darti dei ragguagli su come porre la questione in comune (qualora magari tu avessi ulteriori rallentamenti o dinieghi).
- c'è da sottolineare anche che è il Comune ad avere l'ultima parola, ma che ci sono casi e casi, e che scendere a compromessi sulla struttura ti potrà comunque permettere di realizzare questo tuo progetto.

Infine, esorto chiunque debba intervenire a farlo nel rispetto delle leggi e del buon senso.

Tosco

Concordo con quanto detto da Tosco
Francesco

Buongiorno, il progetto della mia stalla è stato presentato in Regione e ora devo solo aspettare.... Quanta burocrazia

Saluti a tutti e buon lavoro!!

Elisa