Buona sera sono nuovo del forum, complimenti per il sito e per gli ottimi e utili consigli che fornite. Sono un ragazzo di 26 anni, attualmente io e la mia famiglia coltiviamo un terreno di proprietà per la produzione di ortaggi ad uso familiare, avevo pensato di vendere i prodotti in eccesso presso un mercato contadino di un paese vicino...A tal proposito volevo chiedere quali sono gli adempimenti necessari per poter fare ciò. Spero di poter ricevere aiuto da chi ne sa più di me, grazie a presto

Intanto leggi qui:
sviluppo-rurale-f30/alcune-informazioni-su-coltivatori-diretti-t25694.html

ciao Marco ho letto l'altra discussione e quello che ho capito è (correggimi se sbaglio) che aprendo una partita iva agricola, presso l'agenzia delle entrate, si costituisce un'azienda agricola. Il mio dubbio è: se io dalla vendita dei prodotti coltivati nella mia azienda ricavo un reddito annuo inferiore ai 7000 euro sono obbligato comunque ad iscrivermi alla camera di commercio? e all'inps devo versare qualcosa? Nel caso in cui la vendita avvenisse presso un mercato rionale, quali sono i permessi necessari ai quali mi devo attenere?

Si, sei obbligato. Ma se non superi i 7.000 euro puoi aderire al regime di esonero IVA.