Non voglio rispondere a caso, ma di una cosa sono certo che l'atteggiamento delle varie regioni è pesantemente diverso e questo condiziona direttamente e indirettamente sia il piano nazionale che eventuali applicazioni sul territorio, sinceramente è un po' scoraggiante non tanto per le diverse posizioni ma per la lentezza del precedere e che vinca sempre il più forte a scapito di chi, magari, ha qualche ragione in più; mi spiace di non poter aggiungere altro ma si tratterebbe di riferire solo chiacchere di corridoi che in qualunque momento possono avere una smentita, ciao, saluti, Mario
Conto energia anche per le imprese agricole Di imminente pubblicazione il Decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con quello dell’ambiente relativo alla promozione di fonti energetiche rinnovabili Via libera agli incentivi per la produzione di energia elettrica da parte di piccoli impianti, installati in aziende agricole e stalle, alimentati a biomassa agricola come le colture energetiche, i residui di potature o letame proveniente dagli allevamenti. Di imminente pubblicazione in gazzetta ufficiale del Decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con quello dell’ambiente relativo alla promozione di fonti energetiche rinnovabili. Il Decreto Introduce una tariffa omnicomprensiva di 0,22 euro/kW in “conto energia” per l’energia prodotta da impianti di potenza inferiore ad 1 Mw alimentate a biomasse e biogas, in attesa della successiva adozione dell’apposito decreto da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. l testo risolve peraltro definitivamente l’annosa questione della cumulabilità degli incentivi chiarendo espressamente che per gli impianti di proprietà di aziende agricole, agroalimentari, di allevamento e forestali, alimentati a biomasse e biogas l’accesso alla tariffa è cumulabile con altri incentivi pubblici di natura nazionale, regionale e locale o comunitaria in conto capitale o in conto interessi con capitalizzazione anticipata non eccedenti il 40% del costo di investimento. Viene previsto inoltre un coefficiente di moltiplicazione dei certificati verdi, titoli destinati ad incentivare sul mercato la produzione di energia elettrica da parte di impianti della stessa potenza elettrica. “Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di un passo importante dell’Italia verso il raggiungimento degli impegni fissati dalla Commissione Ue con l’accordo sul clima che fissa l’obiettivo del 20 per cento di produzione di energia rinnovabile entro il 2020. Il testo, anche se sarà necessario un adeguamento delle tariffe, va nell’auspicata direzione di assicurare l’avvio dei necessari finanziamenti al settore agroenergetico. Il mantenimento di un trattamento economico di favore riservato ad impianti di potenza medio-bassa rappresenta una opportunità per molte imprese agricole presenti sul territorio e consentirà la diffusione di piccole strutture agroenergetiche compatibili con principi di sostenibilità ambientale, sociale ed energetica. Il provvedimento permette di cogliere le opportunità offerte dal settore agricolo per ridurre la dipendenza energetica dall’estero e combattere i cambiamenti climatici - conclude la Coldiretti - nel sottolineare che secondo recenti studi attraverso l’utilizzazione delle fonti rinnovabili dell’agricoltura si puo’ arrivare a coprire oltre il 13 per cento del fabbisogno energetico nazionale, con una riduzione complessiva di gas aventi effetto serra di 12 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (CO2 all’anno).”
Fonte: Coldiretti Modena
di Ernesto Vania per opportuna conoscenza ciao eugenio
grazie per le informazioni Eugenio, anche se non è ciò volevo sentire. in principio si parlava di 0,31 euro al kw per le aziende agricole, ora siamo scesi a 0,22 con la speranza (ci visse sperando.....) che poi aumenti con una nuova legge. e quelli che lo fanno con 0,22 poi se lo tengono per 15 anni.
peccato in coldiretti si siano dimenticati di dire che probabilmente per gli impianti fatti da cooperative, ex-zuccherifici, produttori di elettricità importanti (sorgenia ecc...) cioè non aziende agricole si prenderanno 0,30 al kw
Formazione: Agrotecnico e Agronomo (scienze agrarie)
Re: conto energia
24/04/2009, 11:57
Ho trovato solo ora questa discussione e siccome faccio parte di un forum sulle energie alternative vi linko la discussione in merito a quello trattato qui, se poi non fosse gradito invito i mod. a eliminare il riferimento. PS non avevo voglia di ricopiare tutta la discussione sul fotovoltaico in ambito agricolo!.. http://alternativenergetiche.forumcommunity.net/?t=15285459
Inoltre per le tariffe e le novità sia del fotovoltaico che del minieolico, nonchè sull'uso delle biomasse (tecnologie e tariffe) ci sono molte informazioni nelle altre sezioni, perciò per quello che posso fare nel dare aiuto se volete sono a disposizione. ciao francesco (alias francesco1966)