buongiorno, il quesito che sottopongo alla vostra attenzione è abbastanza semplice ma al quale nessuno al momento è riuscito a darmi una risposta precisa o a fornirmi una pezza d'appoggio a sostegno.
Il quesito riguarda pensionato da gestione autonoma artigiana inps ultrasessantacinquenne ad oggi titolare di partita iva per il conferimento di uva presso cantina sociale e regolarmente iscritto all' Archivio provinciale delle imprese agricole SEZIONE SECONDA (trentino alto adige).
A quanto traspare dalla legge provinciale 4 settembre 2000, n. 1, gli iscritti alla sezione seconda non sono tenuti all'iscrizione ai fini INPS.
L'INPS però non si è mai espressa chiaramente (a quanto mi risulta e dalle ricerche da me effettuate ) sulla distinzione che viene effettuata in TRENTINO ALTO ADIGE per diversificare i "Contadini" di prima a quelli di seconda e tanto meno per confermare se tale contribuzione sia o meno dovuta.
Volevo capire se essendo il TRENTINO una regione a statuto autonomo questa legge provinciale deve valere anche per l'inps e quindi vanificare eventuali richieste di contribuzione per tutti gli agricoltori iscritti alla sezione seconda. Credo che nella realtà siano in molti a porsi questo quesito.
In attesa di riscontro saluto e ringrazio.

Hai già provato a sentire qualche associazione trentina di categoria?
Ciao,
Marco

Ciao, l'INPS non distingue in base alla sezione APIA (che e' un albo provinciale trentino), ma specifica che un imprenditore agricolo o agricoltore deve versare i contributi se supera le 104 giornate/anno *E* il reddito agricolo e' prevalente su altri redditi da lavoro (da pensione e da capitale non contano).
Ad es. mia moglie e' iscritta all'APIA sez. seconda per apicoltura, piccoli frutti e piante officinali. Pero' e' mia socia nel settore informatico il cui reddito e' prevalente per cui non versa contributi INPS per l'attivita' agricola.
I valori medi unitari per il calcolo delle giornate per attivita' sono qui http://www.trentinoagricoltura.it/it/SC ... itari.html