Sono proprietaria di un'azienda agricola che alleva bovini con spaccio carni annesso.Abbiamo cominciato da meno di un anno. Fino all'anno scorso non abbiamo avuto problemi, quest'anno il nostro commercialista insiste con il fatto che dovremmo tenere 2 contabilità separarte per l'azienda e per lo spaccio, quidndi significa il doppio delle spese di contabilità e di registrazione dellle fatture, visto che deve risultare che l'azienda vende allo spaccio.A me sembra una cosa assurda la partita iva rimane la stessa la camera di commercio anche.
Sapreste darmi qualche delucidazione in merito, ho consigliarmi dove o a chi rivolgermi.
Grazie in aticipo.

Ad occhio e croce è una "Casatella". La legge prevede la vendita dei prodotti agricoli con IVA al 10% ecc ecc ma non fa distinzioni tra vendita all'ingrosso o al dettaglio. la contabilità separata serve quando vendi prodotti acquistati: se oltre alle carni di tua produzione vendi vino acquistato quello viene tassato come attività commerciale con tutto ciò che ne deriva. altra cosa, la vendita di prodotti acquistati non deve superare il 50% del totale e non deve superare i circa 82000€ annui se non sbaglio. Il fatto che l'azienda vende allo spaccio è deleterio, vieni tassato come una attività commerciale e addio guadagni. presumo che il titolare dello spaccio sia anche il titolare del resto della azienda. Si può addirittura mettersi daccordo tra produttori e creare un unico punto vendita gestito in società ma sempre come spaccio aziendale non attività commerciale. per chiarimenti però è bene rivolgersi alle associazioni di categoria. ciao

Il problema principale è che un'operatore della coldiretti mi ha dato questa informazione.Io chiedo aiuto perchè mi sembra assurda una cosa del genere. Non dicevano di aggevolare l'accorciamento della filiera? Allora per noi queste agevolazionei dove sono?Cercano solamente di metterci i bastoni tra le ruote. Noi siamo un'azienda piccola, stiamo cercando di ingrardirci un pò ma come facciamo ad ingrandirci se non ci fanno lavorare?

Mai paura devi trovare le persone giuste che ti informino bene, da noi con la normativa nitrati se passi da un ufficio all'altro "cambia la legge". potresti chiedere a loro che ti diano la legge che dice quello che sostengono, non la troveranno. se la trovo ti do i riferimenti dell'articolo del codice che prevede la vendita diretta dei prodotti agricoli. Ciao

questo è il linc del decreto legislativo in materia, vedo se trovo dell'altro. CIAO http://gazzette.comune.jesi.an.it/2001/137/14.htm" target="_blank



e questo è un articolòo in materia
http://www.ermesagricoltura.it/wcm/erme ... 01062r.pdf

Grazie delle informazioni che mi avete dato.Sai se ci sono decreti in materia più recenti?Il mio commercialista dice che il fatto di tenere due contabilità è solo una cosa formale che non andrà ad influire sulla tassassione dei guadagni finale. Ma io mi domando se non va ad influire perchè farlo? La mia paura è che con il passare del tempo sbuchi fuori qualche altro cambiamento, e quindi nuove spese. Non c'è qualcuno che è nelle mie stesse condizioni, e sà di preciso come funziona?

ciao , io sono d'accordo con il tuo commercialista , la vendita di animali della specie Suina e Bovina rientra nel regime speciale Agricolo solo se trattasi di Animali vivi . La vendita di carne di queste specie macellata comporta come giustamente ti ha fatto notare un passaggio interno con fatturazione e una contabilità separata della vendita di carni .
Saluti