robben ha scritto:
salve a tutti
sono un giovane ventenne della provincia di foggia e volevo sapere dei consigli da persone più esperte come voi.
Fin da bambino ho lavorato nei campi con mio padre però ora mi trovo di fronte a un bivio,continuare in agricoltura oppure trovare un altro lavoro in quanto mio padre mi dice che ormai in agricoltura non si guadagna più niente.Secondo voi è giusto questo ragionamento?
Nella zona dove abito io qualunque cosa coltivi verdure,vite la pagano a poco prezzo o addirittura non la pagano proprio.Io avevo
pensato a fare qualcosa di diverso rispetto alla tradizione,di fare qualcosa che qui non c'è,però non ho nessuna idea.Voi avreste qualche idea a tal proposito?
Vi ringrazio anticipatamente saluti
Io ho sempre preferito il commercio, comprare da altri un prodotto finito lo ritengo più facile che produrre un prodotto, intanto lo scopo finale è sempre vendere in ambedue i casi.Io ora ho dovuto integrare anche il commercio in quanto sono in difficoltà con l'azienda agricola.
Ad esempio in campo agricolo si usa anche il commercio "sul venduto" se hai richiesta acquisti se no non acquisti, il chè ti esonera dall'avere "magazzino", noi in campo floricolo usiamo spesso questa metodologia,parliamo ovviamente di ingrosso. Sul commercio hai comunque più tasse che in campo agricolo.
Il discorso di fare un qualcosa che "lì" non cè non sempre paga, ad esempio se non cè può significare anche perchè non cè richiesta o non cè un mercato idoneo, in quel caso ti ritroveresti ad avere un prodotto "di nicchia" ma che non riesci a vendere.
Altri buoni lavori possono essere quelli professionali, se sai o vuoi imparare qualche mestiere.