ciao a tutti sono un ragazzo del basso salento avendo perso il mio posto di lavoro e in giro non si trova assolutamente nulla avrei deciso di sfruttare quello che ho ( la terra), non sono nuovo a lavorare in campagna ho sempre coltivato di tutto però solo a livello famigliare e anche come attrezzatura ho quasi tutto mi piacerebbe avere da voi esperti qualche consiglio qualsiasi cosa accetto di tutto io vorrei piantare e vendere direttamente sul mio terreno e anche se a livello legale per stare apposto costa molto. ciao e grazie mille
Ciao, io sono dell'estremo nord e quindi credo vi siano utenti molto più adatti di me a dare consigli su cosa piantare. Io potrei consigliarti di iniziare un po' alla volta, anche in base alle risorse a disposizione, preferibilmente facendoti aiutare/consigliare da qualche familiare o agricoltore esperto del luogo. Un aspetto da non sottovalutare mai è quello della commercializzazione: troppo spesso vedo fare l'errore di dire "ci penserò" o "penso non ci saranno problemi" salvo poi restare amaramente sorpresi dalle insidie della commercializzazione. Per questo secondo me è opportuno fin da subito valutare bene tutto Per fare tutto come si deve, se l'idea è quella di aprire una vera e propria attività, la trafila burocratica va affrontata e con essa anche dei costi come saprai. Per queste cose comunque in genere ci si appoggia alle organizzazioni come cia, coldiretti eccetera.
grazie per la risposta cosi superficialmente ho parlato con un commercialista e mi ha detto che per vendere quello che produco sul mio terreno per stare apposto legalmente non costa tanto. A me interessa solo portare un pezzo di pane a casa altro non pretendo pultroppo in qualche direzione mi devo muovere avendo perso il mio posto di lavoro le terra ce lo e voglio provare a sfruttarla. Ora inizio con poca robba finocchi,cicorie,lattuga e poi si vedrà. ciao e buona serata
Se non sai dove vendere, meglio stare fermi, a meno che non produci per te.... è primordiale sapere dove e a chi vendere, altrimenti è tanta fatica sprecata per nulla...
Non vogliamo demoralizzarti ci mancherebbe, vero Jean? Il fatto è questo: per vendere quattro cose per autoconsumo e poco più si riesce, ma se vuoi farlo diventare l'attività su cui vivere, le cose si complicano e va tenuto presente fin da subito. Non è impossibile, anzi, ma nemmeno una passeggiata
Tieni conto anche che vendendo merce deperibile, una certa organizzazione è necessaria, per esempio, la prima cosa che mi viene in mente è una cella frigo, dove stoccare la merce per qualche giorno, prima di buttarla se non venduta.... Insomma, non per demoralizzare, ma per cercare di far capire l'ottica generale di cosa si commercia...
grazie a tutti per le risposte le apprezzo molto secondo me come per ogni cosa bisogna far la cavetta lo so che non e facile e so anche benissimo che ce tanta tanta fatica però son abituato e da quando tengo 12 anni che sto in mezzo la terra oltre a piantare di tutto per la famiglia mi portavo avanti nonostante lavoravo un ettaro di ulivi e tante patate ora che non lavoro più o molto più tempo da dedicare alla terra. Ho la fortuna di aver un terreno libero di 40 are su di una sdrada molto trafficata dove la gente potrebbe vedere tutto quello che c'è piantato e secondo me ora la gente cerca la robba genuina raccolta direttamente dalla terra. Lo so alinizio chissa quanta robba andrà buttata ma secondo me quando ti farai un nome la giornata la porto a casa almeno ho questa convinzione anche perchè se non ci provo non posso dire. E sinceramente ho già un cliente che ha un alimentari che vende pure frutta e verdura che mi ha detto che se inizio a piantare lui sarebbe interessato a vendere la mia produzione perche compra solo robba da contadini nostri. E che devo dire CHE DIO ME LA MANDI BUONA. Ancora grazie per le risposte