Ciao a tutti, vorrei raccontarvi in breve un po' la mia esperienza.
Sono un ragazzo di 17 anni (quasi 18 ad agosto) io e mio padre abbiamo dei terreni agricoli nelle vicinanze del paese Loreto Aprutino (PE), in tutto possediamo 8.300 ettari la maggior parte ulivo ma anche grano duro, orto (fagioli, pomodori, melanzane, peperoni eec), mais.
L'anno scorso avevamo poco più di 7 ettari ma abbiamo ricevuto un altro ettaro da l'eredita dei genitori di mia nonna (sul perché cosi tanto tempo per ricevere l'eredita vi risparmio la storia )
Io avrei tanta voglia di lavorare nell'ambito dell'agricoltura ma purtroppo c'è crisi da per tutto, e non riusciamo neanche ad andare in pari, con tutte queste spese.
La maggior parte dei terreni non sono irrigabili credo solo 3/4 ettari lo sono e non sono molto comodi (collinari) infatti usiamo 2 trattori un Lamborghini (Gommato) ed un new holland (Cingolato).
Purtroppo ho lasciato la scuola, pensavo di frequentare la scuola agraria però ora ho da fare in campagna e vorrei trovare un modo per viverci (non arricchirmi), volevo chiedervi se avete dei consigli, qual è la coltura che va "di moda?".
Vi ringrazio in anticipo.
Ah dimenticavo, bellissimo forum davvero molto interessante!

Immagino sia un errore "possediamo 8.300"...
Credo che nella tua situazione sia molto importante frequentare una scuola agraria. Perché non riprendere gli studi?

Purtroppo l'unica scuola agraria "nelle vicinanze" c'è la possibilità del convitto ma costa troppo, quindi ho optato ad rinunciare.
Sarà per un altra vita....

Questo Professionale è troppo lontano?
http://www.iisscuppari.it

Purtroppo si, ed è l'unico nella mia zona

Vedo che hai una laurea in scienze agraria, volevo chiederti se posso quanto può influire un titolo di studio magari come il diploma, ce cosa insegnano oltre alle caratteristiche delle piante? Scusami per tutte queste domande

Ti danno una preparazione di base e una preparazione tecnica nei vari settori dell'agricoltura.

Ciao a tutti! è uscito un bando "da terra marginale a terra originale" organizzato da ( Contadini delle Langhe, cantina Clavesana, Università di Scienze Gastronomiche, Comizio Agrario di Mondovì, Make a Cube ) https://daterramarginaleaterraoriginale.wordpress.com/
per partecipare al bando è necessario presentare un progetto dettagliato dell'attività agricola che si vuole creare e delle eventuali attività secondarie connesse all'agricoltura come trasformazione delle materie prime o anche accoglienza, ristorazione, educazione.
Nello specifico io possiedo due unita abitative una a Bastia Mondovì frazione Rocche e una a Clavesana zona S. Bartolomeo, entrambe le abitazioni hanno parecchio terreno agricolo circostante o sparso per la zona per un totale di 5 ettari circa per lo più ora coltivati a prato e nocciole un tempo anche vigna. La prima abitazione è una vecchio cascinale di fine 1700 in cui sono da poco partiti i lavori di ristrutturazione, la seconda è di costruzione più recente anch'essa in pessime condizioni e da ristrutturare.
l'idea è quella di iniziare un attività agricola/agrituristica nella cascina e parallelamente un attività agroalimentare nell'abitazione di Clavesana.
Il mio problema è che avendo saputo tardi di questo bando, ho poco tempo per raccogliere informazioni e fare un progetto... vorrei chiedere a voi come ci si deve muovere a chi bisogna rivolgersi per poter fare un piano colturale adeguato al tipo di terreno che ho a disposizione, in oltre per il bando è richiesto anche un piano economico e operativo a 3 anni.
la prossima settimana andrò al comitato agricoltori di quella zona per chiedere informazioni e se possibile assistenza perchè così su due piedi io potrei fare solo un bel elenco di idee ma un progetto ha bisogno di dati cifre studi di mercato per dimostrare una fattibilità di quello che si vuole fare.
Sarebbe fantastico riuscire a trovare degli esempi di progetti di attività agricole e rivalutazione del territorio così da sapere almeno i punti cardine da seguire e riadattare per il mio progetto.
Grazie!!